Mi chiamo Elena, ho 25 anni e mi sono appena laureata ad Harvard con le mie amiche. All'università io, Denise, Faby e Michelle siamo quattro amiche dal primo anno di università, ci siamo conosciute perchè eravamo tutte e quattro nella stessa stanza del dormitorio.Casualità tutte e quattro siamo amanti della musica, siamo musiciste. Io suono la chitarra, Denise canta, Faby suona il basso e Michelle suona la batteria. La musica è un qualcosa che ci fa sentire vive e ci fa dimenticare tutti i problemi che abbiamo passato negli anni. Per cominciare, io non ho una classica famiglia, quella dove si ha il padre e la madre sposati, ma vivo solo con mia mamma, ho sempre vissuto con lei, mio padre non l'ho mai conosciuto. Prima che mi trasferissi al college vivevamo in California, siamo sempre state li per quanto mi ricordo. Quando ho dovuto cominciare il college ci siamo dovute separare, all'inizio è stata molto dura perchè siamo sempre state molto legate, siamo sempre state unite contro tutti. Ma cominciamo a raccontare dall'inizio.Da quando ho tre anni il giorno del mio compleanno insisto che lei mi racconti la stessa storia. La storia di lei e mio padre. Questo perchè ogni volta che dovevo soffiare le candeline esprimevo un desiderio, sarebbe quello di conoscere il mio papà.
"non ti stanchi mai di sentirla non è vero?" mi dice mia mamma
"no, mai" rispondo io
"allora, cominciamo...C'era una volta una ragazza di nome Louise, era una cantante, molto brava devo aggiungere, era una persona molto tranquilla e che amava la musica. Ma chi poteva mai dire che mentre era in tournèe a Barcellona il fato le avrebbe fatto incontrare una persona speciale, un uomo speciale, si chiamava Paul, si innamorarono follemente, disperatamente e si fecero sposare in una piccola chiesetta a Barcellona. Al ritorno Paul la porto in Germania a presentarla alla sua famiglia e a sposarla come si deve, ma questa volta il fato fu meno gentile perchè per loro lei non era adatta ad un uomo come era Paul. Poi il padre di Paul morì. Louise capì che ora Paul aveva tutte le responsabilità sulle spalle per quanto riguarda le redini della famiglia, era diventato Lord Paul Shefferd e nessuno riusciva a vedere Louise a fare la Lady. "io devo vederlo, aspettate" diceva Louise, "se lei lo ama deve uscire di scena" rispose così il maggiordomo. Adesso il maggiordomo da una lettera a Paul "mi sembra giusto che debba leggere questa...a quanto pare c'è un altra persona" il maggiordomo adesso lo lascia solo. E' così con tutto il cuore a pezzi lei capi che doveva lasciarlo, ma pochi mesi dopo il fato le fece il regalo più bello, una bella bambina di nome Elena".
"Tanti auguri Elena, mi sembra impossibile che tu abbia già 25 anni"mi dice mia mamma facendomi gli auguri
"grazie" rispondo io
Prima di uscire dalla mia camera mia mamma si ferma e si volta verso di me.
"oggi suoni con la band?" chiede mia mamma
"si dovrebbero arrivare a momenti"
"ok, allora truccati, vestiti bene e fai il tuo meglio" mi dice mia mamma sorridendo
"certo non occorre che me lo dici"
Con la band stiamo suonando una canzone molto rock, si intitola Take me away, è molto carica e quando la suoniamo sembra che in quel momento tutto vada per il verso giusto. Quando arriva il momento dell'assolo di chitarra comincio a scatenarmi e a sentirmi viva. Appena finiamo di suonare Michelle apre la tv e c'è un film dove c'è una scena di un matrimonio.
"ora fate spazio in pista che c'è la sposa che vuole condividere qualcosa con il padre" dice l'attrice e poco dopo la sposa comincia a ballare con il padre. Appena cominciano a ballare, mentre guardo la scena comincio a commuovermi. Mia madre mi guarda da lontano. Poco dopo mi raggiunge".
"ti ho vista" mi dice mia mamma
"non importa, non ha importanza"rispondo io
"si invece, parliamo" dice mia mamma
"ogni volta che mi capita di vedere uno di questi film non riesco a non pensare che a me non succederà mai, lo so che secondo te è giusto tenermi lontana da lui, ma..."dico io triste
"senti, non è che conoscere l'altro tuo 50% di dna ti farà sentire bene credimi, l'importante è conoscere se stessi...ehi! Che ne dici se stasera ordiniamo cinese, a te piace non è vero?"
"si daccordo" rispondo io
Torno dal resto della band e gli racconto che voglio incontrare mio padre, chiedo se vogliono accompagnarmi in Germania.
"certo, non ti lasciamo sola"risponde entusiasta Faby
"assolutamente si" risponde Michelle
"certo che si" risponde Denise
"grazie mille ragazze" rispondo io
"sempre unite contro ogni difficoltà?" dice Denise
"sempre" rispondiamo io, Faby e Michelle
Comincio a cercare in internet e trovo che Paul Shefferd abita in una grande villa ed è stato eletto come presidente della Germania.
La mattina dopo lasciando una lettera a mia madre io e la mia band partiamo per la Germania.