Mi sposavo con B., e ti giuro che c'erano tutte le persone che conosco,  anche quelle che avrò visto mezza volta! Eravamo tutti in una specie di reggia immersa nel verde e nei suoi sconfinati giardini, il palazzo aveva più ali e più piani, davvero gigantesco! La gente stava là senza un motivo, le facce erano un pò annoiate fino a quando non incontro B, m'inginocchio e le chiedo di sposarmi! Da quel momento la felicità pervade tutti, come la frenesia del resto: tutti corrono a destra e a sinistra, su e giù per le scale... Lei, colma di una felicità fuori dal normale, mi dice di si e in quel momento iniziamo a correre anche noi per procurarci un vestito... Lei scompare, mentre io passo quasi tutto il sogno a correre come un disperato cercando mia madre affinché mi dia il vestito! Mentre la cerco incontro tutto il mio gruppo di teatro, completamente estraneo a queste faccende e al mio sentimento per B., ma iniziano a parlarmi, sorridermi, a congratularsi, grandi pacche sulla schiena e cantilene di incoraggiamento; tutto festa attorno, ma si crea una specie di "bolla" che mi separa dal resto della "realtà" che mi circonda, anche i miei compagni di teatro perdono il sonoro e tutto ciò che faccio io è vivere una sensazione, addolcita e accompagnata dal tipico rumore sordo delle orecchie tappate: percepisco chiaramente che, nel sogno, B. mi sta pensando con felicità,  gioia e amore. Io sono un tripudio di tutte le più belle emozioni che esistano, penso, mentendomi chiaramente, ma non so perché, "sono così felice e innamorato, che se non trovo mia madre, la sposo in felpa e jeans". Mia madre è introvabile, intanto arrivano ancora più ospiti, compresi svariati professori, anche della sezione vecchia... Mi rincontro con B. tenendo i vestiti in mano, lei ha un completino molto sobrio, retto come i tovaglioli sono retti dai camerieri dei ristoranti d'alta classe, ma la cosa più particolare è un cerchietto di un bianco candido, destinato a reggerle i suoi scurissimi capelli, che a me attira non so per quale stregoneria o sortilegio, fatto sta che, non appena l'ho visto, tutto quello che voglio fare è baciarla con tutto l'amore che si potesse trovare sul pianeta in quel momento, dov'è il prete?  Ci avviamo da una parte per cambiarci, tutti ci applaudono, stiamo per baciarci, lo sento dentro di me, con la più alta convinzione che sta per avvenire,  ma io mi sveglio, e una cosa, però, rimane: la felicità del momento e forse, ma ho paura ad ammetterlo, anche la voglia incredibile di baciarla...