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Autore: Umile_Bardo    01/05/2014    2 recensioni
Spesso mi dicono di ampliare i miei orizzonti di lettura , perchè non esistono solo i romanzi fantasy.
Questa è soltanto una riflessione. Piccoli momenti visti con gli occhi di chiunque ami ilo fantastico.
Spero sia di vostro gradimento.
Genere: Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Fantasia fa diventare grandi
 
Diventare grandi per me non ha da subito assunto il significato di ‘’crescere’’ o ‘’diventare adulti’’.
Mamma aveva , anzi ha ancora , due ante della libreria dedicate appositamente ai suoi libri , libri che parlavano dei più diversi argomenti , dalla medicina all’arte , dall’astronomia allo studio delle bandiere. Tuttavia gli scaffali che mi avevano di più colpito erano quelli con un unico , sottile , elemento comune : il fantastico.
Ricordo che non avevo il permesso di prenderli ,  o almeno non ancora , perché ero troppo piccola e mia madre mostrava alcuni libri a me e mia sorella. ‘’I Racconti di Bosco di Rovo’’ , i libri sulle Fate , sugli Gnomi e sull’Omino del Sonno , sui giganti e su mille altre storie.
Nacque così in me l’amore per la magia. Con i passi un po’ distratti di bambina lanciavo sguardi a fiori e alberi , chiedendomi quale essere fantastico ne fosse il custode , o quale vi fosse invece custodito.
Un amore strano il mio. Sapevo bene dentro di me che non c’era magia né strane creature , ma ogni giorno continuavo a cercarle , perché l’importante non era che ci fossero ma  che ci credessi. E finché ci avessi creduto , le porte del regno sconfinato della Fantasia si sarebbero sempre aperte per me.
Ma la mia Fantasia non era un mondo per sfuggire da quello in cui mi trovavo , non era sempre stato così, ma rappresentava un luce di ottimismo che si univa alla realtà. Ogni cosa poteva migliorare ed essere buona .
Non ricordo esattamente quando aprì per la prima volta da sola le ante della libreria , né perché.
Forse spinta dall’incitamento verso la lettura da parte dei miei genitori o l’invito della mamma a  ‘’curiosare’’ un po’ nei libri.
La sensazione che provai però è sempre la stessa. Mi sentii , e mi sento , grande. Avevo ricevuto il permesso di aprire tutte quelle porte misteriose anche da sola , di sfogliare quelle pagine e guardare le figure , a quel tempo non sapevo ancora leggere.
Ora che sono cresciuta , per così dire , l’amore per la Fantasia non è cambiato. Ancora adesso apro quelle ante e sorrido ai vecchi libri , sempre lì come sicuri e antichi pilastri che reggono le volte di un mondo segreto , e frugo tra gli scaffali , dove ora riposano romanzi fantasy che ho imparato ad amare.
Ma le nuove scoperte non cessano mai. Aguzzo lo sguardo e cerco un po’ meglio e subito compaiono nuovi titoli , nuovi volti , nuove storie.
Mi sentivo grande perché la mia Fantasia la potevo finalmente creare io sola , dovevo trovare solamente io il coraggio di crederci ancora.
Essere fantasiosi è per chi cresce. Quando ero bambina ascoltavo e imparavo , viaggiando in storie già scritte , adesso posso volare su Storie che nascono dal fuoco segreto della mia Fantasia.
  
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