Quando ero una ragazzina ero la ragazza più popolare della scuola . Tutti i ragazzi volevano stare con me e io mi divertivo e mi piaceva tutto questo però io ero innamorata di un ragazzo Liam…

Aveva la mia età e qualche volta frequentavamo qualche lezione insieme , ma come ho detto io ero la più popolare e lui era il classico sfigato. Ma diciamocelo non lo era affatto, solo perché non era interessato a quello che erano in interessati gli altri non significa che lo sia. Era alto magro capelli all’in su color miele e occhi marroni.

Abitavo a Wolverhampton una cittadina di circa 250.000 abitanti, io l’adoravo per me era bellissimo vivere lì avevo tutta la mia vita: la mia famiglia, i miei amici e la mia super nonna Sophie…

Ma come dicevo io ero innamorata Liam James Payne il ragazzo che era visto un perdente da tutti che veniva trattato come uno sfigato perso. Pensate che nessuno andava ai suoi compleanni, ma se solo mi avesse invitata io ci sarei andata, ma lui non lo faceva perché mi vedeva come una snob.

Io però non lo ero.

Un giorno mentre uscivo dalla classe per sbaglio lui mi venne addosso urtandomi e facendomi cadere tutti i libri che avevo in mano.

-scusami io..- balbettò lui.

-niente tranquillo capita a tutti- cavolo ero lì a pochi centimetri dal suo volto e il mio cuore galoppava troppo veloce. Okay avevo capito che era timido e allora mi alzai e lui mi porse i libri molto timidamente

-piacere-dissi io – mi chiamo Emily e tu?- sapevo bene come si chiamava ovviamente, ma una cosa che avevo imparato bene era fingere con i ragazzi funziona sempre ve lo assicuro!

-Liam- disse stringendomi la mano.- scusa ma ora devo correre a lezione è stato bello conoscerti.

Per tutto il resto del giorno non feci altro che pensare a Liam lo vedevo nella mia testa e risentivo la sua voce calda e meravigliosa.

-Hey Emily si può sapere che hai?- mi chiese Kristin la mia migliore amica.

- niente è solo che sono un po’ stanca- risposi con non scialla.

- mmh… ti conosco troppo bene hai qualcosa su racconta lo sai che di me ti puoi fidare.

Si lo sapevo bene tutti si fidavano di lei, io ero la prima, ma questa volta non so perché il mio istinto mi diceva di non dirle niente anche se era la mia best, forse perché lei stava con Todd il capitano della  squadra di basket e il bullo perverso che prendeva sempre di mira Liam. Così decisi di non dirglielo come avevo sempre fatto per paura, non so, o forse perché ero codarda e non volevo ammettere come stavano le cose.

I giorni passavano e io e Liam ci guardavamo da lontano era bellissimo incrociare il suo sguardo, da quando ci eravamo scontrati lui mi sorrideva sempre per poi andarsene a lezione.

Quando si avvicinò il giorno del ballo di fine anno ci furono ben tre ragazzi che mi chiesero di andarci insieme il primo si chiamava Brian Chersly, amico di Todd Miller non che fidanzato di Kristin,  ci ero anche uscita un paio di volte ma non era io mio tipo. Aveva i capelli troppo corti color nero come la pece e occhi azzurri tutte gli morivano dietro, ma io no. Gli dissi semplicemente che non era lui quello che volevo al ballo e così se ne andò chiedendolo alla mia compagna di banco Summer, anche lei era come me bella e molto voluta, ma a differenza mia lei era davvero montata.

Poi fu il turno di Victor Westyl quello si che era bello però dopo tutto quello che mi aveva fatto passare non ci sarei mai e poi mai andata al ballo con lui, sapete una persona vi frega una volta forse due ma la terza no.

Dopo di che me lo chiese anche Simon McHency ma quello non so proprio dove abbia trovato il coraggio di farlo cioè ve lo dico mi veniva dietro dai tempi delle elementari e io non lo mai cagato, ma lui continuava nonostante io gli avessi detto un miliardo di volte che non mi interessava.

Mancavo solo tre giorni al ballo e io ero senza cavaliere, per una volta, la prima volta nella mia vita.

Ora capisco quelle poverette a cui nessuno lo chiede.

Ma alla fine della lezione di storia moderna l’unica in comune con Liam successe una cosa impossibile le mie compagne ridevano di me perché non avevo un cavaliere, nonostante sapessero che ne avevo rifiutati ben tre. Allora io scoppiai a piangere come una bambina a cui hanno appena tolto la bambolina preferita. In quel momento non so perché Liam disse- hey ma la volete lasciare in pace non sono affari vostri se lei ha rifiutato gli inviti avrà avuto i suoi buoni motivi- io lo guardai incredula quello non era il Liam che conoscevo che era successo??? –hey sfigato stai al tuo posto- disse Mia l’ochetta iper figa di tutta la scuola. Ma Liam non le rispose e se ne andò.

Lo cercai per tutto il giorno e alla fine lo incontrai in cortile.

-Liam??- lui si girò incredulo probabilmente sentendo la mia voce- fermati ti devo parlare.

-dimmi ti ascolto- era un po’ impacciato.

-non qui- dissi- andiamo sul retro a quest’ora non c’è nessuno.-

Arrivati al posto concordato cominciai a parlare.

-perché mi hai difeso prima con Mia??-

-perché non voglio che ti dica queste cose!- lo guardavo senza capire- non voglio che anche tu diventi come me, che tutti ti prendano in giro solo perché non hai un cavaliere.

Diventa tu il mio cavaliere pensai….

-ma io ne avrei potuti avere tre solo che gli ho rifiutati perché la persona che vorrei non me lo chiederà mai

-e perché che ne sai?- chiese lui inclinando la testa di lato.

-perché penso che non prova lo stesso per me.

- e tu glielo hai chiesto.

Scossi la testa.

-allora fallo sono sicuro che non ti dirà di no, a meno che non sia già impegnato, fidati di me sei bellissima tutti i ragazzi pagherebbero per porti al ballo con loro- disse sorridendo e toccandomi la spalla con la mano- ora devo scapare ciao stammi bene Emily!

Non potevo crederci in un certo senso mi aveva detto che ero bella chissà se in quei ragazzi c’era anche lui? Questa fu la domanda che mi tormentò fino a casa.

La mattina dopo mi alzai di contro voglia, ma mezz’ora prima del solito mi preparai e corsi a scuola. Per tutta la notte avevo pensato  a quelle parole, le parole di Liam e alla fine mi sono decisa.

Arrivata a scuola lo vidi lì, come sempre seduto sul muretto a leggere un libro.

Io gli sedetti accanto.

-hey ciao Liam! Come stai?- chiesi

- bene, bene tu?- rispose imbarazzato.

- anch’io tutto a posto grazie. Senti io ho pensato a quello che mi hai detto ieri.

- ah e cosa hai deciso?

- di dirglielo. Non posso più aspettare.

- ah che bello brava!- disse un po’ sconfitto

- si. Allora glielo dico adesso?

- si, si vai!- disse incrociando il suo sguardo con il mio.

- io non devo muovermi posso dirglielo stando anche qua!- dissi con un sorriso da un’orecchia all’altra.

Lui mi guardò confuso.

-sei tu quel ragazzo Payne! Sei tu quello che voglio al ballo e so bene che dovresti essere tu a chiedermelo, perché di solito è il ragazzo che invita la ragazza, ma…- mi mise un dito sulle labbra -tu parli troppo Emily-

Sorrise e io mi avvicinai alle sue labbra e ci baciammo.

Fu il bacio migliore della mia vita, avevo il cuore a mille, le farfalle nello stomaco e brividi per tutto il corpo.

Si era lui l’uomo della mia vita…

Alla fine io me ne fregai di tutti e andai al ballo con Liam, lui poi divenne popolare grazie a me e qualche ritocco al suo stile.

 

*5 years leter*



Oggi mi devo sposare…

Mi devo sposare con Liam.

Diventerò la signora Payne oddio non ci creo!!!

-Kristin aiuto dove sono le mie scarpe, e il velo e… e…-

- ma ti vuoi dare una calmata?- disse  la mia amica- è tuto la sul tavolo dai forza siamo in ritardo.

- la sposa deve essere sempre in ritardo se no non è una sposa- disse mia madre uscendo dal bagno- oh mio dio sei bellissima tesoro mio, ancora non ci credo la bambina oggi si sposa- ha le lacrime agli occhi solita.

Anche papà piangeva.

Ci avviamo alla chiesa .

Io a braccetto con mio padre e lui lì all’altare che mi aspettava.

Se penso a quante ne abbiamo passate io e lui insieme.

Mi prese per mano e mio padre gli diede una pacca amichevole sulla spalla.

Lui mi sorrise e mise la mano destra sulla mia pancia.

Eh si ero  incinta di 7 mesi.

Cominciò la cerimonia e io avevo il batti cuore a mille è incredibile.

Il prete cominciò il solito rituale.

- vuoi tu Liam James Payne prendere la qui presente Emily Faith Spooth come tua sposa amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita finché morte non vi separi?

- si lo voglio.

- vuoi tu Emily Faith Spooth prendere Liam James Payne come tuo sposo amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita finché morte non vi separi?

- si lo voglio.

- bene vi dichiaro marito e moglie ora può baciare la sposa.

 

*2 months leter*

Ero sul divano a guardare la tele e con le contrazioni.

-amore mi fa male la pancia, ho le contrazioni. Sta per nascere me lo sento.

- odio vuoi che andiamo all’ospedale?- disse accarezzandomi la pancia.

- non lo so. Il dottore ha detto che prima devono rompersi le acque, ma ne sono sicura siamo vicini. Ho paura amore.

- ma dai sta tranquilla andrà tutto bene.

E così fu dopo due ore eravamo in ospedale e io avevo partorito una bellissima bimba che chiamammo

Sydney…





Parla Carotina Carotosa: eccomi con una nuova os, questa volta su Liam. Non avete idea da quanto questa storia aspettava di essere pubblicata e terminata, ma siccome oggi non sapevo che fare ho deciso di finirla. FINALMENTEEEEEE. Fa schifo lo so, ma che ci posso fare. Aspetto un vostro commento.

La voglio dedicare a Federica la mia migliore amica a distanza che oggi è il suo compleanno.

AUGURIIII CAROTAAAA MIAAAA!!!!!!!

So quanto ami Liam!!!!! Bene ora me ne vado. Ah se volete passare a leggere anche la mia ff vampiresca mi fate felice vi lascio il link:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2174832&i=1

a presto Kia xx