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Autore: flakes    05/05/2014    6 recensioni
Laura è sempre stata sicura che Ross ricambiasse i suoi sentimenti, ma quando lui si metterà con Maia, lei cosa penserà? Riuscirà ad ignorare la cosa o il rimorso di non aver detto prima al ragazzo ciò che provava prenderà il sopravvento?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Laura Marano, Ross Lynch
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo (parte 1)
 


Laura’s POV
 
Ed eccomi qui, a rimuginare sul passato mentre cerco di convincermi che non ho bisogno di lui.
Mi chiamo Laura Marano, ho vent’anni e sono un’attrice. La prima vera parte in questo campo l’ho ottenuta come protagonista in una serie Disney, Austin & Ally. Allora avevo solo 15 anni, e non avrei mai immaginato che su quel set avrei incontrato alcune tra le persone alle quali ora non potrei rinunciare. Dopo la fine delle riprese della quarta stagione la serie finì, così decisi di continuare con la recitazione, la mia vera passione, così come fece Raini.
Raini Rodriguez interpretava la mia migliore amica, Trish, e presto diventammo inseparabili anche nella realtà. Raini è bassa, in carne e coi capelli ricci e nerissimi. Probabilmente è la persona più dolce che abbia mai conosciuto, ma quando serve riesce ad essere anche alquanto tosta.
Ora abitiamo insieme da poco più di un anno in una casa a New York.
Tra gli altri c’era anche Calum Worthy, un ragazzo alto, magro, dai capelli rossi e pieno di lentiggini, che nella serie interpretava quel pazzo di Dez (non si può certo dire che nella realtà sia più serio; forse solo più intelligente). Be’, anche lui ha continuato la carriera di attore, tornando però a Victoria, in Canada, dov’era nato. Se non fosse per Raini che ha mantenuto un buon rapporto con lui, forse non l’avrei più rivisto. Certo, ci vediamo una volta ogni sei mesi, ma almeno ci vediamo.
Ma al di sopra di tutto questo c’era un’altra persona, Ross Lynch, il mio coprotagonista Austin.
Il nostro rapporto, in particolare, fu quasi identico a quello dei nostri personaggi. Ci conoscemmo come amici, e presto diventammo ottimi amici. D’altronde avevamo solo 15 anni, non poteva essere altrimenti. Ci divertivamo, scherzavamo, avevamo un bellissimo rapporto, che pensavo sarebbe durato per sempre.
Poi crescemmo. Stavamo per compiere 17 anni, e mi accorsi che i miei sentimenti stavano cambiando, mio malgrado. Ross era diventato più alto, più muscoloso, e molto più attraente: i suoi capelli biondi e spettinati, i suoi occhi color nocciola profondi e dolci. Mi accorsi di cominciare a vederlo sotto occhi diversi, in un modo che non avrei mai immaginato. Non ero innamorata di lui, ma sicuramente mi attraeva.
Poi, quando anche i nostri personaggi, Austin e Ally, si innamorarono l’uno dell’altra, mi resi conto di quanto le nostre storie si assomigliassero. Ogni volta che giravamo una scena romantica, sì, stavamo recitando, ma presto mi accorsi che nella mia mente quegli sguardi e quelle carezze non erano finti, o almeno non volevo che lo fossero.
Poco dopo ci fu il bacio. Il primo, vero bacio tra i nostri personaggi, e tra di noi. Incredibilmente, fu in quel momento che capii che per me lui era più che un amico, molto di più.
Ma non trovai mai il coraggio di dirglielo. I motivi erano diversi: la paura di rovinare la nostra amicizia, la paura che lui non provasse lo stesso per me.
Sì, durante le scene sembrava che provasse la stessa cosa, ma stavamo pur sempre recitando, e dato che non mi aveva mai trattata diversamente da un’amica, forse era solo nella mia testa.
Raini sapeva di tutto questo, e non perdeva occasione per farmi capire che era meglio buttarmi e dichiararmi a Ross. Ma io decisi di aspettare; aspettare che fosse lui a fare la prima mossa. Ma passarono mesi, e il nostro rapporto non superò mai la soglia dell’amicizia. Così io mi abituai a fingere che fossimo solo migliori amici, e alla fine perfino Raini capì che non valeva la pena continuare ad insistere.
Ovviamente continuammo a vederci anche dopo la fine delle riprese dell’ultima stagione, ma pian piano, non so come, ci allontanammo. La sua carriera era mossa più che altro dalla passione per il canto e la musica, mentre la mia dalla recitazione. Quando io e Raini affittammo una casa a New York, dove dovevamo girare un film, io e lui avevamo già smesso di vederci da un bel po’, complice anche il fatto che lui fosse partito per un tour in Sud America con la sua band.
Un giorno, passando davanti al negozio del giornalaio mentre tornavo a casa per riposarmi dopo una giornata di riprese, non poté che saltarmi all’occhio una di quelle riviste di gossip con il viso di Ross stampato sulla copertina. Non fu però questo a colpirmi, ormai era diventato famoso. Quello che mi sorprese fu la persona che era con lui in copertina: Maia Mitchell, una giovane attrice che aveva girato insieme a Ross il loro primo film. Maia era una ragazza australiana, molto bella e matura, e non posso fingere di non aver mai provato un po’ di invidia per la sua bellezza; quei capelli castani e mossi, quegli occhi grandi e marroni e quelle labbra perfette.
L’annuncio sulla copertina del giornale parlava chiaro: a quanto pare dopo essere usciti insieme per alcune settimane, Ross e Maia hanno ufficialmente confermato di stare insieme.
All’inizio cercai di convincermi che non mi importava, ma dopo qualche minuto cominciai a correre per le strade di New York per raggiungere il mio appartamento. Non volevo tutta quella gente intorno, avevo bisogno di stare da sola e pensare. Mi chiusi in camera mia e, senza neanche accorgermene, le lacrime cominciarono a rigarmi il viso. Menomale che Raini quel giorno era rimasta un po’ di più sul set, perché in quel momento avevo bisogno del mio momento di solitudine.
Non riuscivo a capire perché mi sentissi così male. Pensavo di essermi abituata a non avere vicino Ross, anche quando ero ancora a Los Angeles. In certi momenti riuscivo perfino a convincermi che lui non mi piacesse più.
Di sicuro non ero arrabbiata con lui. Se gli piaceva Maia, non ero certo io ad impedirgli di stare insieme a lei. E non ero arrabbiata neanche con la ragazza: la conoscevo, ed eravamo buone amiche. Ma lei non sapeva di ciò che provavo per Ross, perciò perché avrebbe dovuto farsi tanti problemi nel mettersi con lui?
No, la verità è che ero arrabbiata con me stessa. Ero arrabbiata per non avergli detto ciò che provavo fin dall’inizio, per aver aspettato qualcosa che non sarebbe mai arrivato. E l’ho fatto solo per proteggere la nostra amicizia, che alla fine è andata in fumo ugualmente.
Decisi che non avrei mai più rivisto quel ragazzo. Non avrei più parlato con lui, avrei ignorato ogni cosa che parlava di lui: giornali, programmi tv, radio. Volevo dimenticarlo, così da smettere di soffrire.
Mi asciugai le lacrime e, non appena arrivò Raini, le dissi che saremmo rimaste a New York, in quella casa, più lontane possibile dal ragazzo che amavo.
 
 
Spazio Autrice:
Probabilmente qualcuno di voi mi conosce già perché ho letto e recensito qualcuna delle vostre storie, ma vi saluto comunque. Be’, questa è la mia prima storia, ci ho provato. Spero vivamente che possa piacere qualcuno. Se è così, o anche se avete qualche critica o consiglio, lasciate una recensioncina per farmi sapere cosa ne pensate ;-)
Grazie in anticipo a tutti quelli che recensiranno o leggeranno e basta <3
  
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