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Autore: Roylove    07/05/2014    1 recensioni
titolo provvisorio, comunque la storia parla dei sentimenti di Mila per Shiro e di Akari una nuova giocatrice nelle seven fiter, che ama il suo mister, tra allenamenti, colpi bassi e risate, spero che questa storia vi piaccia, buona lettura.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Shingo Mitamura/Dani Mitamura, So Tachiki/Shiro Takiki, Un po' tutti, Yu Hazuki/Mila Hazuki
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Eccomi con un nuovo capitolo ragazzi! Spero che il primo sia piaciuto. Vi auguro buona lettura!

 

 

 

Quella mattina le ragazze erano cariche e già dal riscaldamento si vedeva, Mila schiacciava come non aveva mai fatto, Oki riusciva a prendere ogni palla, Sori e Yoghina che saltavano sempre più in alto, insomma la squadra così carica di entusiasmo inquietava molto le Orient.

-Bene ragazze, ci siamo. Scendete in campo e fate vedere di cosa siete capaci!-Disse Sashita alle ragazze.

-SI!-Urlarono in coro le ragazze.

Dopo pochi minuti la partita iniziò e già il primo set era delle seven fiters.

Le Orient erano un po' disorientate, le Seven fiters mettevano in gioco schemi mai usati prima ed erano pochi i punti che riuscirono a segnare.

Ben presto anche il set finale finì e le Seven fiters vinsero nettamente.

Dalla folla si alzarono urli di gioia si sentivano persone urlare "Siete le migliori!" oppure "Mila ti amiamo!" .

-Siamo fieri di voi ragazze!-Disse Mitamura con un grosso sorriso.

-Grazie mister!-Dissero in coro le ragazze.

-Ora andate a cambiarvi, vi aspettiamo sul pullman.-Disse Sashita.

Le ragazze appena entrarono nello spogliatoio iniziarono ad esultare e a congratularsi con loro.

-Siamo state grandi!-Esultó Akari.

-Le migliori!-Disse Mila.

-Se continuiamo così, nessuno ci batterà!-Disse Yoghina.

-Dobbiamo ringraziare anche il mister per i nuovi schemi di gioco.-Disse Oki.

-Certo, quello dell'ultimo set è stato uno schema spettacolare.-Disse Yama.

-Ora però sbrighiamoci, ho una fame che non ci vedo!-Disse Mila andando di corsa sotto la doccia.

Dopo quasi un'ora le ragazze erano sul pullman per tornare in sede, dentro il pullman c'era un chiacchiericcio che solo le ragazze potevano creare,mentre i due allenatori poverini stavano pregando ogni divinità per arrivare presto a destinazione.

Arrivate in sede ad attenderle c'era un pranzo coi fiocchi. 

-Per la vostra vittoria ragazze.-Disse la cuoca .

-Grazie molte.-Dissero le ragazze.

Dopo pranzo ci fu un piccolo allenamento e dopodiché via libera, ognuno poteva dedicarsi a ciò che voleva, e la maggior parte di loro si dedicò allo studio.

Partite in programma non ce n'erano, però gli allenamenti quei giorni continuavano senza sosta, passò presto una settimana e finalmente arrivò il giorno tanto atteso di Akari, la sua laurea.

-Oddio sono nervosa, e se non mi ricordo la tesi? Se faccio scena muta? Mila aiutami!-Disse Akari disperata.

-Akari non ti ho mai vista così nervosa, dai che andrà tutto bene!-Disse Mila incoraggiando l'amica che stava andando nel panico.

-Vai tranquilla, noi saremo qui a festeggiare appena torni.-Disse Yama passando la tesina ad Akari.

-No ci voglio andare!-Disse Akari come una bambina di cinque anni che non vuole andare a scuola.

-Akari sei pronta?-Chiese Mitamura tutto ben vestito, doveva fare da accompagnatore ad Akari.

-No non ci voglio andare!-Disse Akari ormai in pieno panico.

-Che cosa?!?! - Chiese il mister stupito.

-È nel panico!-Disse Oki ridendo.

-Su andiamo, sennò farai tardi!-Disse Mitamura prendendola per mano e trascinandola a forza fuori dalla sede, sotto gli sguardi divertiti delle ragazze e di Sashita.

-Ti sei calmata un po'?-Chiese Mitamura sorridendo ad Akari.

-Solo un po', ma ho paura di sbagliare e di fare una figuraccia.-Spiegò Akari.

-Vai tranquilla, avrai ripetuto la tesi non si sa quante volte!-Esclamò Mitamura.

Per tutta risposta Akari fece un lungo sospiro e cercò di rilassarsi.

Intanto alla sede le ragazze insieme a Sashita e alla cuoca preparavano una festa di laurea per Akari.

-Che ne dite di questi nastri rossi?-Chiese Yoghina appendendo i nastri.

-Sono perfetti! La tavola anche è pronta.-Disse Yama assieme a Sori.

-La torta ed il pranzo anche, finalmente Akari ha raggiunto il suo sogno.-Disse la cuoca.

-Si merita una festa coi fiocchi.-Disse Sashita aiutando Mila con delle decorazioni.

Nello stesso tempo all'università Akari stava discutendo la tesi, Mitamura la osservava emozionato. Non si sarebbe mai aspettato che quella ragazza gracilina conosciuta anni fa fosse diventata così matura e, per di più una campionessa, era fiero di lei.

Una volta finita la tesi quando annunciarono il voto che era 110 più la lode ,Akari si sentì più un peso in meno e una volta aver ricevuto le congratulazioni dai suoi amici di corso è i suoi professori rimase sola con Mitamura .

-Sono fiero di te!-Disse Mitamura abbracciandola forte.

In quel momento tutta la tensione di Akari uscì sotto forma di un pianto di gioia.

-Finalmente è finita.-Disse Akari singhiozzando.

-Dai ora non piangere, pensa che da ora in poi non hai più un peso!-Disse Mitamura ridendo.

-È per questo che piango, per la gioia!-Disse Akari cercando di ridere .

-Ora andiamo, ci staranno aspettando.-Disse Mitamura salendo su un taxi assieme ad Akari.

Appena tornata in sede Akari ebbe un'accoglienza coi fiocchi , tutte le ragazze a congratularsi con lei e la ragazza si stava di nuovo per commuovere.

-Oh no, ecco che rinizia!-Scherzó Mitamura.

-Non dirci che hai pianto quando discutevi la tesi?-Chiese Mila.

-No, no tranquille!-Disse Akari sorridendo.

-È stato dopo che ha pianto come una fontana!-Scherzó Mitamura.

-Non ho pianto come una fontana!-Disse Akari.

-Beh, per festeggiare ti abbiamo preparato un pranzo speciale, andiamo!-Disse Sashita conducendo Akari e le altre alla mensa.

Appena entrò in mensa Akari era rimasta stupita da quanta roba c'era sul tavolo, e poi la sala era addobbata magnificamente.

-Wow, quanta roba!-Disse Akari con l'acquolina in bocca.

-Katy ha preparato la torta è il pranzo, e noi altre abbiamo addobbato la mensa.-Disse Sori.

-Grazie mille ragazze, non potevate rendermi più felice di così!-Disse Akari guardando la tavolata.

-Beh, mangiamo?-Chiese Mila.

-Ma certo!!-Rispose Akari.

Tutte le ragazze si buttarono sul cibo e del banchetto rimase poco e niente.

-Ah, ora si che si sta bene!-Disse Mila sazia.

-Sei davvero un ingorda.-Disse Yoghina.

-Ma zitta tu, che sei come me quando si parla di cibo.-Disse Mila.

-Beh, per tutto quello che avete mangiato ora vi aspetta un doppio allenamento.-Disse Mitamura.

-Cosa???-Chiesero le ragazze stupite.

-Ahahhaha scherzavo, oggi pomeriggio tardi faremo un piccolo allenamento e poi domani faticherete per bene.-Disse Mitamura alzandosi dal tavolo assieme a Sashita.

I due allenatori se ne andarono dalla mensa, mentre le ragazze andarono in un piccolo salottino con tanto di tv.

Iniziarono a vedere un vecchio telefilm , tutte tranne Akari che era crollata in un sonno profondo.

-È ora per svegliarla come facciamo? Diventa violenta se la si sveglia!-Disse Oki sconsolata.

-Ci penso io, anche se mi dispiace svegliarla, se lo merita un po' di riposo.-Disse Mila.

Akari intanto aveva un sorriso sulla faccia, che per colpa di Mila durò poco.

-Akari, è ora di allenarsi!-Disse Mila scuotendola.

Akari aprì gli occhi e il suo sguardo era molto cattivo.

-Mi devi un bel sogno Mila!-Disse Akari alzandosi.

-Te lo restituirò tranquilla. Ora andiamo ad allenarci!-Disse Mila andando verso la palestra.

L'allenamento durò due ore dopodiché ognuna era libera di fare quello che voleva, Mila e Akari erano in camera loro, Mila a studiare giapponese antico e Akari a leggere un libro.

-Akari, toglimi una curiosità.-Disse Mila attirando l'attenzione su di sé.

-Dimmi pure.-Disse Akari.

-Come mai i tuoi genitori non sono venuti alla tua laurea?-Chiese Mila.

-Vedi Mila, se avessero potuto sarebbero venuti volentieri. Purtroppo sono morti.-Disse Akari rattristandosi un po'.

-Oh cielo, scusa non volevo...-Disse Mila sentendosi un po' in colpa per la domanda appena fatta.

-Tranquilla, non lo potevi sapere. Sono morti 6 anni fa, da quel giorno mia nonna si è sempre occupata di me, la clinica che avevamo ora è un albergo per turisti, con tanto di terme, e lei non si può allontanare.-Spiegò Akari sorridendo.

-Capisco, quindi ora per le due settimane estive andrai da lei?-Chiese Mila.

-Si esatto, prima l'ho chiamata e ha detto che appena torno organizza una festa enorme Ahahaha! -Disse Akari ridendo.

-In tal caso ricordati di una tua cara compagna di stanza che resterà a Tokyo con suo adre.-Disse Mila ridendo.

-Guarda puoi venire anche tu!-Disse Akari ridendo.

-Magari, ma devo badare a Sunny mentre mio padre è via.-Disse Mila scoraggiata.

-Come vuoi, sappi però che sei la benvenuta.-Disse Akari chiudendo il libro è sedendosi sul letto.

D'un tratto arrivò Yoghina in stanza.

-Ragazze il signor Sashita ci ha chiesto di scendere giù un attimo, ci sono novità.-Disse Yoghina uscendo dalla stanza e correndo giù per le scale.

Arrivarono tutte in mensa e Akari già immaginava cosa volevano dire.

-Ragazze, Mitamura ci lascerà per un mese.-Disse Sashita affiancato da Mitamura.

-Cosa?-Chiesero in coro le giovani, tranne Akari che abbassò lo sguardo e Mila che osservava Akari.

-Dovrò andare in America a studiare tecniche di squadre straniere per le olimpiadi. Durante la mia assenza non voglio che ci adagiate sugli allori.-Disse Mitamura incoraggiando le ragazze.

-Va bene mister.-Dissero un po' dispiaciute le ragazze.

-Quando partirà ?-Chiese Sori.

-Domani sera.-Rispose l'uomo.

Ci fu un silenzio tombale, dopodiché Sashita congedó le ragazze.

Le ragazze iniziarono a parlare della partenza, ma Akari se ne andò in camera sua e fu raggiunta da Mila.

-Hey, tutto ok?-Chiese Mila avvicinandosi alla compagna.

-Si, tutto bene, è solo che non capisco.-Disse Akari.

-Cosa?-Chiese Mila.

-Lo conosco da tanto ,non ci siamo visti per 5 anni , quando sono entrata nelle seven fiters l'anno dopo è diventato allenatore. Dopo 5 anni che abbiamo avuto di lontananza, un mese non è niente, e pure sono triste mi mancherà troppo.-Disse Akari affondando la testa nel suo cuscino.

-Forse sarà perché ora lo vedi sotto una prospettiva diversa, in fondo è un bell'uomo.-Disse Mila cercando di tirar su la sua amica.

-Forse è così.-Disse Akari guardando Mila.

-Già, e poi non ci penserai molto quando ci aleneremo , sarà dura ma devi resistere, guarda me con Shiro!-Disse Mila facendo sorridere la sua amica.

-Non so come hai fatto a superare la lontananza ma ti ammiro, e va bene , cercherò di non pensare a lui. Grazie Mila.-Disse Akari sorridendo.

Le due scesero a cena , quella sera nessuno era dell'umore di ridere e scherzare. A serata passo tranquilla e il giorno dopo l'allenamento come promesso fu estenuante. Il pomeriggio quando le ragazze erano a riposarsi o a studiare, Akari andò da Mitamura .

-Akari sei tu, entra!-Disse Mitamura sorridendole, ma Akari aveva una faccia triste.

-Sono venuta a vedere se volevi una mano, ma a quanto pare hai fatto.-Disse Akari notando la valigia piena di panni.

-Si tra un'ora dovrò prendere l'aereo.-Disse Mitamura chiudendo la valigia.

-Capisco, spero che starai bene li.-Disse Akari con un grosso sorriso ma era ben visibile che fosse finto.

-Akari, non fingerti felice solo per farmi andare tranquillo.-Disse Mitamura fissando la ragazza.

-Lo so è solo che per te questa è un'opportunità unica e quando tornerai potrai allenare la squadra femminile per le olimpiadi. A me dispiace molto non poterti vedere per un mese , ma alla fine è il tuo lavoro!-Disse Akari sospirando.

-Grazie per aver capito questo Akari, per me è una cosa molto importante questa. Poi ci sentiremo spesso e se riesco a prendere il volo qualche giorno prima, posso venire anche a passare qualche giorno nel nostro paesino.-Disse Mitamura sorridendo.

-Va bene, ma promettimi che ti farai sentire ogni volta che puoi.-Disse Akari.

-Te lo prometto!-Disse Mitamura fissando la ragazza.

-Certo che a sentirci sembra che siamo una coppia, ma alla fine siamo solo due amici molto legati!-Disse Akari ridendo.

-Già, beh ora devo andare, sennò perdo il volo.-Disse Mitamura prendendo la sua valigia.

-Ok, e fai buon viaggio!-Disse Akari sorridendogi e tornando in camera sua.

A salutare Mitamura c'erano tutte le ragazze della squadra tranne Akari, le ragazze si chiedevano come mai non fosse venuta, ma Mila inventò una scusa su due piedi.

Quella sera Akari non cenó , voleva rimanere un po' tranquilla.

-Hey Akari, come stai?-Chiese Sori entrando in camera.

-Oh Sori ciao, tutto bene.Grazie, come mai sei qui?-Chiese Akari sedendosi sul suo letto.

-Mila mi aveva detto che stavi poco bene con lo stomaco e sono venuta a vedere come ti sentissi.-Disse Sori sedendosi affianco alla sua amica.

-Grazie Sori.-Disse Akari con un sorriso.

Dopo pochi secondi Sori cacciò dalla tasca una barretta di cioccolata e la porse ad Akari.

-Perché?-Chiese semplicemente Akari.

-Niente di meglio per curare. Il mal d'amore.-Disse Sori facendo l'occhiolino all'amica.

A quel punto entrò Mila con un sorriso in viso.

-Oh ciao Sori, come mai qui?-Chiese Mila sorridendo.

-Sono qui per Akari.-Disse Sori.

-Sori, a te chi ti ha detto che sia proprio mal d'amore?-Chiese Akari chiudendo la porta che Mila aveva lasciato aperta.

-Oh andiamo Akari, si vede lontano un miglio, almeno per me è così. Ho notato come guardi il mister Mitamura e anche come lui guarda te. Non ti saresti mai persa l'occasione di salutarlo, neanche se stavi a malapena in piedi.-Disse Sori ridendo.

Mila e Akari si guardarono perplesse.

-Tutto questo lo hai capito da come Akari guarda il mister?-Chiese Mila .

-Si è quasi lo stesso modo come tu guardi Shiro.-Disse Sori uscendo dalla stanza.

-Incredibile, ha capito tutto.-Disse Akari sbalordita.

-Quella ragazza mi sorprende ogni giorno di più.-Disse Mila sdraiandosi sul suo letto.

La serata passo con chiacchiere e cioccolata offerta gentilmente da Sori.

I giorni dopo passarono quasi tranquilli, gli allenamenti erano estenuanti e lunghi, i tempi di riposo si erano accorciati, ma Mila riusciva lo stesso a sentire o vedere il suo Shiro di tanto in tanto. Ci furono partite amichevoli con delle scuole del posto, vinte tutte dalle seven fiters.

Mitamura come promesso si faceva sentire spesso, ma per lo più delle volte era quando era presente tutta la squadra è parlavano di squadre straniere.

 

 

 

Continua, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, bacioni!

 

 

 

 

 

 

  
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