Anime & Manga > Evangelion
Ricorda la storia  |      
Autore: Daeva    23/12/2004    0 recensioni
One-shot monografica su Rei del tipo "Pippa Mentale". Una solita autoanalisi che vuole mettere in luce il ruolo di "catalizzatore" e "amplificatore" dei sentimenti altrui che ricopre nella serie.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rei Ayanami
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nella stessa Lacrima

E' difficile esprimere ciò che si ha dentro, se si trovano le parole inefficaci.
Anche le supposizioni che si possono fare su di te...
Tutto ha l'apparenza di un'atroce sconfitta, se mi guardo allo specchio.
Come se mi mancasse il tempo, lo spazio.
Sono sola? Mi lasciano sola?
O effettivamente voglio stare sola?
Vigliaccamente, per paura o per vendetta?..

Considerando che vivo, che sono, che nonostante tutto esisto...
Come rapportare me stessa a ciò che mi circonda?
Come rapportare me stessa a chi mi circonda?
Come rapportare me stessa con tutte le altre me stesse?
Come rapportarmi con tutte le me stesse esistenti nell'animo delle altre persone?

Comandante Ikari.
Lui trova piacevole la mia esistenza, la mia presenza?
Nostro malgrado siamo uniti.
Nostro malgrado siamo uguali.

Dottoressa Akagi.
Non sono mai stata sola con lei molto a lungo.
Nessuna parola tra noi che non siano comandi, lettura di dati, semplici constatazioni.
In mia presenza sembra a disagio.

Maggiore Katsuragi.
Finge di prendersi cura di tutti ma sua spontaneità non è sincera.
Gli esseri umani non sono mai buoni per istinto.

Compagni di classe.
Troppo differenti tra loro, troppo complicati da trattare.
Meglio ignorare.

Ikari.
Un pilota come me, una persona come me.
La sua vicinanza mi trasmette tranquillità.
Perchè mi parla, ma al contrario del Comandante Ikari cerca di capirmi.
Con lui il mio animo è quieto. Col Comandante Ikari il mio animo prova dolore.

La Second.
Una persona che compie tante cose inutili.
Una di quelle persone che ti tolgono il respiro non perchè stiano soffocando, ma solo per farti sentire che il loro alito profuma.
Non mi piace.

A tante persone differenti corrispondono tanti modi di sentire differenti.

...Io cosa provo per me? Cosa provo su di me?..

Si sente, in tutte quelle persone, il dolore dell'anima.
E continuo a sentirlo, nonostante mi tappi le orecchie, nonostante ambisca al silenzio piuttosto che a tutto questo inutile vociare.

Letture inopportune cui sono costretta dall'elementare vacuità del mio essere.
E pesano sul mio cuore come una pietra tombale su un terreno fertile.
Come se decidessi io.
Come se la mia vita l'avessi mai potuta decidere ed assaporare io.

Ci sono altri, che hanno il compito di assaggiarmi.
Altri che provano la qualità della mia vita.
Ma questo mi dà fastidio?
Gli altri devono farlo, perchè da sola non ne sarei capace.

Come se non avessi la capacità di comprendere il mio stato e quello altrui, quando in realtà non faccio altro, da tanto, tanto tempo...

Come se non facessi altro, in tutti gli istanti della mia vita.
E' questo il compito delle bambole? Alleviare il dolore degli altri, con la loro semplice presenza?
E' questo ciò che faccio io? Ciò per cui esisto?
Alleviare il dolore degli altri?...

...E il mio dolore? Ammesso che ne provi, chi lo asciugherà dal mio cuore?
E la solitudine, la paura? Chi aprirà quella porta arroventata per me?...Chi? Chi mai?..

Prenditi cura degli altri, ma fallo in silenzio.
Fa in modo che non se ne accorgano.
Fa in modo di non accorgertene te stessa.

Tutti nella stessa lacrima.

Guardandoci, ma fingendo di non vederci.
La legge della coesistenza tra gli uomini.

E io questo mi limito a fare.
Bambola o non bambola.
In questo mondo appannato io vedo, ma fingo di non vedere.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Evangelion / Vai alla pagina dell'autore: Daeva