Serie TV > Altro - Fiction italiane
Segui la storia  |       
Autore: Alive_Reader    07/05/2014    0 recensioni
[Ginnaste - Vite parallele]
Molte persone non hanno il senso della misura, o fanno troppo o fanno troppo poco. Io sono tra quelle che fanno troppo poco. Con la scuola faccio quel che basta per la sufficienza, con le amiche mi faccio sentire quelle volte che so che hanno bisogno e con i ragazzi non ne parliamo. Non ho mai avuto bei rapporti con i ragazzi, ho un fratello maggiore e fatico a parlare anche con lui! La maggior parte di classe mia non mi calcola nemmeno perché sono troppo poco appariscente per i loro gusti. Insomma, non mi impegno per nessuno che non si impegni a sua volta per me. Ad eccezione di lui, per lui farei anche troppo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Riproviamoci ok?
 
Entro a passo svelto nella palestra:sono decisa a farlo, ci parlerò. D’altronde non posso aspettare di essere sul letto di morte per perdonarlo, tutti hanno diritto a una seconda chance. Anche lui.
Lo vedo che si allena alle parallele e lo raggiungo, mi siedo sul materassino e guardo tutto l’esercizio, aspetto finchè i suoi piedi non toccano terra. Evidentemente si accorge di essere fissato e si gira verso di me, appena mi vede strabuzza gli occhi, ma poi sorride, come mai l’ho visto fare.
-Dobbiamo parlare, lo sai?-chiedo in tono retorico
-No aspetta.. che è successo? Solo una settimana fa mi hai urlato contro e adesso mi parli civilmente?-fa il finto tonto
-Se non la smetti di fare il coglione ritorno a urlarti.-lo ammonisco
-Oh no ti prego, è tanto che non parliamo civilmente..-mi supplica lui
-Con oggi sono precisamente tre anni.-commento con lo sguardo a terra
-Cazzo.. è passato così tanto?-chiede strabuzzando gli occhi. –Dobbiamo rimediare, vieni.-aggiunge poi e senza aspettare una risposta mi prende la mano e mi trascina fuori.
Una volta fuori ci sediamo sotto un albero e sento il suo sguardo su di me, mi giro e lo squadro.. che cacchio ha da guardare?! Lo sa che mi da noia!
-Ti sei fatta più donna..-commenta senza staccare gli occhi dal mio corpo
-Avevo quattordici anni l’ultima volta che ci siamo visti.-rispondo io ovvia
-Mi dispiace.-dice dopo un attimo di silenzio
-Lo sai vero che non basta?-chiedo retorica
-Esigente..-commenta lui con superiorità
-Esigente?! Esigente?! Esigente.. sì, io sarei quella esigente eh? Ti rendi conto di quello che dici o il criceto nel tuo cervello è morto?!-urlo io alzandomi in piedi di scatto
-Scusa.-risponde lui
-No aspetta, perché pensi che un misero “scusa” basti?-chiedo retorica
-No, ma sai quanto mi costa..-risponde fissando il suo sguardo nel mio
-Ah perché pensi che a me non costi stare qui davanti a te e cercare di reprimere le lacrime?!-urlo adirata
-Piangi allora, me lo dicesti te che trattenere le lacrime fa male.-risponde semplicemente
Io. Sto. Per. Commettere. Un. Omicidio!
-Io ti uccido lo sai?! Cioè.. mi hai quasi violentata a quattordici anni e tutto quello che riesci a dire è “mi dispiace, scusa.”?! Io davvero ti ammazzo adesso.-urlo attirando l’attenzione di un paio di ragazze che stavano entrando dal cancello.
-Ok, lo so che ho sbagliato, me ne rendo conto, non sono così stupido. Mi dispiace davvero tanto, non so come fartelo capire. Non avrei dovuto, ma cazzo.. non so che mi è preso quella notte, forse avevo bevuto troppo o forse ti desideravo troppo. Tu non sai anche in questo momento quanto io desideri le tue labbra di nuovo sulle mie. Perché se c’è una cosa che ho capito quando ti ho rivista dopo tre anni quella è che io ti amavo e non ho mai smesso di farlo.-dice alzandosi e sovrastandomi con la sua altezza
-Wow. Non pensavo ci saresti mai riuscito.-commento a bocca aperta
-Invece sì perché so che sarà l’ultima volta che dirò queste cose a qualcuno. Ma adesso lascia perdere quello che ti ho detto. Tu ami Filippo e lui ama te, vi auguro tutta la felicità del mondo, perché entrambi la meritate.-ribatte lui
-Senti.. facciamo così:ricominciamo da capo, ok?-chiedo insicura
-Ci sto.-risponde sorridendo leggermente
-Io sono Giada DeMartini. Tu?-chiedo allungandogli la mano
-Andrea Cingolani.-risponde stringendola e ridendo
-Piacere di conoscerti.-diciamo insieme
È fatta. Un nuovo inizio anche con il mio quasi stupratore. Addio passato, adesso Andrea è una persona nuova per me.
*Spazio autrice*
Buona sera!
Sono consapevole del fatto che è corto ma.. finalmente avete scoperto che è successo tra Andrea e Giada!
Mi dispiace per Odio la tesina.. ti ho trasformato Cingo in uno stupratore, perdonami.
Spero che il capitolo vi piaccia, li ho conteggiati per bene e più o meno ne mancano 4, quindi siamo agli sgoccioli :)
Ringrazio serena2000 per aver recensito anche se essendo troppo corta non l'ha contata come recensione, anche se me le pagherai cara per aver fatto leggere Love story a Daniel!
Ringrazio anche Odio la tesina, ti inviterò al mio matrimonio segreto con Filo ;)
Notte <3
-Marika
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Altro - Fiction italiane / Vai alla pagina dell'autore: Alive_Reader