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Autore: Daeva    23/12/2004    1 recensioni
Ancora, il seguito di "Diluita" ^_^ Questo episodio è incentrato sulla scena del Completation.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rei Ayanami
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Diluita II

"Chi sono io?"
"Rei Ayanami"
"Chi sei ...Tu?"

Rei Ayanami.

"Anche tu sei Rei Ayanami?"
"Esatto. Sono l'individuo chiamato Rei Ayanami."
"Siamo tutte individui chiamati Rei Ayanami."
"Perchè siete tutte me?"
"Perchè gli altri chiamano ciascuna di noi tutte Rei Ayanami."

Dove mi trovo? Cos'è questa sensazione di allarme?
Mi sento in pericolo, mi sento analizzata.
Troppe volte spiata, troppe volte guardata, troppe volte per permetterlo ancora.
Un passato, un presente, una visione.
Pezzi di me e immagini di me fuse in una stanza buia.

Perchè sono qui?
E' necessario che io sia qui?

Allarme. Allarme.
No.
Questa situazione non mi è poi così scomoda.

Queste visioni sono le uniche di cui possa realmente fidarmi.
Dovrebbe essere così, almeno.
La mia pelle è percorsa da brividi mentre i fantasmi mi parlano.
Mentre quelle voci che ho tentato miseramente di soffocare finora, mi parlano.
Perchè mi fate questo?
Non sono pur sempre una parte di voi? Non sono pur sempre voi?
Non siete pur sempre una parte di me? Non siete pur sempre me?
E allora perchè adesso cercate di scavare, cercate di capire, perchè mi parlate?
Perchè proprio adesso? Proprio adesso che tutto stà per finire...
Vorrei essere lasciata in pace e credere che ciò che finora ho desiderato sia realmente ciò che finora ho sempre voluto.

Perchè è così.

Non c'è necessità che mi parliate, che mi sfidiate, non c'è necessità che cerchiate di farmi capire che...
Farmi capire che...

"Io sono io."
Sono diventata me stessa a seguito del tempo sinora trascorso e dei legami intercorsi con le altre persone."
"A seguito del contatto con le altre persone, ha preso forma l'attuale me stessa"
"Sono il contatto con le altre persone e lo scorrere del tempo a cambiare la forma del mio animo"

...Tali sono i legami?

"Esatto. Ciò che ha creato la Rei Ayanami esistente fino a questo momento, ciò che creerà la me stessa esistente d'ora in avanti."

Io..Io dovrei creare dei legami?
Io dovrei cercare contatto con le altre persone?
E' questo che ci fa crescere? E' questo che ci perfeziona, ciò che ci completa?
Ma perchè?
Io non ne ho mai avuto bisogno.
Io non ne ho bisogno tutt'ora.
Io sono sempre esistita da me stessa, ho sempre pensato da me stessa.
Perchè sò pensare e sò seguire suggerimenti.
Che siano i suggerimenti altrui una forma di contatto?
Che siano una forma di contatto anche le parole?
Le parole che finora non ho mai pronunciato perchè consideravo inutili?
Le parole che consideravo inutili poichè considero me stessa inutile?
Perchè tale è la verità.
Perchè tale io sono.

"Un oggetto fasullo che simula la forma delle persone."

Cosa significa questo?
Cos'altro potrebbe significare se non che io, non degna di esistere poichè estranea a questo mondo, estranea a questo piano di esistenza, non devo far altro che desiderare la fine di tutta questa presa in giro?
La fine di quella menzogna che è la mia vita.
La conclusione di un macabro carosello allestito da quella persona.

Che ancora me lo impedisce...

Impedisce l'unica cosa che mi renderebbe utile, l'unica cosa che mi renderebbe felice poichè conscia del fatto che questo mondo, questo piano di esistenza sarebbe purificato di un'entità scomoda e inutile.

Quindi, è troppo tardi perchè io possa ambire ad avere dei legami.
E' troppo tardi perchè io possa desiderare di esistere.
E' troppo tardi perchè voi veniate qui e cerchiate di farmi cambiare idea.

"Hai paura di svanire dall'animo delle persone."
-Paura? Non capisco.-
"Quando anche quel mondo che è soltanto tuo scompare."

Hai paura, non è vero?

"Se tu stessa svanisci."

Hai paura, non è vero?

No..Non posso averne paura perchè..Io l'ho sempre desiderato.
Io sono un'entità difettosa, quindi è giusto che scompaia...
Io sono il capriccio dell'animo trafitto di quella persona.
Io sono nata dal dolore, nata dal nulla, ciò che non dovrebbe esserci.
Ciò che non dovrebbe esserci...E' come se non ci fosse mai stato, no?
Conseguentemente perchè dovrei esistere?
Perchè sono esistita finora?

"Io sono esistita perchè servivo a quella persona."

Però...
-Però non più.-
-Non sarò più necessaria, io.-
-Sarò abbandonata da quella persona, io.-

Sarebbe come ammettere...
Che io ho bisogno di quella persona?
Che io ho bisogno delle persone finora conosciute?
Significa forse che io vorrei rivedere tutte quelle persone?
Le persone che si sono prese cura di me... Le persone di cui io ho avuto cura... Le persone che mi hanno disprezzato... Le persone che io ho disprezzato.
Significa che io... Ho bisogno di loro?
Significa forse che io...
In realtà...

-Nonostante desiderassi tanto quel giorno...-
-Adesso... Ho paura.-

Significa forse che non voglio morire..?
Significa che non voglio scomparire?
E possibile...

..Che io voglia solo essere felice?


note: "Diluita" mi è sembrata troncata proprio sul più bello.
Mi è sembrato carino continuarla fino al termine, integrando la storia con ciò che avviene "Nel di lei caso" e con alcune analisi sfiziose che mi erano venute in mente scrivendo "It's You that I Adore"...
   
 
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