L’IMPRESA
PIU’ ARDUA
Di Riccardo
Akane era disperata, erano anni che non vedeva Ranma così
spazientito, così irrequieto.Di Riccardo
Akane: Smettila! Mi fai paura, Ranma!
Ranma: Akane, lasciami stare! Lo affronterò! Non ho mai perso un combattimento!
Akane (con le lacrime agli occhi): Baka, non puoi combattere! Non con lei!
Ranma: Taci! Semmai rifiutassi… Semmai mollassi… come potrei guardarti di nuovo negli occhi?
La fissava.
Il suo guardo era serio, intenso.
Era deciso.
Akane aveva capito.
Non poteva fermarlo!
Non poteva bloccare quella voglia…
… quella voglia di affrontare qualsiasi sfida ad ogni costo…
… a costo persino di morire.
Akane: Ranma… se vuoi (abbassò la testa) ti aiuterò io!
Ranma: Mai! Un vero uomo non si fa mai aiutare! Ed ora lasciami fare! Ryoko, ti sconfiggerò!
Aprì con furia la porta del dojo.
Ranma: Non sarò sconfitto! Tecnica delle castagne!
Akane ebbe timore, Ryoko era la rivale più forte che Ranma avesse mai incontrato.
Akane: No! Fermati!
Vide Ranma bagnato fradicio di pipì.
In mano un pannolino sporco
La bimba rideva di gusto.
Akane: Lo dicevo di lasciar perdere!
Akane con rapide e collaudate mosse cambiò facilmente il pannolino.
Akane: Ci voleva tanto?
La bimba sorrise alla madre che la prese in braccio.
Ranma: Odio nostra figlia! Ryo-chan, un giorno riuscirò a cambiarti il pannolino! Ranma non ha mai perso una sfida!
Akane lo colpì.
Akane: Ryoko-chan, perdona tuo padre è solo uno stupido testardo!
La tecnica del pannolino era troppo ostica per lui.
Ranma incontrò così la sua prima sconfitta…
FINE
Fanfiction partecipante al Pannolini Challenge
Mi sono davvero divertito a scriverla, e poi, era da moltissimo tempo che non scrivevo su Ranma.