La mia Jennifer

La ragazza più bella di tutta Hill Valley. Ecco chi è Jennifer Parker. La mia Jennifer.

La bellezza è dappertutto in lei, nei suoi capelli al vento e nei suoi occhi luccicanti, nei suoi sorrisi dolcissimi e nei suoi gesti aggraziati.

Non posso fare a meno di pensarlo ogni volta che la guardo. Lei è la ragazza più bella di tutta Hill Valley. Ed è la mia ragazza.

Jennifer. La sua voce è la musica più bella che io possa ascoltare e i suoi baci sono la cosa più dolce che le mie labbra possano mai assaggiare.

È stato il mio primo ed ultimo pensiero durante la mia permanenza nel 1955: ho sempre pensato a lei e a quanto mi sarebbe mancata se il piano di Doc non sarebbe funzionato.

Ma invece eccomi qui, sono riuscito a tornare a casa, nel 1985. A casa… e da Jennifer.

Dopo quella che mi è sembrata un’eternità passata lontano da lei, sentire di nuovo le sue mani calde e vellutate nelle mie mi fa sentire in Paradiso.

Sento il bisogno di sentirla ancora più vicina a me. Le nostre labbra si cercano. Chiudo gli occhi, lasciando che tutto avvenga da sé, e…

Uno scoppio ci fa fare un grande salto, mentre le nostre labbra si erano finalmente sfiorate.

Mi giro. La DeLorean? Doc è di nuovo qui?

“Marty! Devi tornare indietro con me! Indietro nel futuro!”

“Doc! Che ci fai qui? Io e Jennifer adesso dobbiamo andare al lago!”

“Porta anche lei, anche lei dovrebbe preoccuparsi!”

“Per cosa? Cosa ci succede nel futuro? Diventeremo tutti e due delle carogne, degli imbecilli?”

“No no, tu e Jennifer starete bene, sono i vostri figli, Marty!”

A quelle parole di Doc, non mi preoccupo per cosa potrebbe essere successo ai nostri figli.

Il primo pensiero che mi si affaccia alla mente è che quei figli sono i nostri. Miei e di Jennifer. Significa che io e lei resteremo uniti per sempre.

E, malgrado il tremendo paradosso temporale che Doc mi sta descrivendo, io so già che il mio futuro sarà perfetto.