12/05/2014
7 recensioniCuppycake Song
Harry ha freddo. Anzi, Harry sta morendo di freddo. Sta talmente congelando che nemmeno la coperta leggera del lettone matrimoniale gli basta più. Si alza per prendere un pile da mettersi sopra la felpa di cotone che ha già indosso, ma, appena si alza, un capogiro lo costringe a risiedersi sul bordo del letto. Mette la testa fra le mani, i gomiti puntati sulle ginocchia e cerca di darsi sollievo. Si massaggia la sua pancia poco pronunciata e si stende ancora sul letto. La schiena gli fa un male cane, sembra che abbia un coltello puntato nelle vertebre lombari e urla davvero quando sente che non riesce nemmeno a sdraiarsi. Sta male e il suo ragazzo non è nemmeno a casa perché lo ha spedito a comprare il gelato al cioccolato di cui aveva una voglia matta. Non sta proprio bene per niente. Meglio cambiare posizione.
Si stende sul fianco mentre cerca di farsi forza sulle mani. Nulla. Aspetterà Louis seduto sul bordo del letto, mangerà il suo gelato e poi forse Louis lo riempirà di baci fino a star male.
Lou torna dieci minuti dopo, due borse della spesa piene di scatolette di gelato e confezioni di mottarelli in caso Harry abbia ancora un attacco voglioso di gelato. Ne ha comprati di tutti i tipi: vaniglia, cioccolato, fragola, crema e mango. Solo Harry mangia il gelato al mango. Louis non era nemmeno sicuro che esistesse prima che Harry gli chiedesse di comprarglielo.
Bussa dolcemente e riceve un ‘Avanti’ abbastanza scocciato di Harry. ‘Era ora, Loulou’ dice, un po’ seccato. Louis è abituato a questi cambi repentini di umore, ci dovrà fare l’abitudine. Gli accarezza una guancia e poi posa un bacio sul nasino piccolo e roseo del suo ragazzo. ‘Ho il gelato, amore.’
Harry scuote la testa e si stropiccia gli occhi con le mani chiuse a pugno, come fa un neonato quando ha sonno. E lui di sonno ne ha tanto, non dorme da giorni per colpa della nausea che ha. Non ne può davvero più. Louis gli passa una mano fra i ricci e poi si avvicina ancora di più a lui, avvolgendolo in un abbraccio dolce e confortevole. ‘Pensa che fra sei mesi sarà tutto finito e che avremo una bellissima creatura tutta nostra e tutta per noi. Sarà la nostra creatura, l’abbiamo generata io e te. Il nostro amore l’ha fatto.’
Il cuore di Harry scoppia d’amore a quelle parole e bacia dolcemente – e pigramente – le labbra di Louis, aspettando che il maggiore prenda l’iniziativa. Ma non succede.
You're my Honeybunch, Sugarplum, inizia a cantare Louis, facendo stendere Harry sul letto.
Harry sorride ancora e poi si toglie il pile ora che ha decisamente più caldo. Pumpy-umpy-umpkin, You're my Sweetie Pie
Louis continua a canticchiare la ninna nanna preferita di Harry. Lo culla fra le sue braccia, le gambe lunghe sul letto e la sua testa appoggiata sulle cosce di Louis dolcemente. Harry emette un gemito di piacere quando Louis inizia ad accarezzargli la piccola pancia che si è già formata. Non è ancora quasi totalmente visibile, ma Harry ne è abbastanza orgoglioso e fa di tutto per metterla in mostra. Non c’è più il dolore di prima, ora c’è solo amore, c’è solo piacere, c’è solo la voce di Louis che lo culla.
You're my Cuppycake, Gumdrop
Snoogums-Boogums, You're the Apple of my Eye
Harry continua a sentire la mano di Louis che disegna cerchi immaginari sulla sua pancetta e Harry si sente rilassato come non mai. Si sente in paradiso, si sente bene come non mai fra le braccia di Louis. Poi, il maggiore, passa ad accarezzargli i ricci.
And I love you so and I want you to know
That I'll always be right here
Entrambi si sorridono e ridacchiano per il modo in cui Louis canti quella stupida canzoncina ma che Harry ama quasi quanto Louis.
Si stende sul fianco mentre cerca di farsi forza sulle mani. Nulla. Aspetterà Louis seduto sul bordo del letto, mangerà il suo gelato e poi forse Louis lo riempirà di baci fino a star male.
Lou torna dieci minuti dopo, due borse della spesa piene di scatolette di gelato e confezioni di mottarelli in caso Harry abbia ancora un attacco voglioso di gelato. Ne ha comprati di tutti i tipi: vaniglia, cioccolato, fragola, crema e mango. Solo Harry mangia il gelato al mango. Louis non era nemmeno sicuro che esistesse prima che Harry gli chiedesse di comprarglielo.
Bussa dolcemente e riceve un ‘Avanti’ abbastanza scocciato di Harry. ‘Era ora, Loulou’ dice, un po’ seccato. Louis è abituato a questi cambi repentini di umore, ci dovrà fare l’abitudine. Gli accarezza una guancia e poi posa un bacio sul nasino piccolo e roseo del suo ragazzo. ‘Ho il gelato, amore.’
Harry scuote la testa e si stropiccia gli occhi con le mani chiuse a pugno, come fa un neonato quando ha sonno. E lui di sonno ne ha tanto, non dorme da giorni per colpa della nausea che ha. Non ne può davvero più. Louis gli passa una mano fra i ricci e poi si avvicina ancora di più a lui, avvolgendolo in un abbraccio dolce e confortevole. ‘Pensa che fra sei mesi sarà tutto finito e che avremo una bellissima creatura tutta nostra e tutta per noi. Sarà la nostra creatura, l’abbiamo generata io e te. Il nostro amore l’ha fatto.’
Il cuore di Harry scoppia d’amore a quelle parole e bacia dolcemente – e pigramente – le labbra di Louis, aspettando che il maggiore prenda l’iniziativa. Ma non succede.
You're my Honeybunch, Sugarplum, inizia a cantare Louis, facendo stendere Harry sul letto.
Harry sorride ancora e poi si toglie il pile ora che ha decisamente più caldo. Pumpy-umpy-umpkin, You're my Sweetie Pie
Louis continua a canticchiare la ninna nanna preferita di Harry. Lo culla fra le sue braccia, le gambe lunghe sul letto e la sua testa appoggiata sulle cosce di Louis dolcemente. Harry emette un gemito di piacere quando Louis inizia ad accarezzargli la piccola pancia che si è già formata. Non è ancora quasi totalmente visibile, ma Harry ne è abbastanza orgoglioso e fa di tutto per metterla in mostra. Non c’è più il dolore di prima, ora c’è solo amore, c’è solo piacere, c’è solo la voce di Louis che lo culla.
You're my Cuppycake, Gumdrop
Snoogums-Boogums, You're the Apple of my Eye
Harry continua a sentire la mano di Louis che disegna cerchi immaginari sulla sua pancetta e Harry si sente rilassato come non mai. Si sente in paradiso, si sente bene come non mai fra le braccia di Louis. Poi, il maggiore, passa ad accarezzargli i ricci.
And I love you so and I want you to know
That I'll always be right here
Entrambi si sorridono e ridacchiano per il modo in cui Louis canti quella stupida canzoncina ma che Harry ama quasi quanto Louis.
And I love to sing sweet songs to you
Because you are so dear
Because you are so dear
Harry già dorme quando Lou canta l’ultimo verso della ninna nanna, la testa posata sul cuscino, i ricci sparsi sulla federa bianca e il respiro regolare. La pancia che si alza e si abbassa, le mani adagiate sul materasso contro i fianchi.
Il castano si alza sulle ginocchia e poi scopre dolcemente la pancia di Harry, tirandogli su leggermente la maglietta bianca leggera.
Posa un bacio, poi un altro e un altro ancora. Bacia con sincera tenerezza quella parte del suo corpo che ora contiene una nuova vita, una creatura che hanno fatto loro, e di cui non potrebbero essere più orgogliosi. Bacia ogni singolo centimetro, ogni singolo millimetro. Poi rimette la maglia al suo posto e si spoglia, rimanendo in mutande. Spegne la luce, si adagia accanto ad Harry sul materasso e intreccia la sua mano destra con la mano sinistra di Harry. Gli bacia una guancia e poi l’altra e infine esercita una piccola pressione sulle sue labbra. ‘Vi amo, bimbi miei’.
E si addormenta.
Beh.
Non è niente. Se non una manciata di puro fluff con la partecipazione di un Harry Pregnant e di una canzoncina stupida ma piena di feels Larry.
Spero che vi sia piaciuta.
Baci xo :)