Libri > Divergent
Segui la storia  |       
Autore: Alex_3    12/05/2014    1 recensioni
E se Beatrice avesse assistito a qualcosa che avesse influito sulle sue scelte? Avrebbe comunque incontrato tobias? Avrebbero salvato i loro cari? Ma soprattutto avrebbero salvato se stessi?
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Four/Quattro (Tobias), Tris, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV Tris "Cosa ci facciamo qui?!" "Devo sbrigare degli affari in quanto rappresentante degli Eruditi e parlare con i capo fazione riguardo ai sieri della paura che qui usano durante l'iniziazione". Avevo letto qualcosa riguardo l'iniziazione degli Intrepidi e l'ho trovata a dir poco estrema, ma sono Intrepidi no?! Non ci si può aspettare altro da loro! Un uomo alto e possente con tatuaggi e piercing, un tipico Intrepidi insomma, ci viene incontro "Jeanine é un piacere rivederti e tu sei?" "Salve Max, lei è Beatrice, si può definire un'assistente, ma sono sicura farà strada molto presto" si volta verso di me e sorride, mentre l'uomo mi esamina, mi sento un po' in imbarazzo non sono abituata ad essere messa al centro dell'attenzione. "Bene è un piacere Beatrice. Andiamo abbiamo parecchie cose di cui discutere se non vi dispiace però dovremo passare un attimo dalla palestra dove si stanno allenando gli iniziati" qualcosa mi fa pensare che non devono parlare solo dei sieri o meglio non solo dei sieri della paura, devo stare molto attenta e cogliere ogni parola. "ma no figurati andiamo" lo rassicura Jeanine mentre entriamo nell'enorme stabile. Qui sembra tutto uguale, corridoi bui, scuri e infiniti, se mi dicessero di tornare da sola indietro non ne sarei capace, mi perderei nonostante io abbia sempre avuto un buon senso dell'orientamento. La conversazione tra Jeanine e Max non è per niente interessante, parlano del più e del meno, un dialogo pieno di convenevoli, spero che prima o poi arrivino alla parte interessante. Finalmente raggiungiamo la palestra, è un enorme stanza, la più grande che io abbia mai visto, è piena di attrezzature di ogni tipo: pistole di tutti i calibri, sacchi da box, tappeti rialzati per il combattimento corpo a corpo e dei bersagli per il tiro con i coltelli; ed è proprio attorno a questi ultimi che sono tutti raccolti, tutti ragazzi della mia età, iniziati, e due ragazzi più alti e in forma, li riconosco cavolo sono Quattro e l'altro ragazzo, quello che parlava con Jeanine; Con tutte le persone che ci sono qui dovevo incontrare proprio loro! Però c'è un lato di me che è contenta di rivederlo, è concentrato a guardare gli iniziati che tirano i coltelli, oltretutto fallendo miseramente, ha uno sguardo fisso e determinato, con le braccia incrociate al petto cercando di apparire più duro e distaccato di quello che secondo me è realmente, ho la sensazione che porti come una maschera per difendersi dagli altri; non si sono ancora accorti di noi fortunatamente, chissà se si ricorda di me... Ma certo che no Beatrice ti pare?! Che pensieri ti vengono in mente?! "Vai a prenderli!" La voce dell'istruttore risuona nella stanza, in quel momento tutti smettono di lanciare i coltelli "non ho detto che potevate fermarvi!" Urla ancora più infuriato, "su ti ho detto di andare a prendere i coltelli! Muoviti!" Si sta rivolgendo ad un ragazzo, è molto robusto ma ciò nonostante sembra intimorito da quel ragazzo "Mentre gli altri tirano?!" Chiede con stupore "si! Cos'hai paura?" Ogni minuto che passa sembra arrabbiarsi di più "di essere infilzato da un coltello?! Si ho paura!" Oooh so anche io che non avrebbe dovuto dirlo e la conferma me la da l'espressione di Quattro che scuote la testa come se volesse dire a quel ragazzo che stupida mossa avesse fatto "bene" continua "fermi tutti!" Il silenzio cala nella stanza "mettiti davanti al bersaglio" il ragazzo sgrana gli occhi, ma senza proferire parola si gira e si posiziona davanti al bersaglio "Quattro vieni a darmi una mano" lui dopo un primo momento di esitazione si avvicina, ma si vede che non è d'accordo con i metodi del suo 'collega' "allora tu starai fermo lì mentre Quattro tirerà i coltelli, se ti muovi anche solo di un millimetro o chiudi gli occhi sei fuori!" Il volto del ragazzo diventa ancora più pallido di quanto non lo fosse prima, cosa che credo impossibile, è terrorizzato si vede, lo vedo nei suoi occhi nel momento in cui incrociano i miei quasi per disperazione, non può essere, non possono essere così spregevoli! Perché nessuno si fa aventi?! Non sono mica In una stanza piena di Intrepidi coraggiosi! Quattro prende i coltelli e si mette in posizione, sta per lanciare il primo coltello, ma io non ci riesco "Fermi!" La mia voce risuona nell'enorme stanza, non ci posso credere l'ho detto, nota per il futuro imparare a farmi i cavoli miei; tutti di voltano di scatto e mi fissano, compresi Max, Jeanine che mi guarda incuriosita e Quattro che solo ora si accorge della nostra presenza e mi guarda stupito, ormai devo andare fino in fondo "Questo non dimostra nulla" continuo cercando di mostrarmi il più sicura possibile "ah davvero?!" "Esatto tutti sanno stare immobili davanti ad un bersaglio" "Bene allora non sarà un problema neanche per un Erudita come te prendere il suo posto" ok non era questa la conclusione a cui puntavo, ma sono sicura che non mi colpirà, lui non mi farà del male; in realtà spero vivamente di non sbagliarmi mentre prendo il posto di quel ragazzo che ormai trema come un foglia, ma che mi guarda con uno sguardo pieno di gratitudine . Solo ora, una volta che mi sono posizionata davanti al bersaglio, incontro i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi blu, che mi fissano in un modo che non riesco a decifrare. Penserà che sono una stupida e come dargli torto. "Le regole sono le stessa con la sola variante che se ti muovi Al prenderà il tuo posto" si chiama Al, il ragazzo per cui potrei beccarmi dei coltelli, ottimo almeno conosco il nome. Quattro tira indietro la mano e in pochi secondo lancia il primo coltello, che si conficca ai confini del bersaglio, ma perché mi sono messa in questa situazione, come se già non avessi abbastanza problemi. Sento tutti gli occhi puntati su di me "oh andiamo Quattro sai fare di meglio" "che dici Eric le spunto un po i capelli?" Ok il tizio inquietante si chiama Eric, quante cose si scoprono "Solo un po' magari nella parte alta" in tutto questo Jeanine non apre bocca, si limita a guardare, anche lei sa che non mi faranno del male, non possono, anche se vorrebbero magari. E via in pochi secondi lancia tre coltelli, la cui distanza da me si riduce drasticamente fino al terzo che mi taglia l'orecchio, lo sfioro con le dita, sangue, che stronzo! "Beh devo ammettere che hai fegato ragazza, molto più di tutte queste mammolette! Voi non vi vergognate un Erudita ha mostrato più coraggio di voi! Per oggi abbiamo finito potete andare" Eric si avvicina a Jeanine mentre Al e altri iniziati si avvicinano a me, che ancora non mi sono resa conto di quello che avevo appena fatto... "Grazie! C'è insomma wow sei... Come dire..." "Grandiosa!" Interviene una ragazza, magra con un caschetto, sembra molto simpatica "sei sicura che la tua fazione sia quella degli Eruditi perché hai dimostrato di avere molto fegato, e non mi riferisco solo ai coltelli, nessuno aveva mai tenuto testa ad Eric!" "ah beh grazie ma non penso si tratti di fegato... Ho solo pensato che non mi avrebbero colpito" "ma non ne avevi la certezza eppure l'hai fatto comunque" mi sembra di conoscere questo ragazzo "ciao io sono Will" ma certo il fratello di Cara, me l'ero immaginato proprio così in effetti... "io invece sono christina" "e io Al" mi stringono la mano ad uno ad uno, non sono ancora abituata a questo modo di presentarsi "piacere io sono Beatrice! Ehm... sai Will tua sorella Cara mi ha parlato molto di te" "conosci Cara?!" Non capisco il suo stupore sono un Erudita perché non dovrei conoscerla?! "Si certo siamo diventate amiche" "non é che potresti salutarla da parte mia e dirle... Beh insomma... Dirle che mi mancano e che mi dispiace terribilmente" "certo lo farò molto volentieri, anche se sono certa che non ce l'hanno con te" "voi tre! Via! andate a riposare che dopo riprenderemo con i combattimenti a corpo libero e mi auguro vivamente che vado meglio di quelli di ieri!" è Quattro che non mi guarda neanche ma fissa solo i tre ragazzi "certo" dicono in coro "ciao Beatrice è stato un piacere conoscerti spero di rivederti" mi saluta Christina che subito dopo si volta e sparisce con gli altri. Quattro torna a sistemare i coltelli e io faccio per uscire "come stai?" Si sta rivolgendo a me wow pensavo di essere invisibile, ma sono furiosa! "mi hai colpita" "lo so, l'ho fatto apposta" ok adesso lo ammazzo "non ti avrebbe mai lasciato andare senza un graffio, l'avrebbe presa come una sconfitta" oh beh ora si che capisco "quindi dovrei ringraziarti?!" Si volta e per la prima volta ci guardino negli occhi "davvero non capisci?! Eppure pensavo fossi una ragazza intelligente" "e con questo che vuoi dire?!" Non può parlare chiaro "stai attenta! Hai sbagliato a scegliere gli Eruditi" ed ora questo che c'entra... "e tu che ne sai? Neanche mi conosci come puoi trarre conclusioni del genere senza informazioni sufficienti" "oh andiamo ragazzina so benissimo cosa hai sentito quel giorno! E ti ripeto che hai sbagliato! Hai fatto la scelta più stupida che potessi fare" lui lo sa, ha sentito anche lui... eppure non fa niente, sta qui a giocare al generale impartendo ordini... come può rimanere indifferente davanti ad una cosa del genere "ok sono contenta che la pensi così, ma rimane il fatto che io faccio quello che voglio" mi voltai per andarmene "e comunque per la cronaca quello che hai fatto poco fa non era affatto da Eruditi, al contrario era da Intrepidi anche se come hai visto non è da tutti. Quindi ripeto stai molto attenta" non gli rispondo ed esco dalla stanza per raggiungere Jeanine che nel frattempo aveva lasciato la stanza con Max ed Eric.. Non avevo pensato a lei, lei c'era ha assistito alla scena ora cosa crederà, cosa mi dirà si fiderà ancora di me... Forse ha ragione... lui ho fatto una cagata... No! penso che se anche potessi tornare indietro lo rifarei, aiuterei quel ragazzo e forse è questo che vuol dire essere Divergenti, essere una combinazione di più fazioni e nel mio caso di Eruditi, Abneganti e Intrepidi e quindi un insieme di intelligenza, coraggio e altruismo anche se non avevo capito se il mio gesto era altruismo ai limiti del coraggioso o coraggio ai limiti della stupidità boh non ne ho la più pallida idea! Svolto a sinistra anche se non so esattamente dove sto andando; quando finalmente intravedo Jeanine, è ora di affrontare le conseguenze della mia azione. Ciao a tutti!! ecco un altro capitolo! Scusate ma non potevo proprio non inserire la scena dei coltelli perché è una delle mie preferite!! Spero come sempre che vi sia piaciuto e che lascerete una recensione positiva o negativa :) bye-bye :)))
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Divergent / Vai alla pagina dell'autore: Alex_3