Premessa: è la mia prima FF su Buffy ( a parte le Oneshot ovviamente )...ci tengo moltissimo, soprattutto perchè deludere me stessa è l'ultima delle mie aspettative. Mi auguro davvero che vi possa interessare. Questo primo capitolo forse non dice niente, o forse sì, ma ci sono in serbo sorprese, novità... Diciamo "La vita di Buffy secondo me"... Confronti con i sentimenti, Spike, i suoi amici ecc. Credo di aver detto tutto... Ora a voi la parola ^^. La
Cacciatrice. Ruolo autorevole, gratificante e allo stesso
tempo opprimente, ingrato. Buffy Summers era stata scelta, come tutte
le altre,
e aveva affrontato vampiri, molti vampiri, e demoni di ogni tipo.
Apocalissi, stragi,
corse contro il tempo, drammi familiari, persino la sua stessa morte e
ben due
volte. Non c’era niente che Buffy non avesse provato da
quando a sedici anni fu
deciso il suo destino, beh a parte le droghe forse, anche se a dir la
verità
gli incantesimi di Willow erano stati più che sufficienti. <<
Io esco per la ronda >> § <<
Mora, capelli mossi. Gli occhi? Beh non li ho visti
bene, mmh… Magra… Insomma devo farvi
l’identikit? >> Ormai è stato chiaramente comprovato, sono matta XD...Ma io dico, con tutte le fic che ho da finire, vado ad "incastrarmi" in un'altra XDDDDD...( meno male che te lo dici da sola --_--''')...Mi dispiace, ma non posso farci nulla, mi aspetto tantissimo da questa fic e sento già da ora di tenerci moltissimooooooooo!,,,Spero di riuscire ad aggiornare presto anche se partirò questo fine settimana e tornerò il 17...Intanto mi auguro che leggiate in tanti e che come inizio vi sia piaciuto. ( me desiderosa di recensioni XD )...benissimo, mi dileguo, ma voi mi raccomando, fatevi sentire ^^.
Morta e risorta ora doveva fronteggiare un nuovo/vecchio nemico: il
Primo. Il
male primordiale, il “cattivo” per eccellenza. E
per tutto ciò purtroppo la
sola forza di Buffy non basta più. Sì certo, i
suoi amici l’aiuteranno come
sempre, senza contare l’aiuto di nuovi alleati, ma adesso
più che mai si farà
affidamento a loro, le più inesperte e quelle su cui si
conterà di più in
questa battaglia: le potenziali.
Giovani ragazze scovate in tutto il mondo che scappano da uomini
incappucciati,
e per giunta ciechi, per trovare riparo a casa Summers ed allenarsi per
la
battaglia finale, sperando non sia davvero la fine. Giovani che hanno
dentro di
loro qualcosa della cacciatrice. Ognuna di loro un giorno potrebbe
essere la
futura Buffy o
Faith e salvare il mondo,
innumerevoli e innumerevoli volte… Ma sì sa, per
il momento, sono solo
ragazzine.
<< Ma Buffy, non ce n’è
più bisogno immagino. Persino i vampiri credo
staranno fuggendo da Sunnydale… Sai, è prevista
una fine del mondo >>
<< Signor Giles c’è sempre qualche
demone o vampiro dietro l’angolo, io
dovrò solo impalettarlo… Come al solito
>> disse lei mimando il gesto con
un paletto.
<< Vedo che sei di buon umore >>
<< No, in realtà è che non riesco a
dormire. Forse uccidere un po’ di
“mostri” mi tirerà su. Non ci
metterò molto >>.
Uscì di casa. Intorno non c’era anima viva, ma
sapeva già che avrebbe
incontrato qualcuno al cimitero. Le strade deserte erano segno che
tutti gli
abitanti di Sunnydale, a causa della Bocca dell’Inferno, se
la stavano dando a
gambe levate per cercare un posto più sicuro. Buffy
sperò che lo potessero
trovare davvero e che anche questa volta il mondo si sarebbe salvato,
ma era
difficile, più arduo di tutte le altre volte che aveva
affrontato
un’apocalisse. Aveva sconfitto Adam
un orripilante
assemblaggio di demoni, aveva persino battuto un Dio, la perfida Glory,
ma in
confronto sembrava di essersi scontrata con nemici che non erano
niente. Il
Primo avrebbe distrutto il mondo e lei forse, non ce
l’avrebbe fatta a
risolvere le cose anche questa volta.
Raggiunse il cimitero, dove non si sentiva che il rumore del suo
calpestio e il
verso di qualche gufo.
<< Possibile che siano spariti davvero tutti. Hey,
c’è nessuno? C’è la
Cacciatrice qui, nessun baldo vampiro ha voglia di farsi una
scazzottata?
>> di nuovo il silenzio << Forse non avrei
dovuto dire
“Cacciatrice”… Ouch >>.
Presa alla sprovvista fu attaccata da un vampiro ricoperto di terra.
Cadde in
avanti su una stele, ma non si fece nulla.
<< Non lo sai che è sleale attaccare alle
spalle? Hey, sbaglio o sei
appena uscito dalla tomba? Sì insomma, tutta quella terra
>> il vampiro
si guardò i vestiti << Va beh, lasciamo stare
>>.
Strinse saldamente in mano il paletto e si scagliò contro di
lui. Una serie di
calci e il vampiro cadde rovinosamente su delle lapidi frantumandole.
<< Si vede che non hai esperienza, ma in fondo mi
dispiace finire il
nostro scontro così presto, probabilmente dopo non ci
sarà più nessuno con cui
battersi. Credo che… >>
<< Morirai >>
<< … Risposta sbagliata. Ti
ucciderò >> disse conficcandogli il
paletto nel cuore e riducendolo a un cumulo di polvere.
<< … Questa era la risposta esatta
>>.
Guardò a terra un attimo poi riprese a camminare. Centinaia
erano le pietre
tombali che facevano in modo di ricordarsi dove erano posti i defunti
ed era lì
che lei passava quasi tutte le notti, con in mano qualche arma, e
pronta ad
uccidere qualsiasi demone. Ma era da molto ormai che non andava a
trovare
qualcuno, una persona importante, una persona che le era stata accanto
più di
quanto potesse desiderare e che invece ad un tratto era sparita, per
sempre.
<< Mamma >>.
In quella notte buia e silenziosa, Buffy si inginocchiò
davanti alla tomba di
sua madre ancora indenne dai combattimenti della Cacciatrice che spesso
frantumava lapidi ovunque.
Accarezzò la foto su cui era raffigurata una Joyce
sorridente, quasi a volerla
pulire fino a renderla lucida alla luce della luna.
<< Scusami se non vengo spesso, ma… Ti penso
sempre. Sai mamma, abbiamo
di fronte un’altra apocalisse, ma d'altronde non sono
novità per noi questo
genere di cose no?! Ci sono dei nuovi alleati che ci aiuteranno e anche
delle
ragazze. Sono giovani, come quando conobbi quale sarebbe stato il mio
destino,
diventare una Cacciatrice. Ma loro sono potenziali, sono inesperte
hanno ancora
molto da imparare e… Ho paura… Ho paura
perché so che molte di loro non ce la
faranno, ho paura per i miei amici, ho paura per Dawn che non so se
riuscirò
ancora a proteggere e… Ho paura per me… E
l’unica cosa che vorrei avere adesso…
Sei tu >>.
Scesero delle lacrime, poi altre ancora. Il sorriso di Joyce nella foto
sembrò
ancora più vivo.
<< Mi manchi mamma. Mi manca il coraggio che mi infondevi
con le tue
parole, mi mancano gli abbracci, la comprensione, e detesto quando il
Primo
diventa te, perché so che non sei tu e ti fa dire cose che
non vorresti, quando
invece vorrei stringerti e ripeterti un centinaio di volte che ti
voglio bene e
vorrei che mi stessi vicino, ogni giorno più di ieri
>>.
Buffy si alzò in piedi e si asciugò gli occhi con
il braccio.
<< Grazie >>.
Fu l’ultima cosa che disse, poi di nuovo alle sue spalle la
colpì un vampiro.
<< Ma è diventata una moda colpirmi in questa
maniera…Vampiri cafoni
>>.
Si rialzò e iniziò a colpire il nemico senza
lasciargli il tempo di reagire.
<< Dopotutto-Credo- Sia- Il mio giorno fortunato
>> disse ad ogni
colpo inferto.
Poco prima di impalettarlo il vampiro le sferrò un ultimo
calcio, abbastanza
forte da farla sbattere su di una lapide e farle cadere di mano il
paletto.
<< Bel colpo… Ma non abbastanza
>>.
Tornato di nuovo il silenzio sentì i passi veloci di
qualcuno seguiti da urla e
altri rumori di passi.
Provò ad alzarsi in piedi, ma appena alzò la nuca
riuscì solo a vedere una
ragazza correre a più non posso e afferrare il paletto
caduto a Buffy.
<< Te lo rendo subito >> disse senza
fermarsi.
<< Hey, ma… >>
<< Prendetela >> urlò un vampiro
correndo insieme ad altri sei come
lui di cui uno in sella ad una moto, probabilmente rubata.
<< … Che diavolo sta succedendo?!
>>.
Si voltò di nuovo verso la ragazza, ormai attorniata dai
vampiri assetati del
suo sangue.
La giovane iniziò a colpirne due contemporaneamente, poi gli
altri provarono a
saltarle addosso.
Buffy prese un’altra arma che teneva con sé e
provò a scagliarsi contro di
loro.
<< No… Ti prego, non intervenire
>> fece la ragazza continuando a
sferrare colpi.
Ne uccise due molto velocemente, poi cadde a terra, ma
riuscì facilmente ad
impalettarne un altro. Ne mancavano quattro da fare fuori.
Buffy guardava esterrefatta la scena, forse si trattava di una potenziale, ma di una davvero potente.
Uccisi altri tre l’ultimo, il più smilzo e
timoroso, provò a scappare, ma la
giovane gli lanciò contro il paletto riuscendo comunque ad
eliminarlo. Sopra la
polvere, la ragazza recuperò il paletto e lo
lanciò a Buffy.
<< Grazie, io ho perso il mio mentre correvo e senza non
sarei riuscita
ad ucciderli >>
<< Tu sei stata… Incredibile. Sarai mica
una… >>
<< Arrivederci Cacciatrice >> disse la
ragazza fuggendo fino
a non far rimanere tracce di sé.
<< Aspetta, dimmi almeno… Il tuo nome
>>.
<< Veramente è stato Xander
a
chiedere di fare una descrizione >> disse Willow
guardandolo mentre Anya
gli mollò un calcio negli stinchi.
<< Ahi >>
<< Quanti hai detto che ne ha uccisi? >>
chiese Giles.
<< Sette, e sembravano anche parecchio incavolati. Li ha
eliminati in
pochissimo tempo >>
<< E se fosse stata una potenziale, sì insomma
più o meno si trovano
tutte a Sunnydale, potrebbe essere una di loro >>
<< Non so Xander, mi ha detto “arrivederci
Cacciatrice”, vuol dire che sa
chi sono, se fosse stata una potenziale penso sarebbe venuta da
me… Per
allenarsi, no?! >>
<< La questione s’infittisce, non vorrei che
fosse un altro piano del
Primo >>
<< Eppure è strano Giles, non c’era
bisogno di attirare la mia attenzione
facendo tutto quel teatrino e comunque ripensandoci se fosse stata una
potenziale
l’avrebbero rincorsa Portatori, non vampiri…
È tutto molto strano >>
<< Ma purtroppo non sappiamo nulla di lei, nemmeno il suo
nome >>
disse Willow impotente davanti al computer.
<< È un peccato, una mano in più
per il grande scontro avrebbe fatto comodo
>>
<< Chissà, magari si rifarà viva
>> disse la rossa speranzosa.
<< Speriamo. Le ragazze sono sveglie? Dawn?
>>
<< Sono tutte in cucina, ho appena finito di preparare la
colazione
>> disse Andrew entrando nel salotto dove stavano
parlando gli Scoobies.
<< Bene, dì loro di fare in fretta, abbiamo
molto lavoro da fare. Faith?
Robin? >>
<< Wood sta arrivando, Faith credo sia già con
le ragazze >>
<< Molto bene, torno subito allora… Willow
finita la colazione fa in modo
che inizino subito l’allenamento fuori, ok? >>
<< Agli ordini capo >>.
La prima cosa che fece Buffy prima di recarsi dalle ragazze fu scendere
nello
scantinato per andare da Spike, che ormai da giorni abitava
lì.
<< Hey >> gli disse una volta scese le
scale.
<< Ciao >>
<< Tutto bene? >>
<< Come al solito. Tu piuttosto, so che hai avuto un
incontro ravvicinato
con una formidabile potenziale >>
<< Già >> disse con un sorriso
<< ma non sappiamo se sia
davvero una potenziale, erano dei comuni vampiri ad inseguirla, solo
che il
modo in cui li ha eliminati mi ha… >>
<< … Sorpresa? >>
<< Sì, è come se in qualche modo
avessi rivisto me in lei >>
<< Se è destino la rivedrai >>
disse il vampiro ossigenato
accendendosi una sigaretta.
<< So che adesso non puoi aiutarmi con le ragazze per via
del sole, ma,
più tardi sì, quando sarà buio
>>
<< Buffy non penserai mica che mi senta escluso?
>>
<< No, no che vai dicendo… Beh, forse
>>
<< Sto bene, sapere che sei l’unica, anzi, che
sei tu a preoccuparti di questo non
può che farmi stare bene >>.
I due si sorrisero, subito dopo la ragazza risalì le scale,
lasciandolo di
nuovo solo.
Spike ripensò alla frase di Cassie, la ragazza che
salvò quel giorno al liceo
dalla setta demoniaca di studenti.
“ Un giorno te lo dirà
”.
Lui avrebbe aspettato ancora… E ancora.