Caro John,

È da giorni che sto pensando al suicidio.
La vita senza di te al mio fianco non è più vita, è sopravvivenza.
Ogni gesto che faccio mi riporta a te, mi è persino difficile guardarmi allo specchio, nei miei occhi vedo riflessi i tuoi, li vedo ovunque, so che stai vegliando su di me in questo momento.
Ricordo ancora di quando li intravidi per la prima volta tra la folla del college, mi stavi guardando e per una frazione di secondo i nostri sguardi si incrociarono, azzurro nell'azzurro, sono così simili i nostri occhi. Ogni volta che provo a mettermi la matita e vedo gli occhi riflessi sullo specchio finisco sempre per farmi male, per questo motivo è da molto che non mi trucco, dalla tua partenza, sei anni fa.
Non so se tornerai, non so nemmeno se questa lettera ti arriverà e la potrai leggere.
Mia madre dice che mi sto trascurando, dice che dovrei iniziare una nuova vita, di dimenticare il passato ma io non voglio dimenticare il passato, non voglio dimenticare te.
Fosse così facile come è facile a parole..
I primi tempi in cui ci stavamo conoscendo io non ti sopportavo, ti riempivo sempre di insulti e nonostante tutto tu sei rimasto fino alla fine con me, ricordi?
Ma già sapevo il tuo destino quando tu mi dissi che era tuo desiderio diventare soldato e andare in guerra a combattere per la tua patria, sapevo e sono stata zitta comunque assecondandoti in qualsiasi cosa tu facessi o dicessi, ti vedevo così felice che non ho mai avuto il coraggio di parlarti delle mie paure, non volevo rovinare tutto.
Ho sempre avuto bisogno di tempo per me, non ho mai pensato che avrei avuto bisogno che tu fossi qui quando piangevo; e i giorni sembrano anni quando sono sola, specialmente quando la sera vado a dormire e il letto dove ti eri disteso è messo a posto dal tuo lato.Mi mancano le tue carezze, i tuoi baci, i tuoi abbracci e tutte quelle attenzioni che riservavi per me prima di addormentarti.
 Non mi sono mai sentita così prima d'ora„ mi sento come uno straccio strizzato più e più volte, fino a quando non si è ridotto in brandelli ed è da buttare via.
Tutto ciò che faccio mi ricorda te„dal semplice gesto di prendere un cucchiaio in mano allo spogliarmi davanti al letto, sola. I vestiti che hai lasciato sono sul pavimento ed hanno il tuo profumo, amo le cose che fai. Eravamo fatti l'uno per l'altra, quaggiù per sempre,so che lo eravamo.
Tutto quello che volevo era che tu sapessi che in tutto ciò che faccio metto il cuore e l'anima, riesco a malapena a respirare, ho bisogno di sentirti qui con me perché la verità è che quando sei lontano i pezzi del mio cuore sentono la tua mancanza.
Quando sei lontano manca anche il volto che conoscevo.
Quando sei lontano, mi mancano le parole che ho bisogno di sentire per farmi sempre andare avanti fino alla fine della giornata, mi manchi.

Tua per sempre,
Avril.










Mi sono accorta che mancava lo spazio autrice. AHAH
Beh questa mini lettera felice e allegra mi è venuta in mente mentre stavo ascoltando when you're gone e poi ho deciso di pubblicarla in preda alla noia ma è una cazzata, cioè..non ha nessun significato lol.
Si dai un po ce l'ha, è una lettera che lei scrive al suo ragazzo che è in guerra e che non sa neppure se è ancora vivo quindi in preda a mille ricordi gli scrive questa lettera raccontandogli come sta andando avanti senza di lui al suo fianco. (il titolo Dear John l'ho preso da un film, guardatelo è bellissimo)
La smetto di parlare con la tastiera e ringrazio Avril per tutti i pensieri felici che riempiono la mia testa le parole di questa canzone. Ciao.♥