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Autore: LunariaScrittrice    17/05/2014    1 recensioni
Doremi Harukaze per colpa di un malinteso perderà le sue fantastiche amiche.
Lullaby, Melody,e Mindy . Loro, saranno colpite da una maledizione che solo Doremi potrà spezzare.
Ma per farlo dovrà ritrovarle in giro per il mondo, dato che non si sono piu sentite per sei anni
Peccato che a rovinare tutto ci sarà un altro personaggio che fara di tutto per ostacolare Doremi e i suoi amici.
Doremi assieme ai F L.A.T4 si impegneranno per salvare le loro amate.
Riusciranno a a salvarle?
Doremi, riuscirà ad acettare il suo nuovo potere e il suo destino?
Lei è Doremi "La dei dei sentimenti umani"
Genere: Mistero, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akatsuki Shidoosha, Altro Personaggio, Doremi Harukaze, Flat4
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Questa storia fa parte della serie 'sentimenti e avventure'
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MY REGRET



E' mattina, sto nel mio caldo letto a lamentarmi sul fatto che mi tocca svegliarmi. Mia sorella ormai in piena adolescenza cerca di svegliarmi scuotendomi il corpo.

“ Doremi, alzati devi andare a cercare un lavoro”

Ogni mattina la stessa frase devo sentire...Ormai è una routine.
Il lavoro da questi anni è diventata la missione più difficile che potessi scegliere nella mia vita, anzi è stata la vita stessa ad avermela imposta come sopravvivenza in questo crudo mondo. Già, perché adesso vivere è praticamente un' impresa in quanto Il tasso della disoccupazione è oltre il 60%, i soldi mancano e le tasse sono sempre più alte; mi chiedo come possa un paese democratico come questo finire così male...Tutto ciò, proprio quando ho perso la magia. All' inizio non ci ho mai badato, perchè ero a scuola con le mie amiche. Non potevo sapere che nel giro di dieci anni sarebbe finita così la mia vita...

 

“ Mmm...” Mi lamento seccata tra le coperte, nascondendomi come una bambina, perché stavo sognando che la mia vita era tornata come quando avevo i miei dici anni.

Questo sogno è ricorrente già da mesi: Io piccola apprendista strega di dieci anni che dico in quel fatidico giorno “ Accetto d
i diventare una strega”.
Io so perché lo sogno ogni notte...Io rimpiango quella scelta, ma nonostante ciò mi sono promessa che non ci sarei più entrata in collegamento, né con la magia, né con creature magiche o qualunque altra cosa che la riguardasse.


Adesso io ho venti anni, guardo il mondo con occhi ben diversi da quelli di una bambina, perché i miei occhi sono diventati adulti : non più ingenui che credono a tutto, ora vedo tutto con enorme diffidenza e distacco sentimentale. Solo il mio cervello e il mio istinto vige in me, perché il mio cuore è stato distrutto da tutto il male che ho assorbito in questi lunghi anni.

Perfino la mia sorellina Bibì è cresciuta, adesso ha più o meno sui diciassette anni.
E' diventata: una ragazza alta, formosa molto bella e curata con una testa ed idee a mio parere brillanti.
Lei non si è mai fatta prendere dallo sconforto, lei lotta per le sue amiche, il suo ragazzo. Crede ancora nelle cose belle e quei valori che io ormai ho smesso di credere da quasi nove anni.

Credo che lei non mi ammiri più come in passato, infatti non le darei torto; chi mai potrebbe ammirare una codarda come me? Nessuno!
Questo penso e so che pure Bibì mi sta vedendo così.

Mi alzo dal mio letto, mi vesto, indossando la mia solita maglietta grigia abbinata a una gonna semi corta, nera con disegnato sopra righe oro. Poi mi pettino i miei capelli lisci lunghi color magenta. Mi guardo allo specchio e incito a me stessa questa solita frase che ripeto sempre per darmi la forza di affrontare un altra deprimente giornata:

“ Andrà tutto bene, Con la tua volontà riuscirai a trovare un lavoro. Non preoccuparti andrà tutto bene, continua sempre per la tua strada”

a volte, vorrei prendere lo spazzolino e urlare scuotendolo: “ Magia della musica, diffondi la felicità! Come per incanto un annunciò di lavoro apparirà! ”
Ma so già che sarebbe inutile. Non sono più una strega ed è stato il più grande errore della mia vita rinunciare a un titolo così ambito tra le bambine umane...Ma cosa ne potevo sapere io che rinunciando alla magia il mio stile di vita sarebbe andato in declino?

Finita di risciacquarmi il viso, scendo e mi dirigo in cucina per fare colazione assieme a mia sorella e mia cugina di secondo grado. Mia cugina si chiama Marilù, ha 29 anni ed è una persona fredda, cinica io la reputo una vera criminale. Dal profondo del mio cuore la odio, perché ha in qualche modo rovinato la mia vita.
La considero la prima causa dei miei guai, perché se lei non fosse tornata dai miei per farsi ospitare, loro mai sarebbero stati accusati di spaccio di droga, e rapine online...
So tutto questo, perché un giorno mentre credevo che mia cugina fosse stata la mia salvatrice, la sentì ridere di come l'aveva fatta franca, di come aveva incastrato i miei. Tutta la mia ammirazione e amore per lei svanirono all' istante, ciò che provavo e tuttora provo è solo odio allo stato puro.

Finisco la collazione, inizio a uscire e a guardarmi attorno ma come al solito noto sempre persone che chiudono i loro negozi per via delle tasse elevate.
Vedo: Negozi sbarrati, persone anziane e bambini fare la carità per strada, persone povere che dormono sotto i ponti, e poi ci sono loro, quelli che definisco i: “ I falsi maghi ” O meglio i fattucchieri e le false streghe che pur per guadagnare soldi in questo paese ormai caduto in rovina, si fanno pagare illudendo le persone raccontandogli che andrà tutto bene.
Ammetto che tutto questo crea in me pena ed enorme agitazione. Più volte sono stata tentata a farmi predire il futuro da una di loro, anche solo per illudermi...Ma so che avrei sbagliato, che avrei speso tutti i miei risparmi pur di illudermi e scappare da questa cruda realtà.

Entro in un paio di negozi ancora aperti e ben messi, dico ai titolari la solita frase:
“ Salve sto cercando lavoro ha bisogno di una mano?”

La tipica frase dei titolari è sempre “ Mi spiace ma non abbiamo bisogno di altri. ” E ovviamente aggiungono sempre : “ Buona fortuna. ” E io devo fare un sorriso finto per poi continuare dicendo
“ Va bene la ringrazio! ”


Sempre così. Sono ben cinque mesi che vago in cerca di un maledetto lavoro, ma nulla. La vita e il destino c'è l'hanno con me.
Non ne posso davvero più! A volte vorrei sparire e non avere più questi problemi. Se fossi stata una strega avrei avuto una vita piena di magia, di felicità...Perché ho rifiutato!? Mi domando sempre a me stessa. Più ci penso, più desidero col cuore e forse con l' anima di tornare indietro nel tempo e rispondere: “ Accetto! ” Ma non ho questo potere, io sono solo una comune umana che non ha nessun potere, da una parte ne sono felice ma dall' altra ne sono triste. Non so nemmeno io cosa voglio in realtà!




Mentre rifletto su tutto questo mi accorgo che mi sono bloccata in mezzo alla strada, sono stati i clacson delle auto a risvegliarmi dai miei pensieri. Per colpa dell' imbarazzo e disagio avvenuto a causa di questa piccola situazione non riesco più a muovermi, sento solo gli autisti urlarmi contro:
“ Spostati stupida, è rosso! ” E anche frasi peggiori.
In queste persone l'educazione e la sensibilità non sono più nei cuori di nessuno...Siamo umani o mostri? Più ci penso più rispondo che siamo solo mostri.

Mi sposto e vado sul marciapiede che si trova di fronte a me, decido di tornare a cercare lavoro.
Entro in un negozio che per me è nuovo, perché in questa via mai c'è stato un negozio così particolare.
Più che particolare, direi insolito perché all' suo interno ci sono in vendita mille tazze di ogni colore, solo che queste sono scombinati; nel senso che i colori sono abbinati in modo disarmonico. Ad esempio davanti a me vedo una tazza di colore grigio con disegnato cerchi rossi, oppure un altra tazza verde come sfondo e rosa come disegno. Per i miei occhi sono una cosa assurda, eppure quei colori mi trasmettono qualcosa dentro di me che nemmeno io so spiegare. Solo una di quelle tazze prende seriamente il mio interesse. La raccolgo dallo scaffale, è di colore nero, oro, con striature di ogni colore, sembra un arcobaleno senza vita. La guardo, la analizzo come se fosse per me un giocattolo nuovo, poi la giro e trovo una incisione:

“ Questa tazza ha il potere di trasformare un cuore ferito dalla cruda realtà in uno puro, dove egli vivrà di magia e speranza”

La parola “ Magia” mi ha fatto prendere un serio colpo al cuore, il mio viso sbianca, brividi sulla pelle mi accarezzano il corpo fino a sentirmi proprio mancare il respiro. Cerco di calmarmi, respirando e inspirando lentamente in modo da dare ossigeno al mio cervello.

Penso e ripenso fissando la scritta, chiedendomi a me stessa che cosa mai volesse dire una frase del genere:

“ Trasformare un cuore ferito dalla cruda realtà in uno puro, dove egli vivrà di magia e speranza? “

Per paura che potessi rientrare in qualche modo in collegamento con la magia, metto apposto l'oggetto, poi mi dileguo lentamente verso l'uscita.
Appena sono fuori, cammino per cinque minuti inizio a pensare: Meno male che non è successo nulla, mi aspettavo una strega apparirmi dietro e dirmi, “aiutaci sei la predestinata che salverà il mondo delle streghe. ” Penso, ridendo tra me e me con gli occhi chiusi immaginandomi la scena camminando, finché non sbatto contro qualcosa o qualcuno. Cado come un sacco di patate e mi ferisco, perché urto contro una bottiglia di vetro frantumandola con la mano destra creandomi così una ferita poco profonda ma che mi fa uscire un po' del mio sangue.

Prima di guardare le condizioni della mia mano mi soffermo su chi o cosa avevo sbattuto.
Lo guardo e rabbrividisco, se è un incubo svegliatemi! Un ragazzo o meglio un uomo, probabilmente della mia età incappucciato con occhi rosso sangue mi fissa poi prende la mia mano e inizia ad annusarla per poi dirmi
“ Il tuo sangue non sembra umano, Hai a che fare col mondo mistico? “
Io non sono umana?Questo è pazzo! Concludo nella mia mente, mentre cerco di rialzarmi ma mi accorgo che le mie forze stanno svanendo sempre più: Il mio cuore improvvisamente aumenta i battiti cardiaci fino a farmi sentire dentro me stessa il suono del battito che fa : tum,tum,tum sentendomi sempre più male.
Non capisco più nulla, la mia vista lentamente si sta sempre più appannando, il mio respiro manca sempre più. Non è un attacco di panico, io mi sento morire!Possibile che quella ferita alla mano sia la causa?Sto morendo? Penso questo, finché­ non svengo tra le braccia di quello straniero.


Aggiornato esattamente lo stesso giorno ^-^
Spero vi piaccia, chi sarà mai questo ragazzo?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo.
recensite ciao ^^.
Questa storia per metà rispecchia un po' la mia vita e il mio vissuto.

 















 
   
 
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