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Autore: Love_My_Spotless_Mind    17/05/2014    2 recensioni
L'amore ci permetterà di rincontrarci, Yunho?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jaejoong
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho amato troppo ed incondizionatamente, senza domandarmi se fosse giusto farlo. Forse sapevo che con il tempo sarei rimasto ferito ma a quel tempo non mi importava, poiché allora avevo l’amore. È solo quando la vita allontana due persone che ci si pente di non aver pensato a come proteggersi. Io avevo semplicemente lasciato che l’amore riempisse tutto il mio cuore, che mi portasse via tutto, che mi travolgesse come un’onda.
Forse è per questo che il primo amore si distingue da tutti gli altri ed è quello che si porta per tutta la vita con sé. Quando il primo amore arriva non si ha tempo per pensare alle conseguenze e si ama, semplicemente, senza desiderare altro. Poi l’amore svanisce, chissà dove, chissà per quale assurdo motivo e lascia cumoli di macerie dietro di sé. In quel momento si diventa adulti. Dopo di lui nessuno potrà mai buttarci così giù, nessuno ci lascerà nuovamente senza difese, ora sappiamo come vanno le cose e sappiamo proseguire con prudenza. È quel che si chiama autodifesa, un istinto naturale che ha molto a che fare con la sopravvivenza. Ma non è terribile non lasciarsi trascinare più da niente? Gli adulti restano saldamente ancorati alle certezze, nessuno di loro si lascia spingere dal vento perché quando smetterà di soffiare dove si ritroveranno? Dopo aver sofferto tanto a nessuno importa più del viaggio ma soltanto della destinazione.
Sono diventato anch’io così, come succede a tutti. Sono cresciuto anch’io passando attraverso questo tunnel doloroso, lasciando andare una parte di me che non avrei mai più ritrovato. La fiducia è qualcosa destinato a durare molto poco, nella vita degli esseri umani. Ed anche la fiducia che avevo nell’amore è svanita.
Mi sono fatto diverse domande, sai? Ma nessuna di queste mi ha permesso di trovare risposta. Le cose belle semplicemente finiscono e le persone belle se ne vanno. Penso che questa sia la legge segreta della vita. Per quanto avessi fatto per farti restare non ci saresti riuscito, non so neanch’io il perché, ma so che è così, sono arrivato a questa conclusione.
Molti anni sono passati da quando ci siamo separati. Il tuo ricordo è andato sempre più sbiadendosi nella mia mente e non sono nemmeno più così sicuro di sapere com’ero io. I ricordi sono qualcosa di davvero fievole, sembrano svanire ogni giorno di più. Le cose che ci siamo detti, i luoghi che abbiamo visto, i momenti che abbiamo passato, sono ricordi che divengono sempre più sottili, fino a scomparire del tutto.
Così anche il nostro primo bacio se ne andrà, le promesse, le parole dolci e nemmeno i luoghi nei quali abbiamo trascorso tutto questo ci ricorderanno.
Se l’amore è fatto per svanire così, non capisco che senso abbia. Ci sono monumenti che durano milioni di anni e storie che svaniscono talmente in fretta che nessuno se ne accorge, come la mia e la tua.
-E un giorno avremo la nostra bella casa e ci sveglieremo ogni mattino nello stesso letto ed io ti darò un bacio sulla fronte, tu aprirai gli occhi e la prima cosa che penserai svegliandoti sarà “Si, la persona che amo è qui con me, anche oggi.” –
A queste tue parole ti stringevo forte. Da qualche parte è davvero così, Yunho? C’è un luogo nell’universo nel quale continuiamo a vivere come allora? Vorrei davvero che fosse così.
Vorrei che per ogni volta che abbiamo detto – Vorrei che questo momento durasse per sempre. – sia nata una stella nella quale quei momenti continuano a vivere.
Se così non fosse che senso avrebbe avuto amare? Tutto questo toglie il respiro. Tutto questo non mi permettere di credere più in niente.
-Jaejoong, io ti amo –
Lo dicesti stringendomi forte a te, mentre mi riaccompagnavi a casa. Io annuii in silenzio, stringendoti semplicemente più forte.
-Sono sicuro che sia così –
Hai continuato tremando per il freddo.
-Perché non ho mai pensato così tanto a qualcuno, non ho mai tenuto così tanto a qualcuno. –
In quel momento non sentivo nemmeno più le gambe, qualcosa dentro di me aveva un’energia diversa. Anche se dentro il mio corpo tutto procedeva normalmente, c’era qualcosa di strano, quella emozione che si cela in tutte le prime esperienze. E tu, Yunho, sei stato non solo il primo a dirmi che mi amavi, ma anche l’unico a sentirlo davvero.
-Potresti ripetermelo ancora? – balbettai.
-Che ti amo? –
-Si –
Tu mi stringesti più forte. I nostri corpi si sfioravano a stento, nascosti sotto le giacche pesanti.
-Ti amo Jaejoon, come non amerò mai nessun’altro nella mia vita. –
Quanto eravamo giovani? Com’era dolce quella frase? In quel momento compresi che l’avrei sempre custodita, tenuta nascosta come un gioiello speciale, del quale avrei ammirato la luce quando la mia vita non ne avrebbe avuta.
Grazie per avermi detto quelle parole quella sera, grazie per avermi amato. Grazie per aver amato me, una piccola ed insignificante persona dispersa nell’universo.
Se qualcuno mi avesse detto che sarebbe finito non gli avrei creduto, era troppo bello quello che provavo. Io ero diverso, allora. Credevo nel “per sempre” e nelle promesse.
Nella mia vita non sono più tornati giorni belli come quelli passati con te, giorni così pieni di timidi sorrisi e baci. Giorni di frasi dolci ed amore, amore vero che la vita ci ha portato via.
Le nostre dita si incastravano perfettamente quando ci tenevamo per mano. Le guardavo stringersi e mi sembrava che tutto il resto scomparisse. Mi girava la testa quando pensavo a cosa provassi per te. A quei tempi non avevo ancora trovato la giusta definizione per tutto, ero completamente disperso in quel vortice di sentimenti intensissimi.
La sera in cui i miei genitori scoprirono di noi dovetti sopportare ogni tipo d’insulto e di punizione, non ricordo nemmeno tutto il dolore che provai, ma riuscii a rialzarmi, perché tu mi avresti sorretto. Ed in noi non c’era nulla di sbagliato, le cose sbagliate, ai miei occhi, erano ben altre. Io non vedevo l’ora di poter fuggire e sposarmi, vivere come tutti vorrebbero ma come in pochi riescono.
-E se i tuoi genitori avessero ragione? Se davvero ti stessi facendo del male? –
-Non dovresti ascoltarli. Non mi importa di quello che dicono. –
-A me si…ho una grande responsabilità, in fondo. –
-Non devi preoccuparti di nulla. –
-Jaejoong, credo che dovresti iniziare a dividerti almeno un po’ da me. Quel che basta per salvaguardarti. –
-Salvaguardare che cosa? Di cosa stai parlando? –
-Se qualcosa andasse storto cosa faremmo? Ci stiamo appoggiando troppo l’uno all’altro e rischiamo di cadere. –
 -Cosa dovrebbe voler dire questo? –
-Che cadere fa male. –
E caddi rovinosamente. Il tonfo provocò un rumore pazzesco che fece tremare la terra come un terremoto. Sentivo il mondo oscillare sotto il mio corpo esausto e dolorante. È così che si cade, quando si ama senza aver paura di nulla. Gli avvertimenti non servono ad un bel niente. Non puoi dire a qualcuno che ama: “ Fermati, aspetta! Stai amando troppo, devi diminuire la dose!” non funziona così purtroppo o per fortuna.
La caduta fu così brutta che faticai molto a rialzarmi. Quando riaprii gli occhi, leggermente stordito, con la testa che girava e lo sguardo annebbiato, vidi che ti stavi allontanando. Dove andassi non lo sapevo, ma doveva certamente essere un luogo molto lontano. Non potevi aiutarmi a risollevarmi, altrimenti saresti stato costretto a restare.
Mi alzai dopo lungo tempo. Avevo abbandonato la vita per un bel po’ e riambientarmi fu più difficile del previsto. Ma cosa avrei dovuto fare? Cosa mi restava oltre i bei ricordi?
Vorrei sapere dove sei andato, ora. Se mi hai pensato nella tua vita e se davvero non hai amato nessun altro. Non so, in effetti, se sperare che sia così o meno. Sarebbe egoista da parte mia, ma legittimo.
Ho scritto così tanto da avere le mani doloranti. Forse questa strana lettera non riuscirò mai ad inviartela, anche se ho scoperto il tuo indirizzo.
Qualche giorno fa non ho resistito ed ho passeggiato nei pressi del tuo palazzo. Ho guardato il tuo balcone ed ho notato gli splendidi fiori cresciuti nei vasi. Ho immaginato quanto tempo tu abbia impiegato per farli crescere così bene, è stata una bella immagine. Ho provato ad indovinare come il tempo fosse riuscito a trasformarti.
Avrei voluto entrare nella tua casa e vedere in che modo l’avevi arredata, come avevi disposto i mobili, avrei voluto afferrare un libro e respirarlo intensamente come se fosse la parte più profonda di te. Avrei voluto cercare ogni sfumatura della tua personalità in ogni singolo angolo della tua casa e mi sarebbe bastato per essere felice. Gli adulti si accontentano di poco.
Mi sarei sdraiato sul tuo letto pensando al sapore dei tuoi baci ed avrei dormito sul tuo cuscino, ispirato dai tuoi sogni. È roba da romanzo , non credi?
Poi ho lasciato perdere le fantasticheria, era già ora di andare. Mentre mi incamminavo sei uscito dal portone, passandomi di fianco. È stata una specie di visione. Gli anni sono stati molto gentili con te e non hanno fatto altro che renderti più bello. Guardarti era come essere intrappolato in un’immaginazione, il cuore aveva iniziato a battere in modo irregolare. Avrei voluto fermarti con una scusa ed ero sul punto di farlo, ma ho notato la fede al dito.
Con il cuore infranto, ancora una volta, ho deciso di andar via e di tornare nel passato dal quale ero imprudentemente venuto.
Tuo, Jaejoong.
 
  
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