[Spin off Letters From 1805]
"Il medico non si mosse, perso negli occhi iridescenti del demonio davanti a sé. Le labbra schiuse in un’espressione quasi assopita, cadde quasi in trance mentre l’altro si alzava sulle punte dei piedi, bisbigliando al suo orecchio che doveva essere bravo con lui, fedele e gentile, che non avrebbe mai dovuto raccontargli frottole come quella che lui gli aveva appena propinato, quella della sorella morta si intende, per poi carezzargli con la punta del naso sottile il profilo della mascella ben disegnata, baciando il collo elegante e sprofondando i denti nella pelle morbida e tesa, lacerandola e sporcandola di sangue, che con fiotti violenti si riversava nella bocca del vampiro, soddisfatto.
Victor si accasciò a terra, ancora con le spalle al muro e lo sguardo vitreo, i vestiti imbrattati di sangue scuro. Esanime."