Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Ricorda la storia  |      
Autore: Acid Sylvia    19/05/2014    2 recensioni
[...] Mi sento oppresso Jim, mi sento stanco, stressato. Mi sento vuoto , vulnerabile. E se rimanessi solo? Solo nel silenzio. Perchè... perchè ti capita mai di ascoltare il silenzio in una notte che non va? Quel silenzio dove riesci addirittura a percepire la pesantezza del groppo in gola che si sta formando, sovrastato dai fischi del silenzio, dal rumore irreale del nulla.
Jimmy lo osservò, i suoi occhi cielo avevano assunto una colorazione pece. Sospirò, depositò un leggero bacio sulla guancia morbida dell'amico.
-: Non mi piacciono questi pensieri.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Synyster Gates, The Rev
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Siamo fatti per soffrire di ricordi, noi due più di tutti, ricordi?

Le prime luci dell'alba filtrarono attraverso la tapparella grigia della finestra adiacente al letto matrimoniale.
Brian fissava intensamente un punto indefinito, così intensamente da poter individuare ogni singolo granello di polvero viaggiare nell'aria cadendo silenziosamente su oggetti abbandonati, poco distanti da lui.
Lui che percepiva un piccolo raggio di sole prepotente illuminare la stanza e, tracciare una linea luminosa che puntava verso il vetro sporco di una piccola foto incorniciata.
Brian era sveglio da un po', o forse da troppo, così tanto da fargli girare la testa ad ogni piccolo impercettibile movimento.
Con sguardo malinconico seguì il piccolo squarcio di luce oro e, i suoi occhi nocciola caddero sulla foto di Jimmy, che il sole aveva deciso di illuminare.
Una delle sue foto preferite che costudiva gelosamente sul comodino, quasi al bordo di esso così da poterlo toccare ogni volta che l'ossigeno sembrava venire a mancare.
Jimmy rideva, perchè lui non sapeva sorridere nelle foto.
Brian chiuse gli occhi, pizzicavano, mentre un nodo gli si formava in gola, così pesante da scattare sul posto. Tornò a fissare il soffitto sbattendo le palpebre, le chiuse affogando in un silenzio ovattato fatto di un brisio quasi metallico.

-: A cosa stai pensando?
Brian sorrise continuando a guardare le piccole strisce luminose della tapparella, non capiva nemmeno lui come riuscisse ad essere sveglio a quell'ora, soprattutto dopo una serata fatta di ore piccole, alcol e musica.
-: Te l'hanno mai detto quanto sia stressante essere un libro aperto per te? 
Jimmy sorrise, un sorriso divertito, talmente divertito che Brian poteva percepirlo alle sue spalle. Si era svegliato all'alba con un mal di testa atroce e si era fiondato in camera di Jimmy, che ancora dormiva profondamente.
Brian scosse la testa e rotolò fino alla figura di Jimmy sprofondando fra le sue braccia, si strinsero forte. 
-: Ti porterò via tutti i dolori 
Mormorò Jimmy e, sul volto di Brian si disegnò un ghigno.
-: Intendi quello straziante dolore alla schiena che mi porto da anni? Oh si, mi faresti un piacere Jim.
Jimmy in risposta gli tirò un pugno sulla spalla con l'effetto di far ridere l'amico.
-: Allora? Non mi hai risposto.
Brian fece mente locale, tornando alla domanda iniziale ed arricciò le labbra, insicuro.
-: Ti sei mai fermato a contemplare un fenomeno della natura stessa avvolto nel silenzio? Se non l'hai mai fatto ti dirò che ti senti solo una piccola ed insignificante parte nascosta, invisibile che la natura stessa spazzerebbe via senza fatica e ne riguardi. 
Mi sento oppresso Jim, mi sento stanco, stressato. Mi sento vuoto , vulnerabile. E se rimanessi solo? Solo nel silenzio. Perchè... perchè ti capita mai di ascoltare il silenzio in una notte che non va? Quel silenzio dove riesci addirittura a percepire la pesantezza del groppo in gola che si sta formando, sovrastato dai fischi del silenzio, dal rumore irreale del nulla.
Jimmy lo osservò, i suoi occhi cielo avevano assunto una colorazione pece. Sospirò, depositò un leggero bacio sulla guancia morbida dell'amico.
-: Non mi piacciono questi pensieri.

Brian alzò con fatica le palpebre, si sentiva un cerchio alla testa, magari era riuscito ad addormentarsi, o semplicemente aveva riposato gli occhi riappropiandosi di uno dei suoi ricordi preferiti.
Gemette di sofferenza, un suono strozzato.
-: Mi manchi..
Non si era nemmeno accorto di averlo sussurrato, di avere una voce rauca, quasi nasale; accanto a lui, Michelle, aveva gli occhi aperti ed osservava la figura del marito con malinconia. Appoggiò il palmo sottile della mano sul petto nudo di Brian, il cuore gli batteva forte in petto consapevole di quanto facesse male. 
Brian le fu silenziosamente grato perchè quel contatto lo riportò alla realtà. Voltò la testa nella direzione della moglie, si sorrisero, tristi.
-: Anche a me manca.
Soffiò la donna, Brian annuì tornando a fissare il soffitto.
-: E se un giorno lo dimenticassi?
Michelle scosse la testa sorridendo appena.
-: Chi non l'ha mai conosciuto continua a ricordarlo, come se fosse oggi ciò che è accaduto anni fa. Come puoi pensare una cosa del genere Bri? Siamo fatti per soffrire di ricordi, noi due più di tutti, ricordi?
Brian annuì ancora, sorridendo questa volta. Chiuse gli occhi, pregando questa volta di sognare l'immensità del vuoto nero.
Perchè, nonostante quelle due pietre blu cobalto lo aiutassero a respirare, spesso erano la ragione della sua interminabile apnea.

Note dell'autrice:
Hola! 
Si, si lo so, non scrivo da parecchio ma, nel senso, ho la maturità quest'anno.. e.. io..
LOL.
Nulla, questa piccola OS l'ho scritta sul mio telefono stamattina alle 6.44, dopo aver passato una notte a testa china sul water vomitando tutto, e poi esattamente come Brian ovvero osservando i primi raggi di sole e ascoltando il silenzio, è nata questa piccola schifezza che in parte rappresenta terribilmente la malinconia che ho dentro io, da un po'. Forse per lo stress scolastico. 
Sono una piccola Van Gogh inside, diciamocelo.
E nulla, spero vi sia piaciuta, apprezzerei una piccola recensione anche negativa, insomma non scrivo da un po' quindi sarebbero recensioni costruttive.
Un bacio a tutti.
Sylvia.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: Acid Sylvia