Scarlet
Wings - A DxD Chronicles
Dichiaro
di non avere i diritti aventi a quest' opera di
pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School
DxD,
grazie.
Prologo:
"Non
ti permetterò di far del male ai miei
servi!"
Rias
si era portata d'avanti a noi per proteggerci dalla
furia di Kokabiel.
Io
e Takeya la guardammo fissa.
Abbassai
la testa ed incominciai a ridere.
E'
la seconda volta che vedo qualcuno coi capelli cremisi
pararsi d'avanti a noi per proteggerci.
Questa
volta però sarà diverso.
Life
0:
TAKERU
"Mostri..."
"Abomini..."
"Figli
del peccato..."
"Dovete
morire..."
"NO!!!"
PAINT! PAINT!
PAINT! PAINT!
PAINT!
Mi
trovavo seduto sul mio letto. Il cuore continuava a
pulsare freneticamente.
Mi
tastai la fronte. Stavo sudando freddo.
"Perché
sto facendo questi incubi?!"
Guardai
l'orologio.
05:30
"Sono
7 giorni che faccio questi tipi di sogni."
Sbuffai.
Alzandomi
mi diressi in bagno per lavarmi dal sudore.
"Quel
disgraziato di Takeya. Mi ha infettato i suoi
incubi!"
Dopo
essermi fatto una bella doccia, scesi in cucina per
fare colazione.
Con
mio rammarico trovai sul tavolo: una ciotola per
cereali, un cartone di latte vuoto ed una scatola di kellogg's extra al
cioccolato completamente svuotato.
"E'
no eh! Con questo si è fatto fuori 7 pacchi dei
miei cereali preferiti. Che avesse almeno la garbatezza di sistemare."
Lasciai
stare i cereali. Presi delle brioche confezionate
dal mobiletto e li accompagnai con del latte e caffè.
Mentre
facevo colazione, ripensai a quello che era
successo dopo i Phenex.
Rias
aveva deciso di vivere a casa d'Issei.
Francamente
la cosa non mi dispiaceva, beh a me forse no,
ma ad Asia forse si.
Il
rapporto tra i piccioncini procedeva abbastanza bene,
ma anche la 2° coppia non scherzava.
Ovviamente
stavo parlando di Takeya ed Akeno. Dopo quel
bacio improvviso, posso soffermare che la loro relazione è
quasi decollata.
Anche perché da quel giorno mio fratello si sveglia sempre
presto per
incontrarsi con lei.
Non
vi dico a scuola!
Issei
e Takeya erano sulla bocca di tutti quanti. Issei
pranzava fisso assieme a Rias ed Asia, Takeya con Akeno.
La
scuola era spaccata a metà. Da una parte avevamo ragazzi
invidiosi ed incazzati...ovviamente nessuno provava ad alzare un dito
su Takeya.
Dall'altra
le ragazze. Ogni giorno io e Kiba venivamo
presi d'assalto da ragazze ed i loro bento. Avevano paura che ci
fidanzassimo
con qualche sconosciuta. Questa stupida ipotesi le spinse a partite
all'attacco.
Se
non credete alle mie parole, allora chiedete a Kiba o
a Koneko.
Lasciamo
perdere quest'argomento.
Una
volta finito di mangiare, mi preparai e mi diressi al
garage.
Portai
la moto fuori e partì.
"Adesso
ti posso guidare come si deve."
Indossai
un giubbotto ed un casco con i colori della
moto.
"Visto
che mi sono svegliato presto, credo che oggi
farò la strada più lunga."
°°°°°°°°°°°°°°°
Arriva
a scuola in perfetto orario.
Come
al mio solito parcheggiai la moto vicino al club
prima di entrare nell'istituto.
Mentre
mi cambiavo le scarpe___
"Buongiorno
Takeru-kun."
"Hola
Takeru."
Venni
accolto da 2 miei compagni Kugashira
Bunji: ragazzo con capelli corti neri, molto bravo
negli sport e Tokioka
Asagi:
ragazzo
con i capelli marroni e con gli occhiali. Entrambi sono gli unici
ragazzi con
cui vado d'accordo a parte i membri del club e quelli del concilio
studentesco.
Alcune volte ci aiutiamo a vicenda ed altre volte esco con loro e
Takeya.
"Ciao
ragazzi."
Bunji
appoggiò il braccio
sul mio collo.
"Allora
posso sapere
come mai Issei pranza insieme a Rias ed Asia? Da quando tuo fratello se
la fa
con Akeno?"
Non
feci nessuna
espressione.
"Bunji
da quando t'interessi
di queste cose?"
Bunji
non sembrò per
niente sorpreso.
"Ottima
domanda...vediamo...forse perché tuo fratello ed Issei
escono con 2 strafighe
pazzesche?"
"Bunji!"
A
parlare fu Tokioka.
"Lascialo
perdere
Takeru. Sai com'è fatto Bunji. Quando si fissa su una cosa
è impossibile fargli
cambiare idea."
"E'
una
caratteristica di famiglia."
Io
e Tokioka lo guardammo
perplessi.
"Saresti
il fratello
perfetto per Takeya."
"Lo
prendo per un
complimento."
"A
proposito di
Takeya, per caso lo avete visto?"
"Si
Takeru, l'ho
visto salutarsi con Akeno prima di entrare in classe."
DRIN!
DRIN! DRIN! DRIN!
"Mi
sa che adesso ci
tocca muoverci prima che la capoclasse ci faccia una delle sue solite
ramanzine."
Spinti
dalle parole di
Tokioka, noi 3 ci avviamo per seguire una normale giornata scolastica.
°°°°°°°°°°°°°°°
"Dai
sputa il rospo
Takeru."
"Bunji!"
"Dai
Tokioka non sei
anche tu curioso?"
Per
mia disgrazia, Bunji
ritornò sull'argomento di sta' mattina.
"Ma
lo sai quanto me
ne frega se Takeya esce con Akeno?"
"Bunji
prendi esempio
da Tokioka e cerca di non fare troppo il ficcanaso."
Era
pausa pranzo, Bunji
aveva attaccato il suo banco con quello mio e di Tokioka.
"Allora
Takeya si è
fatto Akeno? Si o no?"
GLUP!
Un
boccone di riso mi andò
di traverso.
"Ma
che razze di
domande mi fai?"
Bunji
fece uno sguardo
malizioso.
"Ho
sentito dire che
ogni mattina Takeya va a casa di Akeno per darle una ripassata."
PRRFF!
Tokioka
sputò la bibita
che stava bevendo.
"Bunji
ma che cavolo
stai dicendo?"
"CONFERMO
QUELLO CHE
HO DETTO, TAKE___"
BAAMM!!
Bunji
ricevette un pugno
in piena nuca.
"Bunji
Kukashira la
vuoi finire di urlare?"
A
colpire Bunji fu Yasuko Kanō, ovvero la
nostra capoclasse. Una
bellissima ragazza con i capelli marroni corti e con gli occhi color
nocciola.
"Yasuko
perché mi hai
colpito così forte?"
"L'ho
fatto perché
stai parlando ad alta voce di argomenti non scolastici."
Bunji
si massaggiò la
testa nel tentativo di far cessare il dolore.
"Finiscila
di
raccontare argomenti non veritieri sul fratello di Takeru."
Mi
girai verso di lei.
"Grazie
della
comprensione Yasuko."
"No-no
figurati."
Stranamente
la vidi
rispondere imbarazzata.
"Allora
le voci erano
vere!"
Ci
girammo verso Bunji,
guardava me e Yasuko con uno sguardo maligno.
"FU,
fu...voi 2 vi
siete veramente fidanzati!"
"COOOOOSSAAAAAAAAA!?"x2
Io
e Yasuko urlammo così
forte da attirare l'attenzione della classe su di noi.
CLAP!
CLAP! CLAP!
"Congratulazioni
ragazzi."
Tokioka
cominciò ad
applaudirci.
"Takeru
anche se
Yasuko ha il comportamento di una Tsundere*, in realtà
è una ragazza molto
sensibile e premurosa. Di certo sarebbe una moglie perfetta per te!"
(
Re Nero: *Tsundere: è un
termine della lingua
giapponese
che
indica uno stereotipo
di
personaggio arrogante e combattivo che in seguito si rivela generoso e
di buon
cuore, rivelando una contraddizione fra la propria vera
personalità e la sua
esteriorità. Si tratta di un tipo di personaggio nato
all'interno dei
videogiochi, principalmente nei
simulatori
di appuntamenti,
ed in seguito adottato in altri
media
come anime
o manga.
)
Le
nostre espressioni
erano indescrivibili. Yasuko si coprì la faccia con entrambe
le mani.
"Da
dove è uscita
questa cavolata!"
Risposi
su 2 piedi.
"Esatto!
P-p-perché
io e T-T-Takeru dovremmo stare insieme?"
Yasuko
riuscì a rispondere
anche se era ancora imbarazzata.
Bunji
ci mostrò un ghigno.
"Pensavate
che non vi
avessimo visti o che l'istituto non vi avesse visti?"
"Visto
cosa?"
"Non
fare
l'indifferente Takeru! L'altro giorno dopo le lezioni pomeridiane, hai
accompagnato Yasuko a casa con la moto. Non solo, la mattina successiva
ti sei
ripetuto accompagnandola a scuola!"
Io
e Yasuko ci guardammo
imbambolati.
"Sarebbe
questa la
motivazione?"
Vidi
Yasuko innervosirsi.
"Bunji
sei un
CRETINO!"
BANG!
Yasuko
gli rifilò un mega cazzotto.
"Quella
sera sono
uscita tardi dalle attività extrascolastiche.
Così facendo ho perso l'ultimo
treno. Takeru mi ha gentilmente offerto un passaggio fino a casa."
Mi
intromisi.
"Il
giorno successivo
Yasuko mi ha telefonato per chiedermi se potevo accompagnarla visto che
c'era
lo sciopero dei treni."
"CHE
COSA!"
Bunji
sembrò deluso.
"Hai
capito bene scimunito!"
Anche
Tokioka sembrò
deluso.
"La
prossima volta,
cerca di verificare i fatti prima di parlare."
"BUNJI."
"Si
Yasuko?"
"Per
punizione dovrai
pulire per 1 mese l'aula da solo!"
"Cosa?"
"E'
quello che ti
meriti per averci messo in imbarazzo davanti all'intera classe!"
°°°°°°°°°°°°°°°
PRIII!!!
PRIII!!! PRIII!!!
"Forza,
forza , anche
se è l'ultima ora, so che siete ancora pieni di energia.
Perciò non battete la
fiacca!"
Ci
trovavamo al campo di
allenamento intenti a svolgere l'ultima lezione della giornata, ossia
educazione fisica.
"Yasuko
cerca di
stendere il più possibile la braccia."
"Takeru
è più facile
a dirsi che a farsi."
Uno
degli esercizi
impartiti dal professore, richiedeva l'aiuto di un partner. Stranamente
mi
ritrovai in coppia con Yasuko.
"Avanti
ragazzi! Per
fare questo tipo di esercizio vi dovete avvicinare il più
possibile!"
Il
professore guardò nella
nostra direzione.
"Kanō,
stringiti di più ad Ogawa! Tu
Ogawa stendi
di più le braccia!"
"Va
bene professore."
Detto
ciò, si girò verso gli altri ragazzi.
"Takeru
quel professore è peggio di un istruttore dei marine!"
"Cerca
di parlare a bassa voce, altrimenti ti scoprirà."
Purtroppo
il professore sentì la nostra parlantina e si
girò verso di noi.
"Avete
detto qualcosa?"
"No
niente professo___KYA!"
"Yasu___AH!"
PUUM!
Improvvisamente
mi
ritrovai per terra con il volto di Yasuko a pochi centimetri dalla mia
faccia.
Vidi il suo viso diventare rosso per l'imbarazzo.
"T-T-Takeru."
"Yasuko."
"Ragazzi,
sappiamo
che siete così intimi, però se dovete fare queste
cose, appartatevi!"
La
solita voce di Bunji,
ci fece tornare alla realtà.
Guardammo
intorno,
l'intera classe aveva gli occhi fissi su di noi.
Ci
alzammo imbarazzati.
"NON
E' COME
SEMBRA!"
Cercai
di giustificarmi.
Per
nostra fortuna il professore
non aveva visto niente...specifico meglio...non aveva visto niente
perché si
era allontanato.
"E'
vero! Per sbaglio
ho incrociato le gambe con quelle di Takeru!"
Nessuno
sembrò credere
alla spiegazione di Yasuko.
Come
al suo solito, Bunji
ne approfittò.
"Si
certo come no. Takeruuuu.
SMACK SMACK!"
Bunji
ci lanciò dei
bacetti volanti.
BANG!
BANG!
"Crepa
Coglione!"
"Muori
Bastardo!"
Io
e Yasuko lo colpimmo in
viso con 2 forti pugni. Bunji svenne cadendo all'indietro.
Tokioka
gli si avvicinò.
"Bunji
per il tuo
bene potresti smetterla di parlare? Almeno così camperesti
fino a cent'anni non
credi?"
Nessuna
risposta.
Con
Bunji svenuto
riuscimmo a passare l'ora in tranquillità.
°°°°°°°°°°°°°°°
"Buon
giorno
FRATELLONE!"
Alzai
lo sguardo e vidi
Takeya in compagnia di Koneko. Dopo la lezione di educazione fisica, mi
ero
disteso sull'erba vicino al campo.
"Takeya
perché mi
rompi le palle ogni volta che sto tranquillo?"
Non
mi rispose, anzi rise
di gusto.
"Cosa
c'è da
ridere?"
"No
niente."
"...Abbiamo
saputo
del tuo falso fidanzamento."
Koneko
parlava mostrando
una faccia seria.
"Ancora
con questa
storia? Soltanto perché ho aiutato una mia compagna di
classe, tutti pensano
che io sia fidanzato con lei."
"Dai
non è così
ma___"
BANG!
Takeya
ricevette una
gomitata da Koneko.
"...Senpai,
sappiamo
chi ha messo in giro quelle voci!"
"Davvero?"
"Si"
Takeya
si riprese dopo
quella gomitata.
"Sono
stati Matsuda
e Motohama."
M'innervosii.
"Quei
maledetti!"
"Allora
sono loro che
hanno messo in giro questa voce. Perché non sono sorpresa?"
Ci
girammo e vedemmo Yasuko
con le braccia conserte.
"Yasuko."
"Takeru,
lascia fare a
me."
Cercai
di bloccarla.
"Non
c'è bisogno che ti
debba scomodare."
Yasuko
agitò la mano.
"No,
no, lo faccio per
ripagarti del tuo favore. Così saremo pari."
Detto
questo se ne andò.
Sbuffai.
"Allora
cosa mi
dite?"
"Ah...giusto___"
"...Senpai,
per ordine
della Buchou, oggi faremo la riunione del club a casa d'Issei."
Rimasi
sorpreso.
"A
casa sua?"
"Si,
sono ordini
superiori fratellone, perciò non possiamo obbiettare."
"Va
bene...ma
prima!"
Mi
alzai e bloccai la testa
di Takeya.
"Takeru
ma cosa
stai___"
"Ascoltami
attentamente! Ti alzi la mattina per incontrarti con Akeno, ok
perfetto.
L'accompagni anche dopo le lezioni, splendido...però chi ti
dà il permesso di
papparti i miei cereali preferiti!"
"AH,
intendi quelli? Beh
in effetti volevo dirti che___"
"NIENTE
CHE! La
prossima volta che
lo fai giuro che ti
utilizzo come pezza per lavare il pavimento! Tutto CHIARO?!"
"Afferrato."
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKEYA
DIN
DON!
"Si?
Chi è?"
Ad
aprirci la porta fu una signora con i capelli marroni.
"Salve!
Siamo i compagni di scuola d'Issei."
"AH
si! Gli altri che stavano arrivando, prego
entrate."
Come
stabilito da Rias, avremmo svolto una riunione a
casa d'Issei.
Prima
di arrivare,
Takeru si era fermato in una pasticceria.
"Ecco
signora questi sono per voi."
Takeru
porse alla madre d'Issei un piccolo vassoio.
"OH
grazie ma non avresti dovuto disturbarti."
"Bisogna
sempre portare un pensiero quando si viene
invitati."
La
madre sembrò commossa.
"Come
siete gentili. Magari il mio Issei fosse
così."
Entrammo
e ci dirigemmo verso la stanza d'Issei.
A
dir la verità non era la prima volta che venivamo in
questa casa. Ci siamo già stati dopo il Rating Game contro i
Phenex. Per nostra
fortuna durante quei giorni i suoi genitori erano fuori per far visita
ad un
parente.
Aprii
la porta.
"Eccoci
qua."
"Alla
buon ora. Pensavamo che non arrivaste
più."
Ad
accoglierci fu Rias. Insieme al restante gruppo, erano
seduti sul pavimento a mo di cerchio.
"Scusateci
per il ritardo, ma per rimediare vi
abbiamo portato questi."
Takeru
portò dentro un secondo vassoio di dolci. Lo porse
al centro e lo aprì.
Tutti
quanti apprezzarono il gesto.
Non
persi tempo e mi sedetti accanto ad Akeno mentre
Takeru si accomodò affianco a Koneko.
TOC!
TOC!
A
far capolino nella stanza fu la madre d'Issei.
Si
piazzò d'avanti a noi con in mano uno strano libro.
Issei
sembrò sconvolto.
"Mamma
perché hai tirato fuori l'album di
famiglia?"
La
madre ci sorrise.
"E'
una cosa che mi sono ripromessa. Quando
ti farai un sacco di amiche, io
mostrerò loro il tuo album."
Lo
aprì e mostrò a tutti
quanti il suo contenuto.
"...E
questa è una foto
di Ise quando frequentava le elementari."
"Ara,
Ara. Così lui
andava in spiaggia nudo."
"E'
normale che le
madri portino i loro figli nudi in spiaggia?"
"Certo
Takeya-kun e una
delle parti divertenti."
"Ehi,
Akeno-san! Takeya-senpai!
Mamma? Che cosa gli stai mostrando? "
"...Ise-senpai
girava
nudo in passato."
Con
ciò Koneko mostrò
l'album a Takeru.
"Cacchio.
Issei in
queste pagine sei completamente nudo."
"Non
potete guardare, Takeru-senpaiiiiiii
e Koneko-chaaaaaaan!"
Issei
si scagliò su Takeru per
toglierli l'album ma mio fratello lo evitò e lo
lanciò a Rias.
Rias
lo prese al volo. Le
pagine mostravano altre foto d'Issei.
"...Piccolo,
Ise."
Rias
arrossì.
"...Ise,
quando era un bambino...Ise,
quando era un bambino...Ise, quando era un bambino...Ise, quando era un
bambino..."
Rias
stava borbottando
qualcosa, eppure sembrava soddisfatta. Che
Rias sia in realtà una shota-con*? Nah ma
che sto dicendo.
(
Death Crow: *shota-con :
persona che trova attraenti i bambini. )
"Credo
di capire come si
sente Buchou-san!"
Asia
afferrò la mano di Rias con
occhi scintillanti.
"Così
anche
tu capisci come mi sento. Sono così felice."
Oddio
entrambe sono partite
per un'altro mondo.
"Takeya?"
Mi
voltai e sentii Akeno appoggiarsi
sulla mia spalla.
"Lo
sai? Mi sarebbe
piaciuto vedere una tua foto di quando eri un bambino. Sono sicura che
eri un
amore!"
Sentendo
quell'argomento
Rias ed Asia si ripresero.
"Le
foto degli
Onii-chan da BAMBINI!"
"Le
foto di Takeru e
Takeya quando erano pargoletti!"
Detto
questo entrambe
ritornarono nel loro mondo.
"EH
NO! Quelle foto me
le voglio gustare soltanto io!"
"...Il
senpai Takeru da
piccolo..."
Mi
ero scordato di Koneko!
La
guardai con terrore.
AVEVA GLI OCCHI PERSI NEL VUOTO PROPRIO COME RIAS ED ASIA!
Ma
porca puttana! Ragazze ma
cosa tenete in testa!
Vidi
Takeru agitare la mano
d'avanti al viso di Koneko.
Appoggiai
la mano sulla
testa. Avrei preferito non vedere questo lato delle ragazze.
Quell'album era
un'arma terrificante! A proposito che fine ha fatto?
Lo
cercai e stranamente lo
trovai in mano a Kiba.
Issei
se ne accorse.
"Oi,
Kiba! Non puoi
guardare!"
Issei
provò a prendere l'album
dalle mani di Kiba, ma lui lo schivò senza
difficoltà.
"Ha,
ha ,ha, ha, non ti preoccupare.
Lasciatemi divertire con questo album ancora un po'."
"Dai
non ti ci mettere pure
tu Kiba."
Kiba
cominciò a
guardare una specifica pagina. Piuttosto che divertito, sembrava avere
uno
sguardo sorpreso mentre indicava una determinata foto.
Issei
gli si
avvicinò cercando la foto con lo sguardo.
"E'
una foto
di me con un altro ragazzo della mia stessa età e con suo
padre. Viveva vicino
a me quando andavo all'asilo. Abbiamo giocato tanto insieme facendo
finta di
essere degli eroi. Si trasferì in un altro paese prima di
passare al 1° anno
della scuola primaria a causa del lavoro dei suoi genitori. Io non l'ho
più
rivisto. Ma...Kiba, perché sei così interessato a
questa foto?"
"Ti
ricordi di questo?"
Kiba
era molto serio quando lo
chiese. Stranamente il suo tono cambiò.
"Umm,
no. Ero molto giovane
allora..."
"Bizzarro
come vadano le
cose, eh. Per trovarla in un luogo così inaspettato..."
Kiba
si mise a ridere. Nonostante
ciò, aveva uno sguardo infuriato. Indicò un
oggetto nella foto.
"Questa
è una spada
sacra."
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Commenti
degli Autori
Sapete
come si dice? Finito
un volume se ne fa un'altro. Ovviamente sto parlando di Scarlet Wings. E'
incredibile cosa sia successo dopo gli
avvenimenti dei Phenex giusto? Speriamo che continuate a seguirci. Un
saluto da
Death Crow e da Re Nero.
A presto Minna!!