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Autore: Rota    24/05/2014    1 recensioni
Clear ha l'ombrello chiaro chiuso, appoggiato contro una spalla, quando volta il capo e lo saluta con un sorriso.
-Master!

[Clear x Aoba]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Aoba Seragaki, Clear
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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*Autore: Rota
*Titolo: Goodnight moon
*Fandom: DRAMAtical Murder
*Personaggi/Pair: Clear, Aoba Seragaki/ClearAo
*Generi: Fluff
*Avvertimenti: One shot, Shonen ai, What if...?
*Rating: Giallo
*Note: Seconda CleAo. Abbiate pazienza, mi piacciono seriamente tanto. E mi ispirano tantissimo fluff.
Clear, nel videogioco, usa un linguaggio davvero molto, molto educato, noi potremmo dire reverenziale. Ho pensato che fosse il caso che desse del “voi” a Aoba, dal momento che non si può tradurre in altro modo il rispetto, nella lingua italiana.
Penso di avere una headcanon su Clear che sa qualcosa a proposito di Astrologia, tipo.
Al mio Master (L) *Manda cuori e fiorellini

 

 

 

 

 

 

 

La borsa da lavoro viene poggiata sul pavimento della stanza, mentre con una mano Aoba chiude la porta dietro di sé; sospira, guardando la propria camera da letto nella penombra della sera.
Preleva Ren dalla sacca piena e lo adagia sopra il materasso del letto, lasciandolo addormentato e inattivo – se lo accarezza sul pelo morbido, è per un sentimento tutto umano di affetto, naturale e sincero. Lo coglie impreparato uno sbadiglio, che lui non riesce a chiudere dietro una mano troppo lenta.
È stanco, e uno dei pochi desideri che riesce ancora a provare riguarda un pigiama e una sveglia molto, molto lontana.
Quando però sente un rumore, la sua attenzione viene portata da un'altra parte, e più precisamente verso il balcone esterno. Se lo raggiunge con pochi passi, non è per il richiamo di una voce nota e melodiosa, ma un sentire ben più intimo e altrettanto fisico che lo porta al desiderio di un contatto più diretto.
Clear ha l'ombrello chiaro chiuso, appoggiato contro una spalla, quando volta il capo e lo saluta con un sorriso.
-Master!
Seduto sopra il cornicione del terrazzo, sembra quasi in bilico sul il vuoto – e quell'aria da stupido che come sempre gli piega le labbra dichiara con esatta precisione il mancato avvertimento di ogni possibile pericolo. Aoba ha imparato a non esplicitare la propria preoccupazione e ad accontentarsi di trattenerla nell'espressione, o al massimo in un mugugno contrariato.
Si avvicina a lui, appoggiandosi con una spalla a una delle travi di legno, e segue la direzione che l'altro indica con un dito: il cielo, pieno di stelle.
-Master, conoscete la storia delle stelle?
-La storia delle stelle?
-Sì! Mio nonno mi ha parlato della storia di ogni stella! Sono tante storie bellissime!
Prima che lo possa fermare, Clear già parla di fanciulle pure che combattono per il proprio amore, guerrieri valorosi pronti a tutto per salvare il proprio onore, intrighi e tradimenti, morti gloriose e magnifiche; tutta un'umanità che sulle sue labbra e con le sue parole risulta piena di fascino assoluto e intrinseco.
Aoba si limita a sorridere, ogni tanto a cambiare di espressione – non che non gli interessi quello di cui l'altro sta parlando, ma Clear lo dice in maniera così affrettata ed esagitata da fargli risultare quasi impossibile ogni replica. E poi esplica un sapere antico, che lui non comprende appieno a non gli da molto spazio di conversazione.
È strano, innegabilmente.
-Oh, e poi la luna!
Questa volta, fa una pausa, e la indica con il dito fermo per più di mezzo secondo.
-La luna viene trascinata dal carro di una delle dee più potenti! Ha cavalli neri e solca il cielo con il suo carro, fiera e intoccabile!
La guarda, davvero pieno di ammirazione. Aoba, guardando il profilo del suo viso e la sua espressione estatica, capisce quanto interessante possa essere ai suoi occhi quella serie di storie spettacolari; si chiede se le abbia prese per vere e verosimili, eppure anche in quel caso non oserebbe davvero dirgli di no: da qualche tempo a quella parte, proteggere la purezza del suo cuore gli pare una cosa per cui valga la pena sforzarsi.
Si fa scappare uno sbuffo di stanchezza che subito l'altro recepisce, voltando di nuovo la testa verso di lui. Clear sorride prima che l'altro riesca a formulare qualche parola di scusa.
-Penso sia ora di coricarsi, Master. La vostra giornata è stata davvero lunga.
Comprendere i bisogni l'uno dell'altro è stato alla base della loro relazione: limiti che le diverse nature comportano e pregi delle loro individualità non sono che le basi effimere ed esistenziali per qualcosa di davvero più grande.
Aoba sa che non è pietà, quella che Clear gli riserva, ma solo una cura e una delicatezza che può essere paragonabile a una carezza gentile.
Gli sorride – si avvicina per dargli un bacio sulla guancia e un bacio sulle labbra – e prima di ritirarsi gli da la buona notte.
Sa che rimarrà lì, come ogni notte, a vegliare sul suo sonno costantemente.
Tra le coperte, infatti, poco prima che la stanchezza lo renda inconsapevole, sente le prime note di una melodia conosciuta; si addormenta tranquillo, come protetto da Selene stessa.

   
 
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