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Autore: Niall_Ti_Amo    24/05/2014    1 recensioni
Sono passati ormai 4 anni dalla morte di Chiara, eppure Niall non si è mai più voluto vedere con nessuna donna per paura di tradirla anche se lei non c'era più. Ma cosa succederebbe se invece trovasse una ragazza davvero molto bella e le iniziasse a piacere? E se alla fine si innamorassero l'uno dell'altra? Cosa succederebbe a Kennie?
Sequel di "Back For You"
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2. 

-Papà alzati devo andare a scuola!-
Sentì la vocina di Kennie svegliare i miei sogni, aprì prima un occhio poi l’altro incontrando gli occhietti di mia figlia.
-Kennie..non urlare!-
Dissi per poi alzarmi e vestirmi, successivamente andai nella cameretta di Kennie per aiutarla a vestirsi.
-Kennie, cosa vuoi mettere per il tuo primo giorno di scuola?-
Chiesi alla bambina, era settembre e sarebbe tornata (finalmente) all’asilo da tutti i suoi compagni e le sue maestre.
-Voglio mettere il vestito che mi hai regalato tu-
Disse facendo un sorriso dolcissimo, le presi la testolina e la baciai poi aprì l’armadio.
-Questo?-
Chiesi mostrandole un vestitino blu molto carino e stretto che arrivava sotto le ginocchia con sopra scritto “ I love my daddy”…apposto l’ho comprato.
-Si! Così tutti sapranno che adoro il mio papone!-
Disse abbracciandomi le gambe, risi e la presi in braccio mettendola sul letto.
Appena la vestì le misi le scarpe e fu pronta.
-Papà voglio le treccine!-
Disse saltellando in cucina mi femai a guardarla sconvolta, non sapevo fare le treccine! Non sapevo nemmeno fare una banale coda!
-Amore non so fare le treccine!-
Dissi riprendendo a fare il caffè per me e il latte per lei, non mi ero nemmeno vestito.
-Ma io voglio le treccine!-
In un secondo mi venne in mente Lou, la nostra truccatrice che abitava nel nostro stesso cortile. Presi la bambina in braccio e corsi a casa sua suonando alla porta. Lux e Kennie giocavano sempre insieme.
-Niall che succede?-
Mi chiese Tom assonnato, si erano appena svegliati.
-Mi serve Lou, Kennie vuole le treccine e io non so farle!-
Dissi con tono catastrofico, lui rise e mi fece entrare, notai Lou in cucina con Lux così le corsi incontro.
-Lou, ti prego puoi fare le treccine a Kennie?-
Se Kennie non otteneva una cosa che voleva si metteva a piangere e non la finiva più e io volevo evitare!
-Si, dai mettila qui!-
Disse dolce, la misi nel punto indicato dalla donna ovvero seduta sul tavolo. Lei iniziò a pettinarle i capelli biondi e poi le fece le treccine, restai a guardare quell’unica persona ancora sicura nella mia vita, era così bella e dolce.
-Ecco fatto piccolina, buona scuola!-
Le augurò Louise dandole un bacio sulla testina, presi la bambina e corsi a casa. Diedi la colazione a Kennie e le accesi la tv sui cartoni.
-Papà ora va a vestirsi e dopo si va a scuola ok?-
Dissi baciandola e poi salì in camera. Indossai una camicia a maniche corte nera allacciata fino al colletto e  dei jeans anche quelli neri con delle supra bianche mi andai a lavare e feci la cresta con un sacco di gel.  Quando scesi Kennie non aveva mangiato niente ed eravamo in ritardo!
-Kennie non hai mangiato niente-
Dissi guardandola, lei mi guardò seria e poi mi sorrise, decisi di prenderle qualcosa da starbucks.
-Papà, oggi mi vieni a prendere tu all’asilo?-
Chiese dolce, l’anno scorso era sempre El ad andarla a prendere visto che noi avevamo il lavoro. La guarda dallo specchietto e le sorrisi.
-Certo Kennie e poi andiamo al parco!-
La piccola sorrise a 360° così io risi.
-Ti amo papino!-
Nel frattempo eravamo arrivati a scuola così la presi e insieme entrammo. Ero consapevole del fatto che dentro c’erano le mamme che l’anno scorso mi facevano il filo ma a me non mi interessava!
-In che classe eri l’anno scorso?-
Chiesi alla piccola camminando veloce, lei rise e poi parlò.
-Nella classe azzurra papà!-
Me lo aveva detto almeno 100 volte ma io mi ostinavo a non ricordare, arrivammo a quella santissima classe azzurra e tutti i genitori erano riuniti lì.
-Buona sera signor Horan, stavo dicendo agli altri genitori che oggi ci sarà il colloquio con i genitori-
Annuì gentilmente, mi abbassai all’altezza di Kennie l’abbracciai.
-Allora dopo il colloquio ti porterò al cinema a vedere un bel cartone animato e dopo andiamo a mangiare fuori solo io e te!-
Dissi alla bambina che mi abbracciò dolce e mi baciò.
-Grazie papino, ti voglio tantissimo bene, saluta gli zii da parte mia!-
Feci si con la testa e poi parlai.
-Sarà fatto capo!-
Feci ridere la bambina e dopo averle dato un bacino nelle sue minuscole labbra rosee mi dileguai per andare al lavoro.
[…]
-Eddai smettila di fare il duro e prova a uscire con qualcuno. Kennie ha bisogno di una mamma!-
Mi ripetè per la centesima volta Harry, mi stavo arrabbiando. Perché non capivano che io stavo bene da solo con mia figlia?
-No! Sto bene da sola..con la mia bambina. Ho tutto quello di cui ho bisogno e so fare di tutto-
Louise si mise a ridere e mi guardò come se stessi dicendo la cazzata più grande del mondo.
-Ti devo ricordare che stamattina sei venuto a casa mia in preda al panico per delle treccine?-
Le risate dei miei compagni iniziarono a entrarmi in testa senza sosta, non sapevo acconciare i capelli di mia figlia..e allora? Sono un uomo non una donna!
-Tanto sapete solo deridermi..ora vado a prendere mia figlia e dopo me ne andrò con lei..al cinema..addio amici-
Dissi con tono ironico sulla parola amici. Uscì dallo studio a Londra per andare all’asilo. Per la strada mi fermai ad un bar e mi presi una birra per poi ripartire. Mentre guidavo tenevo la bottiglia di vetro tra le gambe.
Appena arrivato a scuola entrai e andai alla classe dove ci sarebbe stata il colloquio.
-Papà!-
Sentì una vocina dietro le mie spalle così mi girai e mi ritrovai la mia bambina correre verso di me, il grembiulino rosa con ricamato sopra il suo nome e sotto lo stemma dei One Direction era slacciato.
-Amore di papà, com’è stato il tuo primo giorno di scuola?-
Chiesi baciandole la fronte, lei mi sorrise e poi parlò.
-E’ andato bene, ho rivisto Jonah, il mio ex fidanzato-
Risi di gusto a quell’affermazione, aveva solo 5 anni e gia parlava di ex fidanzati.
-Hey, mi sento tradito sai?-
La bambina mi abbracciò forte e poi parlò.
-Hai ragione papà, tu sei il mio fidanzato!-
Risi ancora più forte e l’abbracciai per poi dirigermi verso la classe sempre con lei in braccio. Mi sedetti per terra con Kennie in mezzo alle gambe seduta, un bambino si avvicinò a noi e Kennie lo guardò poi parlò.
-Kennie vieni a giocare con me?-
Chiese con la vocina, era molto dolce ma mia figlia non la batte nessuno in dolcezza.
-No, ora sto con il mio papà che non vedo da tutto il giorno!-
Risi silenziosamente e le accarezzai i capelli, il bambino mi guardò e Kennie parlò ancora.
-Tu non sei più il mio fidanzato! Papà è il mio fidanzato!-
Il bambino scoppiò a piangere scappando via gridando mamma, mi sentivo in colpa.
-Kennie lo hai fatto piangere!-
Mi veniva troppo da ridere ma non potevo, la piccola scrollò le spalle e mi sorrise.
 
[…]
Finalmente quella noiosissima riunione era finita, alla fine ci volevano solo ringraziare..potevo benissimo
 evitarla!
-Papà ora andiamo al cinema?-
Chiese la piccola speranzosa, feci si con la testa per poi metterla nel seggiolino.
-Hai deciso che cartone guardare amore?-
Chiesi allacciandole la cintura.
-Si, missione noccioline!-
Disse entusiasta. Dentro di me mi maledissi per aver detto che l’avrei portata al cinema..odiavo quei cartoni noiosi ma era per la mia bambina e non ci potevo fare niente.
Partimmo per il cinema e in macchina ascoltammo Ed Sheeran, sia a me che a lei piaceva da impazzire.
- Give me love, like her
Cos lately I’ve been waking up alone
The pain splatter tear drops on my shirt
I told you I’d let them goAnd that I find my corner
Maybe tonight I’ll call you
After my blood, turns into alcohol
No, I just wanna hold you-

Cantammo insieme io e Kennie, la sua vocina era dolcissima e mi ero ripromesso che da grande l’avrei fatta diventare una cantante.
-Amo questa canzone papà!-
Affermò, sorrisi e accellerai un po’.
-Anche io!-
 
 
Kennie’s pov.
[…]
Appena io e papà arrivammo a casa dopo il cinema corsi nella mia cameretta e mi ci chiusi dentro, dovevo pensare ad un modo per guadagnare soldi e comprare una cornice nuova a papà.
-Zio Harry!-
Dissi, mi era venuta un idea grandiosa! Scesi giu dove trovai papà che stava facendo una video chatt con il computer.
-Papà posso andare a giocare con zio Harry?-
Chiesi e lui mi prese in braccio e mi mise sopra le sue gambe.
-Saluta le directioners!-
Mi disse baciandomi la testa, feci come mi aveva detto e dopo averle salutate andai da zio Harry, suonai una volta e lui mi aprì.
-Ciao piccolina!-
Sorrisi, zio Harry mi prese in braccio e mi portò in cucina dove mi diede un gelato.
-Grazie zio Harry, mi aiuti a far cadere il dente?-
Chiesi sorridente, lui si toccò i suoi capelli, dalle scale scese una ragazza con una maglietta molto scollata!
-Harry..chi è questa bambina?-
Chiese la ragazza..dalla porta entrò mio papà e venne da me.
-Harry..ha interrotto qualcosa?-
Chiese papà guardandomi accigliato, ma io continuai a mangiare il mio gelato.
-No, anche perché avevo gia finito da un pezzo!-
Sorrisi a papà e poi guardai la ragazza che mi venne davanti.
-Ma che carina che sei..è il tuo papà lui?-
Mi parlava come se avessi 2 mesi ma io avevo 5 anni!
-Guarda che io ho 5 anni!-
Papà e zio Harry scoppiarono a ridere mentre la ragazza diventava rossa, lasciò un bacio sulla guancia a zio Harry e poi se ne andò.
-Allora..cosa devo fare?-
Mi chiese zio Harry sorridente, volevo che il dente venisse via così la fatina sarebbe arrivata e mi avrebbe dato i soldini che avrei speso per la cornice.
 
Niall’s pov.
-Papà, puoi aiutarci anche tu..voglio staccare questo dente!-
Disse la mia bambina, la guardai contrariato e poi la presi in braccio.
-No, non puoi toglierlo tu perché se no la fatina non viene!-
Dissi guardandola negli occhi, lei mi guardò con espressione arrabbiata.
-E invece si!-
Disse incrociando le mani, Harry le scompigliò i capelli e poi parlò.
-Quando ero bambino mi ero tolto il dente da solo, la topolino dei denti di notte è venuta e mi ha detto che non potevo avere niente perché lo avevo tolto io, se invece lo fai cadere da solo la fatina ti da di più!-
La bambina mi guardò e mi le diedi un bacino sul nasino, lei rise e poi parlò.
-Ok, allora vado a giocare all’x-box con zio Louis-
Sbuffai e rimasi lì con Harry.
-Stasera vado in un locale a bere qualcosa..perchè non vieni anche tu?-
Feci no con la testa, non potevo lasciare la mia bambina da sola per andare a divertirmi.
-Ma dai la bambina sta con El e Lou..ti dovrai divertire no?-
Disse scocciato..magari non era una cattiva idea, solo per bersi una birra poi torno.
-Ok va bene..ma solo per bere qualcosa intesi?-
Harry sorrise vittorioso e così risi anche io..non avrei mai tradito Chiara.
 
Kennie’s pov.
Bussai alla porta di zio Lou e di zia El che mi aprì poco dopo.
-Ciao principessa-
Mi salutò zio Lou sorridente, volevo lavorare così mi davano soldi!
-Zio Lou, posso lavorare per te? Così mi paghi!-
Zio Louis si mise a ridere e mi prese in braccio.
-Perché vuoi lavorare?-
Mi chiese, sentì un odore di biscotti!
-Ho rotto la cornice di papà con la foto di mamma e lui si è arrabbiato con me così voglio ricomprargliela ma  non ho soldi-
Dissi triste, dalla cucina uscì zia El sorridente.
-Ciao Kennie!-
Mi salutò le diedi un bacio e poi continuai a guardare zio.
-Allora facciamo un patto. Ti prometto che se tu aiuti zia El a fare i biscotti e io ti do la paghetta!-
Zia El mi guardò sorridendo così feci di si con la testa.
-Andiamo zia El?-
Chiesi a zia che mi prese la mano portandomi in cucina, iniziammo a fare i biscotti e io ne feci uno per papà a forma di cuore.
-Kennie, sei proprio brava a fare i biscotti!-
Risi e poi parlai.
-Zia El, questo lo posso portare a papà? Lui mi vuole tanto bene e mi compra sempre i giocattoli e io non gli faccio mai regali!-
Dissi guardandola seria, mia zia fece si con la testa così la ringraziai.
 
[…]
-Allora, vediamo un po’ come sono venuti questi biscotti..-
Zio Lou, zia Perrie e zio Zayn stavano assaggiando i biscotti così dopo avrei avuto la mia paghetta.
-Penso siano buonissimi! Bravissime ragazze!-
Disse zia Perrie abbracciandomi, sorrisi felice, zio Zayn mi baciò la testa.
-Bravissima cucciola!-
Diedi un bacio a zio Zayn, ora toccava a zio Louis.
-Come sono zio Lou?-
Chiesi andandogli in braccio, lui mi guardò poi mi sorrise.
-Una promessa è una promessa.. -
Disse tirando fuori dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni il portafoglio, sorrisi felice.
-Tieni piccola Horan-
Zio Lou mi diede una banconota da 20 sterline!
-Ora posso comprare la cornice a papà, mi accompagni zio Lou?-
Chiesi ma zio Lou scosse la testa.
-Ce la partita piccola-
Suonarono alla porta e zia El andò ad aprire. Papà e zio Harry entrarono così nascosi subito la mia paghetta dietro la schiena.
-Kennie, se vuoi noi andiamo a fare shopping, vuoi venire con noi?-
Feci si con la testa, stavo per andare quando papà mi prese da dietro e mi lanciò sopra di lui per poi riprendermi.
-Papà mi fai cadere!-
Dissi ridendo, papà mi lanciò un'altra volta poi mi prese baciandomi.
-Non ti farei mai cadere piccolina, fai la brava con le zie-
Dopo di che mi mise giu e prese il portafoglio dandomi dei soldi.
-Tieni comprati un bel giocattolo nuovo-
Disse dandomi anche lui 20 sterline. Sorrisi e dopo aver dato un bacio a papà andai con le zie.
 
-Allora piccolina..che devi comprare tu?-
Mi chiese zia Perrie, sorrisi dato che erano ore che giravamo e io mi annoiavo.
-Devo comprare a papà una cornice per le foto!-
Zia El mi prese per mano e così andammo. Entrammo in un negozio e zia Perrie parlò.
-Vorremmo una cornice per le foto-
Disse lei, il signore ci sorrise poi andò dietro a uno scaffale e poi tornò con delle cornici in mano. Una mi piaceva piu delle altre!
-Questa mi piace tantissimo!-
Dissi prendendola, era rosa con dei cuoricini sopra, volevo quella!
-Voglio questa, zie!-
Dissi alle zie che mi sorrisero. L’uomo fece un pacchettino come se era un regalo.
-Sono 40 sterline-
Io ne avevo solo 20, in realtà no avevo anche quelli di papà, avrei dovuto rinunciare al gioco nuovo..però papà mi compra sempre giochi mentre io non gli regalo mai niente.
Diedi le 40 sterline, le zie mi guardarono dolcemente, presi la mia cornice e felice tornammo a casa.
 
Niall’s pov.
Mi stavo  preparando per uscire, avrei mangiato con Kennie e poi sarei uscito.
-Papà, papà!-
Sentì la voce della mia bambina al piano di sotto così scesi e la presi in braccio.
-Amore mio!-
Dissi baciandola, lei mi abbracciò poi scese e si sedette.
-Papà siediti qui!-
Disse dolce, mi sedetti, notai che teneva le manine dietro alla schiena.
-Allora, prima questo-
Mi porse qualcosa avvolto nella carta stagnola, lo aprì e dentro c’era un biscotto a forma di cuore abbastanza grande con sopra scritto con la glassa “ I Love you daddy”
-Amore, grazie!-
Dissi baciandola.
-Lo devi mangiare papà!-
Risi e iniziai a mangiare il biscotto..era buonissimo!
-E’ buonissimo Kennie, lo hai fatto tu?-
Chiesi ridendo, lei fece si con la testa.
-Però mi ha aiutato zia El, ora ti devo dare un'altra cosa-
La bambina mi porse un pacchetto stavolta più grande. Lo presi e lo scartai, ne trovai una cornice nuova.
-Visto che io avevo rotto quella tua te ne ho comprata una nuova-
Disse dolce, gli occhi mi diventarono lucidi, ringraziai la bambina con un sacco di baci e con un po’ di solletico che la fece ridere.
-Ti adoro amore mio!-
Le dissi tenendola in braccio lei mi abbracciò e poi dopo andammo a fare la cena insieme.
-Facciamo le patatine fritte papà?-
Chiese la bambina guardandomi, feci no con la testa.
-Le patatine fritte sono pesanti la sera, ora faccio la pasta-
La bambina sbuffò tirando un “uffa” così mi girai e la guardai serio.
-Quante volte ti ho detto di non dire uffa?-
La bambina abbassò la testa così continuai a cucinare. Dopo poco arrivò anche Kennie ad aiutarmi così le misi il suo grembiulino delle principesse e iniziò a cucinare. 
-Amore ti faccio una foto!- 
Dissi alla piccola, lei sorrise mostrando il mestolo così scattai la foto ed era bellissima. 
-Mi aiuti ad apparecchiare?-
Chiesi alla piccola che guardava la pasta, lei si alzò e mi sorrise.
-Ok-
Sorrisi iniziammo ad apparecchiare e poi a mangiare.
 
-Amore, papà stasera va fuori con zio Harry ma poi torna-
La bambina fece si con la testa per poi addentare un pezzo di pasta con i dentini davanti ma come lo fece sputò tutto e iniziò a piangere, notai che le usciva il sangue dalla bocca, le erano caduti i due denti sopra, risi.
-Ooh sono caduti i dentini! Andiamo a sciacquare la bocca su!-
Salì sopra con la bambina in braccio e le sciacquai la boccuccia..stasera sarebbe arrivato il topolino dei denti!
 
 

 Spazio Personale: Ciaoo :) ed ecco il secondo capitolo di questo sequel :) mi dispiace aver fatto morire Chiara..ma volevo una svolta diciamo. Spero vi sia piaciuto anche questo fatemi sapere ciaoo <3 <3 


 

Zia Perrie ;) 
Zia El 
 

 
 
 

 
 
  
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