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Autore: _Vassilissa    25/05/2014    2 recensioni
One shot che partecipa al contest: La via dei tarocchi di "La crème de la crème di EFP".
" La vecchia la guarda, corruga la fronte accentuando di più le numerose rughe. “L’appeso”, il tradimento. Sposta gli occhi sull’altra ragazza che allunga il collo per vedere, che sia lei? "
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vecchia signora picchietta per terra il bicchiere, il cui rumore viene ovattato dal terreno.
Si lamenta in una lingua che i passanti non riconoscono, la evitano per paura di essere derubati.
La vecchia zingara non sa di che mangiare, è di certo troppo vecchia per infilare le dita rugose e nodose in borsellini.
Batte i pochi denti che le sono rimasti uno contro all’altro mentre con una mano sfiora le carte che le sono state compagne per anni. Lei non si esibiva, non aveva il talento della sorella Aryenne ma sapeva leggere. Anche quello era un dono, poche sapevano davvero raccogliere quello che le carte suggerivano.
Batte ancora una volta il bicchiere, si lamenta di nuovo. Continua a ripetere tutto, un circolo vizioso che non ha una fine.
Continuano ad evitarla, come possono lasciarla a morire?
Si rannicchia contro il muretto, cerca di nascondere i piedi gonfi e nudi sotto agli stracci che chiama vestiti.
La pancia brontola, nessuno vuole che legga le carte, è troppo vecchia, forse dovrebbe solo morire.

Nenè cammina con straordinaria eleganza nonostante le scarpette strette, Sissi non riesce a fare a meno di chiedersi come può farlo. Lei si lamenterebbe di continuo fino a sfilarsele per continuare a piedi nudi la via del ritorno. Elena tiene stretta la pagnotta, o almeno quello che ne rimane visto che l’aveva già condivisa con dei bambini del villaggio. Sissi non capisce, perché condividere? E poi con tutta quella ritualità! Serve davvero il segno della croce fuori dalla chiesa?
Nenè è l’unica dominata da un vero fervore religioso, incapace di scostare lo sguardo da chi soffre sulla sua strada.
Un lamento la fa stringere nelle spalle e scostare lo sguardo dalla sorella, che in quel momento le sta parlando, per cercare un figura ingobbita sul ciglio della strada. Le si stringe il cuore, alzandosi appena il vestito si china verso di lei. Parla all’anziana, lei apre solo la bocca mostrandole le gengive e i pochi denti gialli e storti. Deve avere fame, o almeno così le fa capire perché si indica.
Elena sposta lo sguardo sulla pagnotta a metà, non la sfila nemmeno dal fazzoletto ricamato da lei stessa e lo appoggia vicino a lei.
Sissi rimane dietro di lei, la guarda con i suoi occhi brillanti e osserva l’anziana avvicinare alla sorella un mazzo polveroso. Lo spinge verso di lei per tre volte fino a quando Nenè non estrae una carta.
La vecchia la guarda, corruga la fronte accentuando di più le numerose rughe. “L’appeso”, il tradimento. Sposta gli occhi sull’altra ragazza che allunga il collo per vedere, che sia lei?
« Tradimento. » Disse la zingara.
Elena Carolina Teresa di Wittelsbach, promessa di sposa di Francesco Giuseppe si alza dopo averle regalato un sorriso. Si volta verso la sorella Elisabetta, sorride anche a lei e riprende a camminare.
« Cosa ti ha detto? » Chiede Sissi.
« Che diventerò imperatrice. » Mente Nenè.
"Tradimento, tradimento, tradimento" la parola rimbomba nella sua mente. Alza lo sguardo verso il cielo e sussurra una preghierà « Non Sissi, vi prego. »
 
 
 
 

 
 
 
Non è un episodio veramente accaduto-naturlamente. Spero vi piaccia, mi piace davvero muovere Nenè e Sissi e spero di renderle bene.
 
  
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