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Autore: La Mutaforma    26/05/2014    0 recensioni
[The Walking Dead]
“Sento ancora gli spari, Lee”
Non le usciranno mai dalla testa quei rumori.
Le sussurra all’orecchio come meglio può. “Va tutto bene, Clementine. Adesso dormi e nessuno ti disturberà. Dormi, e non li sentirai più”
Genere: Angst, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aveva aperto gli occhi nel buio con il fiato corto, risvegliato in un sonno non piacevole.
Qualcosa gli aveva tirato il braccio.
E non era stata la sua torbida fantasia che durante le sue notti tormentate lo ingannavano con suoni illusori e spaventosi, passi irregolari, respiri spezzati, e lui poteva solo constatare il terrore di un sonno che non dava riposo, solo incubi.
Quando i suoi occhi scrutarono pazientemente il buio di quella stanza del motel, Lee riconobbe i riccioli di Clementine, i suoi occhi che lo fissavano con timore.
“Clementine”
“Scusami Lee… ho avuto un brutto sogno”
Nella sua inesperienza di padre, Lee prese in braccio la bambina, sorprendendosi ancora di quanto fosse leggera, e rimase seduto sul pavimento.
I mobili li usavano per barricare le porte la notte.
“Che sogno era?”
“Non me lo ricordo più”
Clementine non piangeva. Aveva paura, ma in silenzio.
Nella notte, nessuno avrebbe sentito la sua piccola mano stretta tra le dita di Lee.
“Va tutto bene Clem. Non devi più avere paura”
A volte anche Lee sognava. Nelle sue notti febbrili. Spesso non se lo ricordava.  
Altre volte .
Caos, disordine di fughe senza un luogo dove salvarsi.
Non siamo al sicuro. Non saremo mai al sicuro.
C’erano volte in cui sognava il mondo per com’era un tempo. La normalità.
Erano i sogni peggiori.
Si concentrò su Clementine, sui suoi capelli, le sue piccole mani, il fatto che era lì. La avvolse con le coperte e, più maldestramente, con le sue braccia.
“Sento ancora gli spari, Lee”
Non le usciranno mai dalla testa quei rumori.
Le sussurra all’orecchio come meglio può. “Va tutto bene, Clementine. Adesso dormi e nessuno ti disturberà. Dormi, e non li sentirai più”
 
Clementine non conserverà ricordi felici di quei giorni con lui.
Sperò, tra il sonno e la veglia, che non avrebbe conservato alcun ricordo di lui.
E sarebbe tornata a dormire senza sentire l’eco degli spari.
   
 
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