Piove. Mi ritrovo ad osservare, dalla porta del negozio, ogni singola goccia di pioggia che cade. Non posso fare a meno di teorizzare che la goccia di pioggia prima di cadere a terra è sola, distinta da tutte le altre… quando si cade si è sempre soli.  Come una goccia di pioggia sono caduto più e più volte, ma sono un uomo davvero fortunato… Ho sempre avuto al mio fianco occhi azzurri come il cielo che sin da subito mi hanno scavato nell’animo e scoperto cose che nemmeno io sapevo o immaginavo sul mio conto; braccia così esili ma al tempo stesso così forti da riuscire ogni volta a raccogliere i cocci di quello che di me era rimasto, labbra così morbide e accoglienti da poter strappare via quasi violentemente qualsiasi mio timore; un cuore puro, fin troppo grande, per amare un uomo che non sapeva di essere tale fino a quando ha incontrato il suo sorriso. Penso a lei e tutto quello che riesco a fare è piegare leggermente le labbra in un sorriso. Il mio sorriso più vulnerabile e sincero.
Belle…


“Mi hai portato a casa. Hai portato la luce nella mia vita”


I miei pensieri volano dolcemente ed inevitabilmente a questa notte. Una notte piena d’amore che è iniziata con te che dopo un piccolo litigio, ti sei voltata verso di me ed hai iniziato a premere le labbra contro le mie come se mi fossi stata lontana mesi, come se volessi esprimere tutto il dolore senza il bisogno di urlarmi contro. Hai iniziato a guidare le mie mani sul tuo corpo, senza lasciarmi solo neanche per un istante.. così dolce , ma così sicura di te. Questa notte, al contrario delle gocce di pioggia, siamo caduti assieme.
 
                                                                                                                               ***
“Ehi Rumple! A cosa stai pensando?” La voce più dolce del mondo interruppe il filo dei miei pensieri e per un attimo arrossii. Mi aveva colto in flagrante.
“Uh…. Cara!! A nulla di importante… Pensavo a te!” Nemmeno il tempo di sfoggiare un sorriso di scherno che già mi era arrivato un pugno sul braccio. Piccola, dolce, goffa e permalosa Belle… Le presi la testa fra le mani, la avvicinai a me e le diedi un lungo bacio sulla fronte. Odori  di pioggia mia dolce Belle… lo stesso profumo della pioggia che è caduta su di me, molti anni fa spazzando via una vita buia e vuota, per sempre.





-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ehm Ehm... Rieccomi... purtroppo per voi sono tornata con un piccolo momento, ovviamente Rumbelle!!! Che ci posso fare, li trovo fantastici!!! Spero di essere riuscita a rendere l'idea dei pensieri di Rumple e.... il fatto che non sto più scrivendo della bugia del pugnale, non è che me ne sono dimenticata... ho, diciamo, preferito piazzarlo nell'oblio e fingere che non sia mai successo!!! Buona lettura!! Mi auguro che qualche buona anima mi dica anche cosa ne pensa!! ;)