Libri > Lacrime di Mezzanotte
Ricorda la storia  |      
Autore: alister_    28/05/2014    0 recensioni
Post finale.
Jess e Roland passano una tranquilla serata a casa, sfidandosi a colpi di giochi di parole.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
>> Scritta per la Staffetta in Piscina @ piscinadiprompt, con prompt: Lacrime di Mezzanotte, Jess/Roland, giochi di parole. 


E' sabato sera, e fuori piove. Dalla cucina arrivano rumori di stoviglie e voci concitate – per metà dei conduttori televisivi e per metà dei signori Ferrett. 
Jess si rigira tra le dita una tessera, e fissa in tralice il campo di battaglia su cui si stanno sfidando da più di un'ora, mentre la pioggia imperversa e il resto dei loro coetanei si rifugia al cinema o in qualche pub. 
La sua mente è persa in calcoli veloci, precisi e inarrivabili; dopo una manciata di secondi di attenta valutazione, sorride furbescamente e fa la sua mossa. 
Xerofito.
“Si dice di un organismo vegetale che si adatta a un suolo e a un clima aridi”, spiega senza nascondere un certo compiacimento di fronte all'espressione perplessa di Roland. “Con la X sono dieci punti in più per me, che sommati al punteggio parziale mi portano a chiudere la partita con un vantaggio di cinque punti”.
Sul viso di Roland, però, non c'è alcun segno di sconfitta. 
“Mmmh, ne sei sicura? Secondo i miei calcoli sono sempre avanti io, di cinque punti”, ribatte, con un sorrisino tronfio sulle labbra. 
Jess corruga la fronte, accigliata. La osserva giocherellare con il bordo di una t-shirt consumata, mentre i suoi occhi corrono da una parte all'altra del tabellone, ammassando numeri su numeri. Il suo silenzio è una fugace ammissione di sconfitta. 
“Ehi, aspetta”, dice poi, mentre Roland sorride soddisfatto. “Quel zucchetto non c'era, ne sono sicura”.
“Zucchetto: copricapo portato dagli ecclesiastici”, la emula lui, ostentando il suo sorriso. 
“Lo so cos'è” borbotta Jess in rimando. “Ma scommetto che ti ci sono voluti almeno venti minuti per fartelo venire in mente e guadagnare cinque punti in più. Era un lucchetto, prima”.
Roland dissimula scuotendo la testa, ma lei continua imperterrita. 
“E guarda quel quaterna! Non ricordavo che avessi usato tante Q. A me quello sembrava piuttosto un lanterna. Hai scambiato le tessere”.
“Ma dai, sei seduta qui di fronte a me da tutta la sera: mi hai forse visto barare?” 
Per replicare, Roland assume la sua tipica aria da prefetto, senza scrollarsi di dosso quel sorriso irriverente che sfoggia anche tra i banchi di scuola; forse quell'espressione convince compagni e professori, ma non inganna certo lei. 
“Le hai spostate con pensiero. Chi di inganno è lesto, imbriglia l'onesto. Ma non fai fessa me, Fairfield. Certi trucchetti te li ho insegnati io”. 
Lui si arrende con una risata. 
“Vero”, ammette candidamente. 
Il volto di Jess si ammorbidisce appena. Il suo sguardo torna a fissarsi sul tabellone e, prima che Roland possa rimettere a posto le tessere spostate e proclamarla vincitrice, lo guarda di nuovo con aria di sfida. 
Zorilla” annuncia indicando una casella in alto a destra. “Decisamente più esotico di gorilla, uh? Ci sto, giochiamo con queste regole. Tanto non puoi battermi al mio stesso gioco”. 
Roland accetta questa nuova sfida ricambiando il suo sorriso vispo. Già sa che, anche quella sera, resteranno a giocare intrecciando le loro menti finché, nel silenzio della notte, non spunteranno le prime luci dell'alba. 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Lacrime di Mezzanotte / Vai alla pagina dell'autore: alister_