Post CITY of HEAVENLY FIRE.
Quando scesero da quel tetto, Alec si rese conto di non aver ancora lasciato la mano di Magnus.
Come una promessa.
Come un sigillo.
Come un’ancora.
Senza una parola lo condusse in camera propria, certo che Jace sarebbe rimasto fuori casa ancora per parecchio tempo. Gli sfiorò le labbra con la punta delle dita, prima di appoggiare il capo sulla spalla del compagno.
[...]
- Non possiamo fuggire a Brooklyn, nonostante Chairman Meow farebbe carte false per averti vicino, ma almeno uno stanzino delle scope lo rimediamo? -.