Libri > Guida galattica per gli autostoppisti
Ricorda la storia  |      
Autore: Geilie    29/05/2014    2 recensioni
[Ambientata durante "E un'altra cosa...", SESTO libro della saga.]
Ci sono lui e Fenchurch in cucina ‒ non è la loro cucina, è la sua vecchia cucina, ed è l’unico dettaglio che ricorda ad Arthur che si tratta solo di un sogno.
Genere: Angst, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Arthur Dent
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LA SFIDONZOLA DI Moon Lady
Una Arthur/Fenchurch in cui cucinano insieme le Madeleine.

Autore: Geilie
Titolo: Sapore di bruciato
Fandom: Guida Galattica per gli Autostoppisti
Pairing: Arthur/Fenchurch
Rating: verde; Pg
Avvertimenti: fluffangst
Parole: 357 (Word)
Note: chiedo ancora perdono ad Andrea per la carrellata di angst sicuramente inatteso, ma il mio cervello funziona così. XD La scena è ambientata durante l’inizio di And another thing…, a proposito.


 
Sapore di bruciato


La sua vita sulla spiaggia è perfetta. Perfetta per lui, se non altro. Sempre uguale a se stessa, pacifica, nessuna sorpresa più disarmante della scoperta di una conchiglia più grande o più bella del solito… Perfetta.
Poi ci sono i sogni.
I sogni non sono altro che una corruzione del sistema, in effetti, un glitch che lascia trapelare qualcosa del vecchio Arthur nella nuova vita. I sogni sono… interessanti.
Ce n’è uno in cui Arthur è ancora sulla Cuore d’oro e dopo anni di lunghissimi calcoli e altrettanto lunghi dibattiti con la Nutri-Matic, Arthur è riuscito a ottenere una tazza di tè. Una vera tazza di vero tè, Earl Grey, con la giusta quantità di latte e tutto il resto. Un sogno davvero.
Ce n’è un altro in cui la Terra non è mai stata distrutta dai Vogon e la casa di Arthur non è mai stata demolita. Vista la piega che ha preso la sua vita negli ultimi anni, Arthur non può neanche escludere la possibilità che esista una realtà in cui le cose sono effettivamente andate così.
E poi ce n’è uno che fa spesso, uno che gli piace perché ha il profumo dolceamaro dei ricordi.
Ci sono lui e Fenchurch in cucina ‒ non è la loro cucina, è la sua vecchia cucina, ed è l’unico dettaglio che ricorda ad Arthur che si tratta solo di un sogno. Il forno è acceso, la luce invece no, perché è piena estate e il sole entra prepotente dalle finestre. C’è una nuvoletta di farina che danza attorno a Fenchurch, intenta a mescolare l’impasto per le madeleine in una grossa ciotola arancione. Tutto profuma di zucchero e uova e vaniglia.
Fenchurch mescola e poi tuffa un dito nel miscuglio e si volta verso di lui. Assaggia, gli dice, e lui obbedisce. E poi lei è così bella, così viva, e ad Arthur viene voglia di assaggiare anche lei.
Finisce che le madeleine vengono dimenticate nel forno. Finisce che le assaggiano lo stesso, dopo, anche se sono quasi carbonizzate. Sanno di bruciato, come c’era da aspettarsi, ma è comunque uno dei sapori migliori di cui Arthur abbia memoria.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Guida galattica per gli autostoppisti / Vai alla pagina dell'autore: Geilie