~Maledizione!
Sono di nuovo sveglia nel mio letto a pensare al giorno dopo.
Perché mi mette tanta agitazione l’esame di domani?
Mi alzo e inizio a camminare avanti e indietro per la camera e penso a cosa fare.
Decido di chiamare la mia best.
“Niki, sei agitata anche tu?”
“Sì, un sacco”mi risponde lei.
La sua voce sembra quella di una che non ha dormito niente.
“E se ci va male?I prof dicono che …”
“I professori cercano solo di farci agitare e ci riescono eccome!“ mi interruppe lei nervosa.
“In questi casi ci vuole …”
“Una chiamata di gruppo?” consiglio.
“Esattamente!” esclama.
Aggiungiamo Jessica e Davide alla chiamata.
“Fanculo gli orali!” urla Jesy non appena sente la parola ‘esami’.
“Anche voi non riuscite a dormire?” domanda Davide.
“Ti sembra che riusciamo a dormire?!Siamo qui a parlare, alle due di notte! Secondo te stiamo dormendo?” esclama Niki.
“Spento!” diciamo io e Jessica.
Scoppiamo tutti a ridere e aggiungiamo alla chiamata tutta la classe.
“Io porto Ungaretti di letteratura” dice Dany.
“No, no, quello lo voglio portare io e sono subito dopo di te nell’elenco” le risponde Raffaele.
I due iniziano a litigare per chi deve portare cosa, dove e perché.
Il mio amato J inizia a parlare e il cuore inizia a battere forte.
“Ila? Tu cosa porti di scienze?” mi chiede tranquillo.
Io reagisco esattamente al contrario.
“MA SAI, PENSAVO DI PORTARE PAVESE PER COLLEGARMI AI PARTIGIANI DI STORIA. POI PASSERÒ A GEOGRAFIA E …”
Non la smettevo più di parlare.
ACCIDENTACCIO ALLA MIA MALEDETTISSIMA BOCCACCIA.
“Questo è il mio percorso” dico infine quasi con il fiatone.
“Sei bravissima a scuola, di sicuro uscirai con un bel voto” mi dice.
Che tenero che è certe volte.
Il mio cuore si scioglie come il cioccolato fuso e mi sento ancora più attratta da lui.
Mi arriva un messaggio da Niki mentre Matteo e Salah parlano delle materie in cui fanno più pena.
‘Ci sta provando!Ci sta provando!’.
Esco da Whatsapp ignorando quel messaggio che mi ha fatto venire un grande nervoso.Mi accorgo sempre di più di essere innamorata di lui .. Il mio J …

La mattina dopo mi pento di esser rimasta quasi tutta la notte sveglia a chiacchierare con i miei compagni … credo che stiano pensando la stessa cosa in questo preciso istante.
Mi alzo dal letto, mi vesto e faccio le cose che sono solita fare tutte le mattine.Guardo l’orologio e mi accorgo di essere in ritardo.
Scendo le scale il più veloce che posso, entro in macchina e inizio a lamentarmi.
“VAI PIÙ VELOCE SEMBRI UNA LUMACA!PERCHÈ NON HAI COMPRATO UNA FERRARI INVECE DI UN PANDINO?!CAZZO!” esclamo.
Mio nonno non dice nulla e sospira.
Il semaforo è verde, non c’è nessuno.La macchina si avvicina all’incrocio ma, come a farmelo apposta, diventa rosso costringendoci a fermarci.Inzio ad imprecare.
“MA PERCHÈ HO TUTTA QUESTA SFIGA ADDOSSO?EPPURE NON MI SEMBRA DI ESSER PASSATA SOTTO A UNA SCALA, ROTTO UNO SPECCHIO O ROBA SIMILE!”
Finalmente scatta il verde e io mi calmo leggermente.
Scendo dalla macchina e corro verso il portone della scuola, provo ad aprirlo ma è chiuso.Guardo l’orologio e …
“NO, NO, NO” dico.
Mi accorgo che sono in anticipo di un’ora.

Finalmente, dopo una lunga attesa, aprono i portoni.
Mi aspettano gli orali.
La mia grande sfiga è che sono la prima dell’elenco.

È giunto il momento, sono le tre del pomeriggio.Ora saprò i miei risultati.L’interrogazione è andata bene, credo …
Mi dirigo verso il portone dove si è accalcato un gregge di pecore e caproni … sì, sono i miei compagni di classe.
“È andata benissimo!” sento dire da molti.
Riesco finalmente ad affacciarmi e leggo …

BOCCIATA.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ok, non so da dov'è uscita questa one shot. Comunque in bocca al lupo a tutti quelli che sono sotto esame.

un bacione,
Ilaria