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Autore: RedDisposition    30/05/2014    0 recensioni
Lima,Ohio, ultimo anno di liceo per Santana Lopez, tutto quello che verrà dopo non si conosce. La storia si incentra nella terza serie, dopo il coming out di Santana e dopo la canzone "I kissed a girl I like it", con alcuni cambiamenti; Brittany continua a stare con Artie, Kurt sta in Europa con Blaine e molto altro.
PezBerry con presenza di Brittana e Finchel.
#Dal testo#
riposò lo sguardo su Finn, il suo mezzo sorriso rivolto verso di lei, notò che quel ragazzo l’aveva sempre aiutata nonostante le sue offese, quindi quando ebbe finito di parlare gli mimò un grazie che nessuno sentì a parte l’interessato. Quando il quarterback andò a sedersi Santana lo seguì con lo sguardo, si era posto accanto alla sua ragazza, la petulante ed egocentrica Rachel Barbra Berry, non era una cima, anzi era una ragazza bassina, con i capelli bruni e lunghi, gli occhi color cioccolato, il naso era enorme, le labbra carnose anche più di quelle di Santana, spesso la latina aveva pensato a come sarebbe stato baciarla e rendere sue quelle labbra, ma ogni volta scuoteva la testa per dimenticare quel pensiero.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Finn/Rachel, Puck/Quinn, Rachel/Santana
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

Santana Lopez era diversa da tutti gli altri ragazzi della sua età, lei non aveva nessun tipo di problema con se stessa, essendo una ragazza bellissima; la sua pelle era color cappuccino, i capelli corvini e lunghi, gli occhi due pozzi neri e profondi, le sue labbra facevano invidia al mondo, il suo fisico era slanciato e aveva le forme al posto giusto. Inoltre aveva quell’aria da bella e dannata che faceva cadere tutti i ragazzi ai suoi piedi, avrebbe potuto avere qualsiasi ragazzo, ma era questo il problema, lei non amava i ,ragazzi. Si era innamorata di due occhioni azzurri e di ciocche bionde, Brittany S.Pierce, era una ragazza che viveva nel suo mondo, associava tutto alla fantasia, e questo agli occhi di Santana la rendeva dolce. Dopo qualche anno, dopo aver instaurato un rapporto che andava ben oltre le semplici amicizie, la latina aveva deciso di dichiararle quello che provava, e quello che era. Dopo essere stata rifiutata decise di non rivelare la sua diversità. Ma adesso si trovava lì, in quell’aula canto dove Finnocenza-Bietolone-Hudson le stava parlando sul compito della settimana del glee club, che era dedicato a lei. Doveva fare coming out per uno stupido spot per le elezioni, se non lo avesse fatto tutto si sarebbe scoperto, Santana si sentì nuda a quel pensiero. Guardò un po’ in giro per non pensarci e si ritrovò a guardare i suoi compagni, Sam e Mercedes stavano seduti vicino, Tina e Mike in prima fila e Quinn e Puck che si tenevano la mano, si sentii mortalmente sola, però sorrise al pensiero che i suoi amici ascoltassero con curiosità e le volgevano sorrisi dolci, si sentì in qualche modo amata. Tutta la sua felicità scomparve  quando vide Brittany e Artie, il suo ragazzo, seduti vicino, cioè Britt era seduta, lui stava sulla sua solita sedia a rotelle, Santana non poteva ancora credere come avesse fatto a preferire quel bradipo con gli occhiali più tosto che lei. Li guardò con aria di disgusto e riposò lo sguardo su Finn, il suo mezzo sorriso rivolto verso di lei, notò che quel ragazzo l’aveva sempre aiutata nonostante le sue offese, quindi quando ebbe finito di parlare gli mimò un grazie che nessuno sentì a parte l’interessato. Quando il quarterback  andò a sedersi Santana lo seguì con lo sguardo, si era posto accanto alla sua ragazza, la petulante ed egocentrica Rachel Barbra Berry,  non era una cima, anzi era una ragazza bassina, con i capelli bruni e lunghi, gli occhi color cioccolato, il naso era enorme, le labbra carnose anche più di quelle di Santana, spesso la latina aveva pensato a come sarebbe stato baciarla e rendere sue quelle labbra, ma ogni volta scuoteva la testa per dimenticare quel pensiero,  aveva una voce fantastica, anche se spesso non lo ammetteva nessuno, il suo fisico, nonostante non fosse slanciato, era perfetto per lei, la pancia piatta e le gambe chilometriche, Santana spesso rimaneva imbambolata a guardargliele. Ormai erano minuti che la latina lanciava lo sguardo verso la brunetta, tanto che quest’ultima sentendosi osservata si girò a cercare il suo osservatore, posando lo sguardo su Santana, che si era messa a limare le unghie in quel preciso istante , quando le rivolse lo sguardo Santana la guardò, le sembro una ragazza stupenda “diamine Santana, smettila di guardarla, non può piacerti lo Hobbit” pensò immediatamente, distolse un attimo lo sguardo dalla ragazza e lo posò di nuovo su Brittany , con sorpresa Santana notò che la bionda la stava guardando con aria  accusatoria, non riuscendo a reggere il peso di quegli occhi azzurri la mora ritornò a guardare Rachel, notando che il suo ragazzo le aveva posto la mano sulla schiena pericolosamente, Santana si sentì sprofondare, la rabbia iniziò a salire e pensò di alzarsi e dare uno schiaffo a quel ragazzo, ma pregò se stessa e Snixx di stare calma .
Alla fine dell’ora dopo qualche canzone sdolcinata dedicata a lei, finalmente si recò al suo armadietto –Ciao Sannie- Santana sentì una voce dolce alle sue spalle, disse alla ragazza di aspettare , dato che si stava aggiustando il trucco, si girò e ritrovò gli occhioni azzurri della bionda di cui si era innamorata, oppure è, non lo sapeva più –Ciao Britt- le accennò un sorriso – non parliamo da tanto- la bionda posò lo sguardo sulle sue scarpe –Dovremo?- sbuffo ironica la latina incrociando le braccia e rigirandosi verso il suo  armadietto –sembra che tu mi stia evitando da quando…-  Santana batté l’armadietto violentemente –da quando ti ho detto che ti amavo e tu mi hai dato il ben servito ! Britt io voglio esserti amica, ma ho bisogno di tempo- Santana vide Rachel passarle accanto –scusami ma devo andare-  la salutò frettolosamente ed andò verso l’ebrea –Hei!- le urlò senza ottenere risposta –Hei Berry!- urlò di nuovo, notò che la ragazza si girò con gli occhi chiusi, aspettandosi una granita in faccia –non voglio farti del male Berry, apri gli occhi- Rachel aprì gli occhi uno alla volta, poi notò che la latina non aveva nessuna bibita ghiacciata con sé –cosa vuoi Santana?- incrociò le braccia al petto – io.. mi chiedevo se… ehm… volessi aiutarmi con il compito della settimana al glee-  quell’idea le era venuta al momento, l’aveva chiamata solo per vederla –certo- Rachel le sorrise, quel sorriso fece letteralmente sciogliere Santana.

  
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