Anime & Manga > Kuroko no Basket
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Autore: irishpuppysmile    02/06/2014    2 recensioni
(il titolo non c'entra molto)
[Dal testo]
Un timido raggio di sole fece capolino nella stanza illuminando il volto di Testuya. Quando aprì gli occhi, ancora pieni di sonno, rischiò di accecarsi avendo il sole dritto in faccia. Mugolò qualcosa di incomprensibile e si alzò, esibendo al nulla la sua fantastica acconciatura mattutina che non si premise di riportare al normale una volta in bagno
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E poi la notte, scambi di amore puro, intenso, vero. Tutto un amore che Kuroko non aveva mai sentito in vita sua, quel calore sprigionato dallo stomaco che attraversava tutto il corpo.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Taiga Kagami, Tetsuya Kuroko
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SPAZIO DELLA YAOISTA

Saalve bella gente! Era un bel po’ che non pubblicavo qualcosa. Premetto solo che questa fan fiction è stata scritta a mezzanotte e un quarto eh ahaha  Ho pubblicato mooolto meno fic per via della scuola, il sette finisco e se non vengo rimandata avrò molto più tempo per scrivere altro.
Zaao:3

Come gioia nella tristezza.

Era un normale sabato mattina, Kuroko si era ormai trasferito da qualche tempo a casa di Kagami. Non che fosse andato a suonare alla porta dicendogli che sarebbe rimasto lì, no. In realtà se dovessero raccontarlo, non saprebbero come fare. Kuroko era rimasto due o tre notti a casa dell’amico per il mal tempo o perché era troppo stanco per tornare a casa con le sue gambe e da un giorno all’altro si ritrovava a vivere lì. In un certo senso era un bene, aveva staccato dalla sua monotona abitudine casalinga e ora viveva con Taiga. Inizialmente era un poco restio, non si sentiva a suo agio di fare tutto ciò che faceva prima del trasferimento di Testuya, ma dopo un paio di settimane era tutto tornato alla normalità. Ormai nessuno li definiva solo semplici amici, non lo avevano ancora dichiarato apertamente, ma si poteva notare dai piccoli gesti: da quei fugaci tocchi sulle braccia dopo gli allenamenti, ai più frequenti tocchi sui capelli durante la giornata, a quello sfiorarsi distrattamente che poi tanto distrattamente non era. Ogni piccola cosa faceva la differenza. Quel cercarsi, quel desiderarsi sempre anche se solo in uno scambio di sguardi. E poi la notte, scambi di amore puro, intenso, vero. Tutto un amore che Kuroko non aveva mai sentito in vita sua, quel calore sprigionato dallo stomaco che attraversava tutto il corpo.

Un timido raggio di sole fece capolino nella stanza illuminando il volto di Testuya. Quando aprì gli occhi, ancora pieni di sonno, rischiò di accecarsi avendo il sole dritto in faccia. Mugolò qualcosa di incomprensibile e si alzò, esibendo al nulla la sua fantastica acconciatura mattutina che non si premise di riportare al normale una volta in bagno. Si lavò e dopo essersi messo una tuta andò in cucina. Non sapeva cucinare quasi niente oltre a delle uova e del riso. Una colazione normale non era nemmeno lontanamente paragonabile a un quarto della colazione che faceva il suo ragazzo. Per il momento decise di farsi solo una spremuta e aspettare Kagami per la colazione. Dopo aver bevuto si sedette sul divano e iniziò a giocherellare con la palla da basket che Taiga teneva ovunque. Accese la tv ma la spense subito dopo aver fatto un giro per tutti i canali. Cosa avrebbe dovuto fare? Di andare a svegliare Kagami non se ne parlava proprio, quando non si svegliava di sua spontanea volontà diventava irritabile e costantemente nervoso. Questo spiega il suo comportamento praticamente ogni giorno. Non che quando dormiva poi era un angelo ma la mattina era comunque più trattabile, ed essendo un week end doveva lasciarlo dormire.
Si ritrovò in varie posizioni abbastanza strane, per la noia, sul divano. Non era semplice trovare qualcosa da fare in quella casa. Non poteva nemmeno riordinare poiché Kagami era molto ordinato e l’unica cosa che avrebbe potuto sistemare era il letto in camera del ragazzo, ma aimè, quest’ultimo vi era steso sopra non dando cenno di voler alzarsi. Fece pesino i compiti di scuola per la settimana successiva. Avrebbe potuto cucinare qualcosa, ma avrebbe rischiato di dar fuoco alla cucina, se non a tutto l’appartamento. Alla fine optò per delle riviste sul basket che Taiga teneva su un mobiletto. Erano le stesse che aveva sfogliato due settimane fa. Sbadigliò annoiato nonostante fosse mattina ma si ridestò quando sentì i passi di Kagami avvicinarsi.

«Buongiorno Kagami-kun» disse Testuya voltandosi per guardare il suo ragazzo che si avvicinava barcollando e ancora assonnato. Kagami si piegò dietro il divano e prese il mento di Testuya, voltandolo, per far si che potesse baciarlo. Un’altra scarica e di conseguenza tutto quel calore che Kuroko sentiva spesso si sprigionò nel suo stomaco e non potette fare a meno di sorridere nel bacio.
«Good morning, beautiful» mormorò dando un altro leggero bacio sulle labbra fini e soffici di Testuya, prima di avviarsi verso la cucina. Kuroko non ebbe nemmeno la forza di alzarsi e seguirlo. Ogni week end era uno shock per lui essere trattato così (in senso positivo). Si stese sul divano e arrossì, ma il sorriso non lo abbandonò per il resto della giornata.
  
   
 
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