Guida alla convivenza con le donne.


Ned Bigby ha sempre tutto sotto controllo. Okay, forse quasi sempre—ma andiamo, è di una donna che si sta parlando! Quindi niente, Ned e le donne viaggiano su due binari opposti paralleli e, giura fermamente, non le capirà mai. Perché, prima cosa: qualcuno deve decisamente creare una guida di sopravvivenza sul convivere con una donna. Ned no, ormai il suo lavoro nel creare guide di sopravvivenza è finito da un bel pezzo e non ha intenzione di riprenderlo adesso dopo anni che ha smesso. Anche se, parlando sinceramente, ne avrebbe decisamente bisogno. Tutto il mondo maschile ne avrebbe bisogno, il mondo intero ha bisogno della guida del come sopravvivere alla convivenza con le donne. Comunque, ritornando al discorso iniziale, Ned Bigby sta rischiando veramente grosso. Sta camminando sul filo del rasoio, come un equilibrista che si agita cinque palle da basket sopra la testa (anche se non crede sia possibile) e deve stare attento, anzi, attentissimo a non cadere ,perché dall’altra parte del filo c’è Jennifer Mosely che lo guarda con le fauci spalancate, pronta quasi a sputare fuoco. Le donne sono terrificanti, Ned l’ha sempre detto.
E tutto per una piccola, innocente ciotola di pop corn rovesciata sul divano comprato da appena una settimana. Ma andiamo, si può lavare! E poi lui e Cookie hanno bisogno dei loro sabato sera “tra uomini” in cui si strafogano di cibo e altre schifezze varie mentre Moze esce con le sue amiche e per i posteri non saluta neanche il suo ragazzo prima di uscire, perché tanto sa già che troverà la casa come un campo di granturco dopo una guerra nucleare. In traduzione: in uno stato a dir poco terrificante.
“Jennifer, Moze, tesoro, dai—“
Ned si allunga sul letto matrimoniale che condividono da qualche anno e abbraccia la sua ragazza, seppellendo il viso tra i suoi capelli castani e la ignora, mentre cerca di allontanarlo con un calcio secco nelle parti basse. Okay, forse non la ignora perché si ritrova le lacrime agli occhi dal dolore, ma. Ormai Ned è orgoglioso di affermare che è ben più alto e forte di Jennifer Mosely e l’ha superata di ormai tantissimi centimetri, finita la scuola media. E’ stata una grande conquista, Ned potrebbe anche aver dato una festa. O forse no, chi lo sa.
Non cambia il fatto che Moze continua a tenergli il muso e Ned sa già quello che succederà, quello che uscirà dalle sue labbra rosa e leggiadre, come una freccia che viene scoccata e gli si pianta traditrice nello sterno. Perciò, quando Moze si gira e gli soffia sulle labbra, avvicinandosi e tirandogli il labbro inferiore tra i denti con una strana luce negli occhi dicendo: “Niente sesso per due settimane, Ned Bigby.” Il ragazzo non si stupisce affatto.
Anche se non ha intenzione di masturbarsi sulle foto di Susie Crabgrass ,lo dovrà fare perchè (Una volta Moze gli ha trovato le foto in camera e—Ned nemmeno vuole ricordare le urla di quel giorno) sfortunatamente la sua bellissima ragazza non è un modella come la suddetta Susie. Beh, però Moze è molto, molto di più per Ned. E non importa della guida di sopravvivenza ormai, proprio no! Ned vuole sopravvivere, vuole vivere Moze. (Che frasi imbarazzanti, Ned deve decisamente andarsi a lavare la bocca con la paprika.)
Perciò la stringe ancora più forte e gli sussurra all’orecchio un “Va beeene.” strascicato, che fa arrossire e addolcire Moze.
Ormai niente può fermarlo più, perché andiamo, se Ned impara a vivere con una donna senza la sua amata guida si merita solo il premio dell’anno.
“Mi vai a preparare un gelato, donna?” chiede quindi, gonfiando il petto come un gallo la mattina presto.
Inutile dire che si becca un altro calcio nelle parti basse, perché andiamo,  si sa che Ned Bigby non imparerà mai.
 
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