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Autore: elyxyz    06/08/2008    28 recensioni
“A te che sei l’unica amica che io posso avere...
L’unico amore che vorrei, se io non ti avessi con me.”
(...) A te che sei tutto questo, e che sei molto di più...
A te, io dono la mia esistenza, e la mia non-vita.
Puoi distruggerla, puoi conservarla, puoi elevarla o frantumarla.
Ho un cuore vecchio e rattoppato. Non batte, ma è qui per te.
Sei la mia compagna, la mia custode. La mia metà.
Il paradiso in terra di un’anima dannata.
La mia gioia più grande.
Questo, e molto altro tu sei.

(Jasper x Alice)
Genere: Romantico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jasper Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A te che sei l’unica al mondo

Precisazione necessaria: trovo che una song-fic debba rispettare l’intero testo da cui prende ispirazione, quindi ho scelto di non tagliare alcuna strofa né i ritornelli, benché siano ripetitivi. Ne consegue che anche lo svolgimento della fic è influenzato. Non è mancanza d’inventiva, la mia, ma una precisa scelta di rispetto verso la canzone originale. Spero che la storia vi piaccia comunque.

 

 

Dedicata a chi ha recensito la mia ultima ficDon’t touch my reason”, sui pensieri di Jake.

Non avrei mai pensato di arrivare a 16 recensioni!

 

A Kaimy_11, floraeco, beat, roby the best, Elychan, princess of vegeta6, Fosuke, Penpen, Tao, Shatzy, Roxelle, valy88, Yuki, Yuna Shinoda, Orchidea Rosa e HopeToSave.

 

A chi si è ricordato del mio compleanno.

 

E a quanti commenteranno.

Ai vecchi e ai nuovi lettori.

Grazie.

 

 

A te

 

by elyxyz

 

 

 

 

A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione

per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro

 

Perché il tuo profumo è come una guida. Una scia da seguire.

La linea che mi indica la strada da percorrere.

E’ la certezza che mi sei accanto. Che non mi abbandonerai.

Ai vampiri non serve respirare, ma per me è necessario.

Mi è indispensabile la tua essenza. La fragranza che emani.

Sei l’ossigeno che mi tiene in vita, il solo motivo per cui guardo ogni giorno sorgere il sole.

 


Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro

 

Basta contemplarti con attenzione, cercando quell’angolazione giusta dentro agli occhi, e riesco a percepire la vera te.

Tutti sono abituati a vederti come un piccolo folletto dispettoso...

Carlisle, Esme, Rose e Emmett, persino Edward che può leggerti nella mente.

A loro piace ritrovare il tuo lato brioso, quello sempre in moto; le tue mille pazzie che movimentano le nostre esistenze talvolta noiose…

Tu sei quella, tra noi, che non tace mai. Sei un vulcano sempre in eruzione, no?

Ma tu sei molto di più.

E, ciò che davvero sei, me lo comunichi nel silenzio di un gesto o di uno sguardo.

E tutto prende forma, la mia Alice si plasma.

E lasci che io accarezzi la parte più intima di te.

Senza poteri, da parte mia; e senza barriere, senza difese per te.

 


A te che mi hai trovato
All’angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi

 

In quel giorno lontano, dentro a quella sudicia bettola di Filadelfia.

Ero stanco e disperato, non sapevo cosa fare, la mia vita era alla deriva.

Ero davvero ad un passo dall’impazzire completamente.

Rinnegavo la mia natura, rinnegavo me stesso.

Ma avevo fame, ed ero troppo codardo per trovare il coraggio di uccidermi.

E poi… quasi dal niente… sei arrivata tu. Come un’apparizione.

In tutta sincerità, avrei dovuto farti pena.

Ero un poco di buono… che avrei avuto da offrirti?

 

 

Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te

 

Non so cosa ti abbia spinto a farlo. Cosa, tra i tanti, ti abbia guidato fino a me.

Io, che non ero più abituato ad un gesto di gentilezza, ad un premura disinteressata.

Che mi ero trasformato in un mostro, un mostro per davvero.

Sarebbe stato giusto che tu provassi disprezzo per me, per ciò che ero, per ciò che avevo fatto.

E invece in quegli occhi dorati non v’era traccia di compassione.

Vi leggevo solo un grande amore.

Un amore che non meritavo.

Ma, anche se non ne ero degno, mi hai teso la mano.

Mi hai fatto aspettare parecchio.” Mi dicesti, in un rimprovero scherzoso.

E sono rinato grazie a te.

 


A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho

 

Ti ho donato la mia esistenza, per tutto il tempo che vivrò, da qui all’eternità.

Ogni mio sorriso, ogni emozione, ogni pensiero.

Non vuoi ricchezza, fama o potere, posso solo farti dono del mio cuore…

… un cuore che non batte più da molto tempo…

Ma che s’infiamma, si scalda, quand’è vicino al tuo.

Con te, ho sentito rifiorire la speranza. Una speranza che aveva il tuo nome.

 

 

Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine

 

Cosa sono gli anni per noi, che siamo immortali ed eterni?

I lustri volano via, come bolle di sapone.

Eppure ti regalo il mio tempo. Il mio tempo nella sua istantaneità.

Ogni singolo secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno.

Se non è trascorso vicino a te, perde di valore.

Sei tu che rendi magica ogni occasione, Alice.

Che sai compiere un sortilegio e rendi meraviglioso il mio tempo.

 


A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei

 

Il mio uno e il mio tutto. Ecco ciò che sei.

Il fulcro dei miei pensieri, il fine ultimo di ogni azione.

Da quel giorno lontano, la mia esistenza ha preso a ruotare attorno a te.

Come una trottola impazzita, o in un’eterna, lenta danza, tu ne decidi il ritmo…

… e io ballo con te.

Le mie giornate sono intrise dei tuoi sorrisi, dei tuoi colpi di testa.

Della tua risata gaia, che mette tutti di buonumore.

Sei l’essenza spirituale e materiale di cui necessito.

Sei tutto quello di cui ho bisogno.

 

 

A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più

 

Mi hai risollevato dalla polvere, dal mio degrado morale. E mortale.

Ti sei presa carico della mia non-vita, e mi hai aiutato a rinnovarla.

Hai fatto di me un essere migliore.

Ma il mio amore non è gratitudine.

E’ molto di più.

E’ un sentimento nato col tempo, perché tu mi completi.

Tu mi rendi felice.

 


A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore

 

Nella nostra immortalità, hai il raro dono di rendere ogni giorno a suo modo speciale.

Unico e irripetibile.

Mi hai preso per mano e mi hai chiesto fiducia.

Ed io ho accettato. Mi sono affidato a te.

E ti direi di sì ogni volta, ancora e ancora.

Sono nato.

Sono morto.

E sono rinato grazie a te.

Il mio tempo comincia con te, Aly, amore mio.

E, se mai accadrà, finirà con te.

 

 

A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’

 

Mi ami a tal punto, da non avere paura a mostrarmi le tue fragilità.

I tuoi momenti di sconforto, quando ti sentivi debole…

… quando sbattevi contro il muro della nebbia che circondava il tuo passato.

Quando ti distruggevi, perché non sapevi chi eri, cosa facevi, perché eri morta.

E poi, chi ti aveva trasformato? Come, dove, perché era successo?

Piccolo scricciolo tra le mie braccia…

Io ti cullavo piano, proteggendoti dal passato, raccogliendo il tuo dolore.

 


E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo

 

Le parole di James avrebbero potuto annientarti, ma tu ne sei uscita a testa alta, vincitrice.

Sì, tu hai vinto. Hai vinto nuovamente, contro di lui.

Io conosco la tua forza e il tuo coraggio, amore mio.

So che avresti superato tutto questo.

So che avresti rimarginato finalmente quella ferita che sanguinava nel tuo cuore, anche se non batte più.

E ora che sai… puoi voltare le spalle a ciò che è stato e guardare avanti. Io sarò al tuo fianco.

 

 

A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura

 

Le emozioni che credevo dimenticate… tu sei riuscita a farmele riscoprire.

La gioia di un sorriso, il calore di un abbraccio. Un gesto d’affetto.

E poi l’amore di una famiglia. Lontani dall’odio, dal sangue, dalla morte…

… dal dolore.

Da te, ho imparato che non bisogna rinnegare la nostra natura.

Ma che, al contrario, la si deve accettare e controllare.

Non è facile, per me, trattenermi, lo sai.

Ma sto diventando un essere migliore, ed è solo merito tuo…

… che mi hai insegnato tutto questo.

 


A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa

 

Non so esattamente chi dovrei ringraziare per averti messa sul mio cammino.

I tuoi poteri, senza dubbio. O forse Dio, o chi per Lui.

Ciò che so per certo è che non posso ridurre la mia gratitudine - quella cosa enorme che sento dentro - ad un incontro fortuito del Caso.

Morirei altre mille volte, se poi ritrovassi te ad aspettarmi, e quel sorriso sbarazzino che mi ha fatto innamorare.

Perché amo tutto di te, le tue incertezze, le tue incoerenze.

I tuoi dispetti, le tue pazzie.

Perché tu cambi un po’ tutti i giorni, e poi non cambi mai.

Sei la mia costante. La mia unica costante.

 

 

A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei

A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei

 

Sono sempre più convinto che mi eri destinata. Fin dalla notte dei tempi.

Forse non in una vita mortale; ma in questa esistenza eterna, sì.

Perché sei la mia anima gemella, la parte migliore di me.

Se potessi ancora sognare, sognerei te.

E passerei al tuo fianco ogni minuto da sveglio.

Sei la panacea di ogni mio male…

Cosa potrei volere di più?

 

 

A te che non ti piaci mai
E
sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano

 

Sei quell’abbraccio confortante a cui anelo, quando le mie sicurezze vacillano.

Quando fatico a trattenermi, quando la sete si fa pressante ancora.

E sei quell’energia a cui attingo, la mia fonte inesauribile di serenità.

Quella spinta gioiosa, che riscalda più del sole.

Sei energia pura, sei un concentrato di letizia.

E dovresti smettere di pensare che Rosalie è più bella di te.

Hai una vaga idea di quanto tu sia meravigliosa?

Sei granitica nelle tue scelte.

Un fuscello che dondola al vento, e mai si spezza.

La parietaria attaccata ai muri, testarda ed eterna.

Sei un ciclone di energia. Dove passi tu, niente resta come prima.

 


A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me

 

Una creatura rara, piccolo angelo mio.

I vampiri sono esseri dannati, sono dei mostri.

Ma come potresti essere un mostro, tu?

Sei una cosa così bella, che mi mancano le parole per renderti giustizia.

Sei amica, amante, sorella…

… sei tutto questo, e molto di più.

Non rinuncerei mai alle nostre notti perse a chiacchierare…

… o a quelle fatte di abbracci stretti e parole sussurrate.

Segreti e confessioni, risate e amore.

 

 

A te che hai reso la mia vita bella da morire,

Che riesci a render la fatica un immenso piacere,
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,

A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,

 

Sei la cosa più preziosa che ho.

Il mio tempo infinito e indefinito.

Cederei la mia immortalità, per un istante con te.

Che mi hai elevato a qualcosa di più.

Che mi hai fatto crescere, e cresci insieme a me. Ogni giorno, un pochino di più.

Tu sei tutto quello che potrei desiderare.

E non mi importa di soffrire, se tu sarai con me.

Proteggerò il nostro amore ad ogni costo…

… anche se stare con te non è sempre facile.

Ci vuole una buona dose di pazienza, e di energia, per riuscire a starti al passo.

Tenero scricciolo, che non si ferma mai…

Sei il mio piccolo, grande amore.

 

 

A te che sei, semplicemente sei,

Sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...

E a te che sei, semplicemente sei,

Compagna dei giorni miei... sostanza dei sogni miei...

 

A te che sei tutto questo, e che sei molto di più…

A te, io dono la mia esistenza, e la mia non-vita.

Puoi distruggerla, puoi conservarla, puoi elevarla o frantumarla.

Ho un cuore vecchio e rattoppato. Non batte, ma è qui per te.

Sei la mia compagna, la mia custode. La mia metà.

Il paradiso in terra di un’anima dannata.

La mia gioia più grande.

Questo, e molto altro tu sei.

Perché…

semplicemente sei.

 

 

Fine



Disclaimers: I personaggi e la canzone citati in questo racconto non sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia.

In particolare:A te’ è di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Una magnifica canzone, al di là delle possibili polemiche degli ultimi tempi.

 

 

 

Molti dei lettori di EFP sono al momento in vacanza. (Buon per loro! XD) Ed è per questo che prego sentitamente chi è rimasto, e sta leggendo, di sopperire alla diminuzione estiva di recensioni.
I writers non vanno in ferie, e continueranno a regalarvi momenti piacevoli nella canicola, se le loro storie rimarranno supportate dai commenti.

 

 

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(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)


Come sempre, sono graditi commenti, consigli e critiche.


Grazie (_ _)

elyxyz

 

   
 
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