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Autore: Sinfony    06/08/2008    5 recensioni
Alzo aumento il volume della musica che, dall'mp3 che stringo nelle mani sudate, rimbomba nel mio corpo. Mi accoccolo sul sedile e cerco di non guardare dal finestrino macchiato, così da poter coltivare nel mio piccolo, la speranza che loro siano tutti lì, per fermarmi ed impedire di partire...
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chad Danforth, Taylor McKessie
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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vieni...
Riuscirai a fare a meno di me


Viaggia insieme a me
Io ti guiderò

Mi hai guidato...

E tutto ciò che so t’ insegnerò

Mi hai insegnato quello che sapevi...

Finché arriverà il giorno in cui
Tu riuscirai a fare a meno di me

Quel giorno è arrivato...

Alzo aumento il volume della musica che, dall'mp3 che stringo nelle mani sudate, rimbomba nel mio corpo. Mi accoccolo sul sedile e cerco di non guardare dal finestrino macchiato, così da poter coltivare nel mio piccolo, la speranza che loro siano tutti lì, per fermarmi ed impedire di partire...
Invece la mia mente lucida sa dove sono loro adesso: sono immersi nelle solite occupazioni, nelle affannate ricerche di un lavoro, per poter mantenere le rette universitarie, chini dalla scorsa notte su pesanti volumi, per potersi accaparrare il voto più alto e poi, chissà, un giorno, la laurea, ma chi lo sa? Sono solo al primo anno... Altri saranno su un campo da basket, sotto un canestro, concentrati sul pallone rosso che rimbalza sul parquet, ognuno con la profonda speranza, che fra il pubblico, ci siano anche gli esaminatori delle università, che li notino, che offrano loro una borsa di studio... Lui sarà lì.

Viaggia insieme a me
Io ti guiderò
E tutto ciò che so t’insegnerò
Finché arriverà il giorno in cui …

Vorrei chiudere gli occhi, riaprirli e vederlo lì, con un gran sorriso, uno dei suoi, quelli irresistibili. Basterebbe qualche sua battuta, qualche sua frase per farmi rimangiare tutti i miei propositi, ma è proprio per evitare che succeda questo, che non ho parlato a nessuno della mia partenza, ho lasciato che intuissero e che ricevessero, fra qualche settimana, le lettere con i perché, i percome, con i quando, i che, con le scuse, le dichiarazioni, gli addii.
Son una vigliacca, lo so, non sono riuscita a confessare le mie paure a nessuno, a nessuno i miei dubbi e così non ho ricevuto nessun consiglio e ho dovuto trovare una soluzione da sola.

Questo treno è la mia soluzione.

Io ti porterò dove non sei stato mai

Il treno mi porterà lontano, mi farà fuggire, dove? Dove posso fare quello che qui mi è impossibile, dove posso realizzare dei sogni e rinunciare a degli altri...

E ti mostrerò le meraviglie del mondo

Ci saranno davvero queste meraviglie, là dove sto andando? Oppure, non ho saputo riconoscere la vera meraviglia, e me la sto lasciando dietro le spalle??...
 
e quando arriverà il momento in cui andrai

Me ne sto andando.. Chad ascoltami me ne sto andando! E sto piangendo per questo, non voglio andarmene, non voglio, vorrei solo rimanere con te, con Gabriella, Ryan, Sharpay, Troy...ma non posso..
 
tu, tu guiderai

Io? In grado di guidare qualcuno? No...io sto solo guidando me stessa verso una vita perfetta, un futuro
perfetto, una laurea perfettauna vita sprecata da sola...

tu lo insegnerai, ad un altro,
un altro come te

Lo farò davvero? Ci riuscirò a trovare qualcuno a cui insegnare? Insegnare cosa poi? Tutto quello che ho imparato, l'ho imparato con lui ed è solo con lui che posso meterlo in pratica..

Viaggia insieme a me
Io ti guiderò
E tutto ciò che so t’insegnerò
Finché arriverà il giorno in cui
Tu riuscirai a fare a meno di me 

Non ce la faccio ora a fare a meno di te Chad, o almeno non del tuo pensiero, della tua immagine che porto stampata nella mente...

Io ti porterò dove non sei stato mai
E ti mostrerò le meraviglie del mondo
e quando arriverà il momento in cui andrai
tu, tu guiderai
tu lo insegnerai ad un altro
un altro come te

Lo stridio del treno mi risveglia dai miei rimpianti e ripensamenti, ormai vani, una voce aggiunge che il viaggio è terminato, che è venuto il momento di scendere e di iniziare la mia nuova vita. Eseguo tutti i comandi impartitomi, come sempre daltronde, con ordine e diligenza. Balzo a terra e mi guardo intorno. In lontanza una lunea blu indica il mare, qualche casettina qua e là, pare proprio un piccolo paesino marittimo, nessuno potrebbe immaginare, a prima vista, che è qui che si trova la più grande e fornita, università degli Stati Uniti. Un bel posto, davvero bello...

Prendo un Taxi e raggiungo l'abitazione che, secondo il programma, ho preso in affitto, un piccolo locale, nulla di chè... Davanti alla porta stanno già le mie valige, fatte arrivare direttamente dalla stazione: Il trolley rosso, quello giallo, a valigia blu, quella bianca... ma io non ho riempito nessunissima valigia bianca...sarà stata mia madre, apprensiva come sempre mi avrà infilato la maglia di lana e forse una pecora intera, così sarò sempre al caldo...trascino i bagagli all'interno e vado alla ricerca di un materasso modrbido, lo trovo, mi siedo.

Ci dovrebbe già essere l'impresa di trasloco, infatti intravedo qualcuno dalla finestra, di malavoglia mi alzo e gli vado incontro. Ha un'aria strana, sembra impacciato, nervoso, agitato, il cappello calato sul volto, qualcosa i dice che non è andato tutto come secondo i miei piani

"Salve signorina McKessie, mi spiace annunciarle che i suoi mobili arriveranno fra una settimana, abbiamo avuto un disguido, siamo davvero dispiaciuti, non era mai successo, in tutta la mia carriera non..."

"COME!?!?! E io dove vrede che starò per una settimana?!?!? Pretendo che mi ripaghiate il danno per intero! E un albergo dove alloggiare, santo cielo...." sbraito, questo non doveva succedere! E quello che mi fa più infuriare è quell'operaio o chicchessia che ghigna sotto la visiera, come si permette? "Le pare divertente?" domando irritata abbassando la voce "Mi dica lei dove starò per una settimana"

"Io un'idea ce l'avrei..." sussurra  lui.

Si sfila il berretto ed alza lo sguardo luminoso, non ci posso credere....allunga le baccia e mi cinge la vita attirandomi a sè, ride alla mia espressione stupita e si avvicina sempre più. Posa la fronte sulla mia, è caldo e con quei capelli, provo ad evitare di sfiorarli, perchè conosco bene l'effetto che mi fanno, ma non ce la faccio, immergo entrambe la mani in quei ricci e chiudo gli occhi.

"Dove credevi di andare?" mi chiede soffiano sulle mie labbra.

"Io...." schiudo le labbra avvicinandomi quando.. "Non torno Chad..."

"Lo so..." dice lui stringendomi sempre più contro di lui

"E allora...?"

"Quando ho capito, perchè l'ho capito, cosa volevi fare, ho pensato: Non torna lei? Ok, arrivo io..." sorride infilando le mani calde sotto la mia maglietta e accarezzandomi la schiena dolcemente, piano.

"Ma tu...la scuola, il basket..." mormoro alzando le mie ultime barriere

"A basket gioco dovunque, con te invece posso giocare solo dove sei tu..." sussurra facendomi venire i brividi

"Davvero?"

"Ti amo..." mi risponde tornando a soffiare sulle mie labbra, ormai sfiorandole.

"Ti amo anche io..." faccio, prima di abbandonarmi al piacere di quel bacio caldo e passionale, che volevo negarmi per il resto della vita.

Viaggia insieme a me
Io ti guiderò
E tutto ciò che so t’insegnerò
Finché arriverà il giorno in cui
Tu riuscirai a fare a meno di me

No amore, non ci riesco a fare a meno di te...



Scusate ma ho avuto un raptus improviso, vorrei avere 1 vostro giudizio....!!!
La canzone è "Viaggia insieme a me" degli Eiffel 65, è una canzone vecchia, ma quando l'ho ascoltata, non ho potuto fare a meno di scriverci su qualcosa!

baci

vostra Sinfony
  
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