Ho avuto paura, lo ammetto. E tanta.
Paura di averti uccisa, paura di averti persa.
Non ho mai più avuto così tanta paura da quella volta in cui persi Charlie.
Quando l’Entità fece aprire i tuoi occhi, per un attimo ho creduto che stessi bene.
Ma non eri tu.
L’espressione del tuo volto era di odio e disprezzo. La Carter che conosco io invece è sempre pronta a donare un sorriso.
Non eri tu. Era lei.
In quel corridoio ti ho colpito con lo zatt. Due volte.
Sapevo di colpire l’Entità e non te, ma quando ti sei accasciata a terra ho creduto di morire con te.
Frasier mi disse di lasciarti andare, che non c’era più niente da fare.
Ma io non ho voluto. Non potevo.
Ora invece sei davvero tu ad aprire gli occhi
“Ciao Carter, dove sei stata?”
Socchiudi gli occhi e mormori a fatica, ancora spaventata “Se n’è andata…?”
“Sì, se n’è andata” è Hammond a risponderti
“Io urlavo per… farmi sentire…”
“Lo so”
Lo so, Carter, lo so. Non dirmelo, altrimenti c’è il rischio che ti abbracci davanti a tutti. E sai che non posso farlo.
Ora vorrei almeno stringerti la mano per rassicurarti, farti sapere che ci sono, ma non posso fare neanche questo. Mi limito a picchiettare sulla barella.
Ma hai capito, come sempre.
Contrai leggermente la mano, come se ci fosse la mia nella tua.
Non permetterò che accada di nuovo.
Non voglio più avere così tanta paura.




Nella puntata “Entity” della quarta stagione un’entità aliena (praticamente un programma per computer) si infiltra nella base e prende il controllo del corpo di Sam… se non ricordate l’episodio è meglio se lo rivedete, dato che scrivo malissimo e non si capisce niente leggendo la mia “opera”
È una delle mie puntate preferite e così ho magistralmente deciso di rovinarla… vi prego, considerate il fatto che l’ho scritta mentre ero in preda ad un malditesta atroce: siate buoni ç.ç!!
Baci, Nahid
PS: non ho la più pallida idea di come si scriva il nome dell'affarino che usano per sparare le scariche elettriche ^_^ Scusate l'errore