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Autore: clarissaj    05/06/2014    2 recensioni
e se Jocelyn fosse rimasta al fianco di Valentine?
Se Celine e Stephen fossero vivi?
Se Valentine si fosse pentito delle sue scelte?
In questa storia vedremo i genitori dei nostri eroi che dovranno proteggere i propri figli da Jason, uno shadowhunters malvagio che vuole a tutti i costi impossessarsi di Jonathan, Jace e Clary per sfruttarne i poteri
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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Angolo Autrice
Salve a tutti.Questa è la prima storia che scrivo con più capitoli spero che vi piaccia, se no scusate non picchiatemi :P. Questa fanfiction è una storia a 4 mani. La storia la scrivo io, mentre per la correzione e la comprensione ci pensa Clace_13 quindi è merito suo se la storia sarà comprensibile. Detto questo vi lascio alla lettura spero che vi piaccia. Fatemi sapere se volete


Era appena passata la mezzanotte, quando Valentine finì di intonare l'incantesimo dell’ invocazione.
Un forte vento si alzò improvvisamente piegando in due gli alberi intorno, delle foglie secche avevano creato dei piccoli tornadi che si muovevano veloci e impetuosi intorno a Valentine che, a differenza loro, rimase immobile.
Un grande fulmine squarciò il cielo, colorandolo di viola. Dal cerchio magico si materializzò una giovane donna dai capelli neri e dagli occhi del medesimo colore, simili a due immensi buchi vuoti. 
<< Chi osa invocare me? Lilith. La madre di tutti i demoni >> tuonò la donna
Valentine fece un passo avanti << Io. Valentine Morgenstern >> disse senza timore
La donna demone lo fissò << Tu? >>
<< Si. Io >>
Lilith fece un ghigno capace di fare venire la pelle d'oca anche all’ uomo più coraggioso della terra << Devo ammettere che sono sorpresa. Non avrei mai immaginato che uno Shadowhunter, un mio nemico, alleato e figlio degli angeli, avrebbe mai avuto il coraggio di invocarmi >>
Valentine non tradì alcuna emozione, la sua faccia era una maschera imperturbabile << Io non sono come gli altri shadowhunters >>
<< Questo mi pare ovvio. Che cosa vuoi? >>
<< Mi serve una cosa che solo tu puoi darmi >>
<< E cosa sarebbe? >>
Valentine ispirò con forza << Il tuo sangue >> disse infine.
Lilith sembrò sorpresa << Il mio sangue? >>
<< Esatto. Voglio un po’ del tuo sangue >>
Lilith fece un altro ghigno << E cosa vorresti farne? >> domandò 
<< Mia moglie è incinta del nostro primo figlio e io desidero crescerlo come il più potente guerriero che sia mai esistito. Voglio renderlo più forte. Più veloce. Il migliore >>
Lilith, dopo avere sentito quelle parole, rise sommessamente << Tu vorresti dare a tuo figlio il mio sangue per renderlo più forte, shadowhunter? >>, disse incredula Lilith
<< Esatto >>
Lilith non smise di ridere << Devo ammettere che adesso sono davvero sorpresa >>
<< Hai intenzione di darmi il tuo sangue o preferisci che t’infilzi con la mia spada >>
Gli occhi di Lilith balenarono << Non osare provocarmi cacciatore. Io sono Lilith e posso benissimo ucciderti con un semplice schiocco di dita >>
Le labbra di Valentine si serrarono << E allora perché non lo fai? >>
Lilith sogghignò << Perché sono molto interessata dalla tua richiesta e voglio accontentarti >>
<< Davvero? >>
<< Si. Porgimi la coppa che tieni tra le mani cacciatore >>
Valentine depositò la piccola coppa d’argento per terra vicino al demone e aspettò. Lilith si fece un piccolo taglio sul palmo della mano, dal quale fuoriuscì del liquido nero.
<< Il bimbo che nascerà con questo sangue dentro di sé, avrà un potere più grande dei Demoni Superiori che popolano gli abissi tra i mondi; Sarà più potente dell’ Asmodei, più forte dello Shedu delle tempeste. Se verrà opportunatamente addestrato, non ci sarà nulla che non sarà in grado di fare >> disse la madre di tutti i demoni con voce soave.
Valentine ascoltò con attenzione ogni singola parola che fuoriusciva dalla bocca di Lilith, aveva un piccolo sorriso stampato sulle labbra.
<< Ma ti avverto >> aggiunse improvvisamente Lilith << Questo sangue brucerà la sua umanità, come il veleno brucia la vita nel sangue >>
Valentine a quelle parole sussultò, se avesse fatto bere a Jocelyn il sangue di demone, il loro bambino sarebbe diventato un essere senza emozioni, umanità, pietà e amore. Non avrebbe conosciuto altro se non l‘odio, la sete di sangue e la malvagità. Voleva davvero privarlo di tutto questo e condannarlo ad essere per sempre un mostro?
Ma se non gli avesse fatto bere il sangue di Lilith sarebbe rimasto un cacciatore come tutti gli altri, un essere inferiore, grazie a quel sangue sarebbe stato il migliore, il più forte, non avrebbe avuto eguali sulla terra e sarebbe stato orgoglioso di lui e di chiamarlo figlio.
<< Io ti ringrazio, Signora di Edom >> disse Valentine mentre prendeva la coppa e la sollevò alta nel cielo.
Lilith fece un cenno con il capo e una piccola risata malefica uscì dalla sua bocca.
Un anno dopo…..
Ithuriel era prigioniero di quella cantina ormai da un anno
Valentine l'aveva evocato e poi fatto prigioniero, ogni giorno non faceva che chiedergli le stesse cose ma l'angelo non gli rispondeva.
Qualcuno aprì la porta della cantina e iniziò a scendere le scale, l'angelo alzò con molta fatica la testa
<< Ithuriel >> lo chiamò Valentine
L'Angelo si limitò a fissarlo senza rispondere
<< Sono qui per domandarti ancora il perché Raziel ha voluto punirci, perché noi a differenza dei nascosti, abbiamo solo questi segni neri dipinti sulla pelle? >>
Ithuriel rimase in silenzio.
<< Questi simboli. Queste rune ci donano solo dei poteri limitati. Perché non possiamo avere dei poteri perenni come l'immortalità delle fate; La magia delle streghe e degli stregoni; La resistenza dei vampiri; La velocità dei licantropi. Perchè? >> urlò Valentine contro l'angelo, 
Ma Ithuriel parve non sentirlo;
Valentine digrignò i denti << Molto bene >> ringhiò << Se ci tieni tanto rimani pure chiuso nel tuo silenzio, vorrà dire che al posto di risposte mi darai qualcosa di tuo tipo....il tuo sangue >>
Detto questo, Valentine fece una piccola ferita sul braccio dell’ angelo dalla quale fuoriuscì del liquido scarlatto, con il quale riempì due piccole fiale
<< Ecco. Almeno il tuo sangue sarà più utile a me e ai miei >> disse sorridendo soddisfatto.
Subito dopo Valentine uscì dalla cantina, lasciando il giovane angelo solo nel suo dolore e nel buio più totale.
Tu non sai a cosa stai andando incontro Shadowhunter. Non sai lo sbaglio che stai facendo, e tutto questo porterà a delle conseguenze. A delle conseguenze terribili, disse Ithuriel senza che nessuno lo sentisse.
   
 
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