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Autore: _Scrivimi_    06/06/2014    1 recensioni
Per chi, come me, ha odiato l'ultima puntata (5x22). Per chi voleva dare a Damon la possibilità di dire addio ad Elena... ed infine per coloro che necessitano di un po' di speranza.
E se Damon, consapevole di rischiare la vita, avesse lasciato ad Elena un'ultima lettera? E se, mentre lei leggesse la lettera, qualcuno, che non lei può vedere, fosse lì accanto a lei?
E se non fosse la fine?
“Al nostro primo incontro ti ho chiesto cosa desiderassi davvero dalla vita poi ti ho augurato che tu potessi trovare ciò che volevi... alla fine l'ho trovato anch'io: sei tu, Elena. Solo tu”
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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(Qualche settimana dopo la 5x22 Jeremy consegna ad Elena una lettera che Damon le aveva affidato il giorno prima di morire)
 


Un dolce addio
 


Qualcuno osservava in silenzio mentre una ragazza, dagli occhi rossi di pianto, apriva una busta bianca che le aveva appena consegnato il fratello.
Sul resto una semplice scritta.

 

Per Elena


 


07 Giugno 2014

Cara Elena,

se stai leggendo questa lettera significa che le cose non sono andate esattamente come speravo. Lo so che non eri d'accordo con la mia scelta, del resto anch'io non ho quasi mai approvato le tue. Non aspiravo certo a levarmi la vita lanciandomi in auto contro un palazzo in fiamme,... ma Stefan è mio fratello. Dovevo provare a salvarlo. Proprio tu dovresti capire cosa significa rischiare il tutto per tutto per le persone che ami. Glielo dovevo e forse lo dovevo anche a me stesso. A questo punto però posso affermare, in tutta onestà, che il mio piano faceva un po' schifo.

Fare gli eroi... totale idiozia! Userei questa frase per il mio encomio funebre, molto appropriata. (Umorismo macabro, perdonami, spero almeno di averti strappato un sorriso)

La sai qual'è la cosa che più mi fa arrabbiare in tutta questa storia? Sapere che tu soffrirai ed io non potrò fare nulla per consolarti. Sono consapevole di non poterti chiedere di non soffrire per me (in certi casi l'asservimento non mi dispiaceva)... quindi piangi, amore mio. Piangi fino a che ne avrai bisogno, lascia che i tuoi bellissimi occhi si riempano di lacrime, lascia che quella rompiscatole di Caroline ti stringa forte e ti consoli. Affronta il dolore, arrabbiati, urla... ma infine promettimi di fare quello che hai sempre fatto: rialzati in piedi e torna a vivere. Vivi, Elena, perchè ci sono ancora tante cose belle al mondo, tanti luoghi da vedere e tante esperienze che devi ancora compiere. Vivi perchè le persone che ami hanno bisogno di te. Pensa a tuo fratello, sai che voglio bene a Jeremy, ma quel ragazzo è un totale disastro, lui ha davvero bisogno di te. Così come Matt, Caroline e tutti gli altri. Vivi per loro. Per te... Ed infine vivi anche per me. Vivi Elena perchè io ho bisogno che tu viva. Ho bisogno di sapere che starai bene anche senza di me. Ho bisogno che tu sia felice, amore mio, perché è tutto ciò che ho sempre voluto. Tu sei l'unica persona che è riuscita a vedere del buono in me, l'unica che mi ha fatto sperare d'essere migliore (almeno un po'...).

Ho deciso di allegare a questa lettera un'altra lettera che avevo scritto un po' di mesi fa, questo per farti capire che ciò che tu mi hai donato nemmeno la morte potrà portarmelo via.

 

 

18 settembre 2013

Sono sdraiato al tuo fianco nel mio letto e non riesco a dormire, ti osservo mentre riposi, le labbra socchiuse e i capelli sparsi sul cuscino, e l'idea di chiudere gli occhi mi risulta insopportabile. Potrei trascorrere tutta l'eternità guardandoti, domandandomi perché io sia stato così dannatamente fortunato da meritare il tuo amore. Sappiamo entrambi che non sono mai stato esattamente un santo, tutt'altro, so di non meritarti ma sai cos'ho capito? Che non m'importa, non importa se tu sei troppo per me perché, da perfetto egoista quale sono, non ti lascerò mai andare. Al diavolo la scelta giusta!

Domani partirai per il college e cambieranno molte cose, mi hai appena regalato la più bella estate della mia vita e per questo ti sarò eternamente grato. Ho deciso di scriverti questa stupida lettera -sentendomi un perfetto cretino, nello stile “Stefan ed il suo caro diario”- perché non so cosa accadrà in futuro. Nella mia lunga e tormentata vita ho imparato che le cose belle non durano per sempre, non so cosa accadrà domani o tra cinquant'anni, tra cento o tra un milione... quello che so è che, adesso, in questa fresca notte di fine estate, ti guardo e sono felice. Sono felice, Elena, forse lo sono per la prima volta in centosettant'anni ed è solo merito tuo. Al nostro primo incontro ti ho chiesto cosa desideravi davvero dalla vita poi ti ho augurato che tu potessi trovare ciò che volevi... alla fine l'ho trovato anch'io: sei tu, Elena. Solo tu.

Sei la mia vita e ti amo come non pensavo fosse possibile amare qualcuno. Adesso la smetto di scrivere perchè inizio a sentirmi come un vero idiota e forse lo sono diventato. Ti rendi conto di ciò che mi hai combinato? Probabilmente no.

A domani, Amore.

 

07 Giugno 2014

E' questo ciò che mi ha dato, Elena. E' questo che sei stata per me: Tutto.

Ora devi farmi un'ultima solenne promessa: ama ancora, Elena. Ama perchè con te ho capito quanto possa essere bello amare qualcuno ed io per te voglio solo cose belle. Quindi prendi tutto ciò che di bello la vita ha da offrirti e non avere rimpianti perchè io, grazie a te, non ne ho.

Anche se speravo di essere l'ultimo amore della tua vita sono felice che tu lo sia stata della mia.

Il mio grande amore, Elena.

Quasi dimenticavo... grazie di avermi scelto.

Per sempre tuo

Damon Salvatore

 


 

Elena strinse al petto la lettera mentre ogni parola di Damon riecheggiava nel silenzio della sua stanza. Per la prima volta, dopo tanto tempo, le sembrò di sentirlo vicino. Era come se lui fosse accanto a lei. Lo sentiva, come si percepisce la carezza del vento o il calore del sole. Damon era con lei e lo sarebbe sempre stato.

In quell'istante un corvo, dal manto nero, si posò sulla sua finestra.

Così, mentre un'altra lacrima le scivolava sul viso, Elena sentì un sorriso affiorarle sulle labbra.

-Ti amo, Damon- sussurrò lei nella notte -ovunque tu sia-

 

“Tornerò, Elena. Non so come, non so quando... ma tornerò da te”

“E se non fosse possibile?” sussurrò una voce di donna accanto a lui.

“Se abbiamo trovato un modo per rimanere in vita, troveremo anche un modo per tornare a casa”

“A casa” ripetè lei con voce sognante mentre lui fissava una dolce ragazza, dai capelli color cioccolato, sorridere tra le lacrime.

 

Allora, Damon, dimmi un po'
Cos'è che voglio?
Vuoi un amore che ti divora.
Vuoi passione e avventura
...e anche un po' di pericolo.


 

  
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