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Autore: Danger_stay    06/06/2014    1 recensioni
SEQUEL 'UNDERWATER'
Tratto Dal Testo
 "Sai che non ho mai imparato a nuotare?" domandò Liam alzandosi dallo scoglio su cui era seduto. "Potresti insegnarmi?" chiese ancora. 
"Basta non pensare a nulla, è un pò come volare" disse lei sorridendo.
"Allora devo pensare a te, a quando sono in tua compagnia.. a quando tu non mi fai pensare a nulla" disse lui mentre il viso di Melany assunse un colorito rosa, forse anche un pò più rosa. 
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"Dove l'hai vista?" chiese velocemente lui, e la bambina sorrise contenta che qualcuno le credesse.
"Era su uno scoglio in spiaggia" appena sentì quella frase, Liam si precipitò in spiaggia, e quando arrivò non vide nessuno.
"Melany" disse fra se e se, ma lei lo sentì. Non parlò, voleva soltanto ascoltare ancora quella voce che le era mancata per troppo tempo
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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UNDERGROUND
 


 
Mentre era ancora nel mondo dei sogni, la madre di Liam andò a svegliarlo. E quando lo fece, si ritrovò ancora una volta una fotografia. Sempre quella fotografia con una sagoma bianca, ma più tempo passava più si intravedeva il riflesso di una ragazza. Era bionda ed aveva gli occhi azzurri come il mare nella quale si trovava nella foto. Non capiva chi fosse, ma sentiva il bisogno di saperlo. Ogni volta che prendeva quella fotografia fra le mani si sentiva come un grande buco nello stomaco. Sentiva che gli mancava qualcosa, ma non capiva cosa, o meglio, chi. 

Una volta poggiata la foto sulla sua scrivania, prese a prepararsi per andare a lavoro. Liam lavorava in una piccola biblioteca nella periferia della città, ma lo pagavano abbastanza bene e, inoltre, gli serviva un lavoro. Qualsiasi esso fosse. 
Aprì le porte della biblioteca per poi entrare, aspettando di lasciar passare un pò d'aria. Dopo dieci minuti richiuse la porta, e cominciò ad ordinare i libri che, la sera prima, le persone avevano lasciato sui tavoli presenti, finchè non arrivarono anche i suoi colleghi e, in seguito, le persone che cercavano qualcosa da leggere o, semplicemente, per fare delle ricerche.  Così poggiò la foto su uno dei libri sul bancone.
"Mi scusi, volevo chiederle se c'era un libro su alcuni animali marini" una donna sui trent'anni si avvicinò a lui accompagnato da una bambina di massimo otto anni. Le sorrise per poi rispondere "Certo, è per sua figlia?" chiese lui curioso, e la donna annuì. Così cercò il libro che parlava del mare e dei suoi abitanti. E appena lo vide, lo diede alla bambina, il quale fu molto felice. 
"Vedrai che la troverò e poi finalmente mi crederai" disse proprio la bambina alla madre, il quale rise all'affermazione della piccola. Liam non capì, così osservò la bambina cercare quell'animale marino. La scrutò a fondo, finchè all'improvviso non sentì delle voci. Così si avviò nella direzione dal quale provenivano le voci, e così fecero anche la donna e sua figlia.
"Scusa Lì non l'ho fatto a posta" disse il suo amico indicando una grande macchia di acqua, ma Liam non riusciva a capire, così lo guardò con sguardo confuso finché la bambina non parlò.
"E' lei mamma! E' lei!" gridò la bambina indicando la foto che apparteneva a Liam. Lui andò al fianco della piccola e osservò quell'immagine, adesso la sagoma della ragazza era completamente chiara. Riusciva a vedere i lineamenti dolci del viso, e la sua pelle chiara. 
"Chi è?" chiese Liam alla bambina, il quale annuì e parlò.
"L'ho vista stamattina, mi ha insegnato a nuotare. Diceva che lei era un esperta, e dopo ho visto una coda" sussurrò lei all'orecchio di Liam.

 "Sai che non ho mai imparato a nuotare?" domandò Liam alzandosi dallo scoglio su cui era seduto. "Potresti insegnarmi?" chiese ancora. 
"Basta non pensare a nulla, è un po come volare" disse lei sorridendo.
"Allora devo pensare a te, a quando sono in tua compagnia.. a quando tu non mi fai pensare a nulla" disse lui mentre il viso di Melany assunse un colorito rosa, forse anche un po più rosa. 


Lui si sentì per qualche minuto a disagio, poi annuì.

"Dove l'hai vista?" chiese velocemente lui, e la bambina sorrise contenta che qualcuno la credeva.
"Era su uno scoglio in spiaggia" appena sentì quella frase, Liam si precipitò in spiaggia, e quando arrivò non vide nessuno.
"Melany" disse fra se e se, ma lei lo sentì. Non parlò, voleva soltanto ascoltare ancora quella voce che le era mancata per troppo tempo "Ti prego fatti vedere, so che in qualche modo noi due ci conosciamo" detto questo, una bellissima ragazza uscì dal mare blu difronte a Liam.  Così, Melany, decise di uscire allo scoperto avvicinandosi al suo Liam. Gli era mancato troppo, e non riusciva più a stargli lontano.

"Melany .." disse pensandoci su. La sua mente sembrò elaborare una specie di mappa, di tutte le cose che aveva fatto, le persone che aveva incontrato. Ma niente, non la ricordava. 
Melany lo guardò, e sentii la voglia di baciarlo, di dirgli quel 'ti amo' che lui le aveva insegnato. Voleva tanto che lui ricordasse, ma non poteva dirglielo lei, doveva soltanto aspettare. All'improvviso lei sentii un aria gelida, questo stava a significare che Liam stava pensando qualcosa di triste, qualcosa che lo angosciava. Così d'istinto di avvicinò a lui per abbracciarlo. Lui sembrò irrigidirsi al tocco della ragazza, ma gli sembrò un abbraccio conosciuto, quel calore.. quelle braccia già le aveva abbracciate, ne era certo. Ma qualcosa gli impediva di ricordare del tutto la presenza che Melany ebbe in precedenza nella sua vita. Non ricordava dei poteri della ragazza, quindi non poteva sapere che lei potesse leggergli anche il pensiero.
Poi uno strano vento fece spostare un pò di sabbia, e Liam ricordò un piccolo particolare. Una strana polvere.

"Poi vedremo se diventata polvere sarò ancora così speciale" 

Quelle parole gli risuonarono nella mente, come se le avesse appena sentite. Forse stava iniziando a ricordare. Era impossibile che lui la dimenticasse, nonostante l'incantesimo che gli avevano fatto. Lui doveva ricordare, assolutamente.

"Io ti conosco già, vero?" chiese Liam alla ragazza che, ancora abbracciata al ragazzo, strinse di più le sue fragili braccia intorno al suo collo. Gli era mancato, e voleva che lui riuscisse a ricordare. Lui fissò un punto indefinito del mare, quell'acqua che scorrendo portava via tutto. Forse anche i dolori, e le tristezze.. la malinconia, tutto quello che lui non voleva restasse. Ad esempio il suo passato. Ma forse c'era qualcosa che lui voleva indietro, ma non riusciva a capire cosa.
"Ti prego, fammi ricordare" lui gliel'aveva chiesto. Melany sorrise a quella strana ed insolita richiesta, lui ricordava che lei poteva controllare la sua mente. E, visto che la decisione era stata di Liam, portò la sua mano al posto dove si trovava il cuore di Liam. Lo guardò negli occhi e sorrise, mentre una lacrima scendeva dagli occhi di Liam. 
In quel momento lui chiuse gli occhi, e poggiò la sua mano su quella della ragazza. Sembrava gli stesse scaldando il cuore, era una sensazione bellissima.. e subito dopo migliaia di colori riempirono la sua visuale, colori che pian piano diventarono immagini. Tutti i momenti passati con quella ragazza, tutte le loro confessioni, le loro idee, i loro discorsi. Poi arrivò l'ultimo ricordo, quello che faceva più male. 

"Ti amo " 
"Cosa vuol dire?" 
"Vuol dire che se potrei andarmene io al tuo posto, lo farei. Con tutto me stesso. Ti amo vuol dire che ti voglio più che bene, vuol dire che sei l'unica ragazza a cui l'ho detto sinceramente" 
"Allora ti amo anche io"


Quella scena gli apparve chiaramente, e un altra lacrima cadde dai suoi occhi. Lui aveva promesso di non dimenticare, ed invece lo aveva fatto. Continuò a cercare fra i suoi ricordi, e pensò a quando lei gli disse che doveva andarsene, e lui non voleva lasciarla. Ripensò a tutta la loro storia, che sembrava impossibile agli occhi degli altri come Melany. Ma a quelli di Liam la loro relazione era chiara e compatta. Non voleva si distruggesse, eppure aveva lasciato che lo facessero. Appena riaprii gli occhi lei non c'era più. Provò una sensazione di vuoto terribile, aveva ricordato.. ma lei non c'era più e non ci sarebbe più stata. Giurò su se stesso che non l'avrebbe mai dimenticata, ma questa volta voleva rispettare la promessa fatta. Sentiva il bisogno di baciarla e di averla, proprio come lei.. ma adesso non c'era più. Come i suoi ricordi erano tornati, lei se n'era andata. Peggio di così Liam non poteva sentirsi.. era completamente vulnerabile. La cercò per tutta la spiaggia, ormai non pensava a nient'altro. Ma alla fine si fermò.. lei era qui. Il mare, la sabbia, il cielo, la luce del sole.. lei era tutto quello. Lei era con lui, e lo sarebbe stata per sempre. Ma lui non sopportava il fatto di non poterla vedere, toccare, riavere indietro come tanto desiderava. Pensò che era inutile.. che ormai era fatta. Che era tutto finito.. per colpa di stupidi ricordi. 

Un brivido attraversò il suo corpo quando iniziò a camminare verso il mare, verso l'infinito.. fino ad arrivare al punto che l'acqua gli arrivasse al collo. Si lasciò andare così, senza pensarci.. per lui era l'unica cosa logica da fare. Ma nella sua mente, di logica non ce n'era. Ormai era fuori di sé. E mentre il suo corpo affondava.. l'immagine di lei che piangeva gli apparve davanti agli occhi.. pensava che forse gli stava facendo del male lasciandola sola. Ma lei già lo aveva lasciato, no? Liam chiuse gli occhi e si abbandonò a quella sensazione di vuoto che ormai gli aveva riempito l'anima. Finché non sentii una mano intrecciarsi alla sua. Non sapeva cos'era.. un fantasma o altro. Ma l'immagine della sua Melany era qualcosa di straordinario sott'acqua. Perché i ricordi possono essere nascosti, sotterrati nella nostra mente, ma non possono lasciarsi annegare. Guardò negli occhi di lei, e per un momento gli sembrò di essere in paradiso, e forse lo era. 
Subito la mano di Melany lo portò verso la superficie, ma prima di lasciarlo andare.. poggiò le sue labbra su quelle del ragazzo. Quello fu il momento più bello  che Liam aveva mai vissuto. Quel bacio stava a significare la fine, la fine per loro, la fine per Melany. Ma non per Liam. 'Sarai per sempre il mio angelo' pensò Liam, sapendo che lei lo avrebbe potuto sentire. Così lei , con molta fatica, lo lasciò andare.. e mentre Liam ritornava in superficie, l'immagine di lei diventava sempre più sfocata. 
Liam non sapeva quello che era accaduto, ma non ci pensò più. 

"Liam" sentiva la sua voce, così si girò intorno ma di lei nessuna traccia. "Ti amo, lo sai.. mi dispiace così tanto. Non avrei mai voluto che tu soffrissi. Ma non puoi perdere la vita solo perchè hai perso me. Non puoi sapere quanta voglia ho di baciarti, di stringerti forte a me, di guardarti mentre tu guardi me. Mi manchi. Mi manca il tuo sorriso, i tuoi occhi, i tuoi modi di fare, mi manchi tu. Mi manca la nostra storia. Ma non tutto ha un lieto fine, no? Quindi è inutile piangersi addosso Liam. Ti prego, non so se sia stato più difficile farti dimenticare, oppure ricordare. So soltanto che in entrambi i casi abbiamo sofferto. Scusami.."  quella voce, quelle parole, provocarono altre lacrime al povero Liam. Preferiva quando non ricordava, quando non sapeva di lei, dei suoi poteri. Si sarebbe potuto innamorare nuovamente di lei senza ricordare e avrebbero potuto vivere felici. 
Ma almeno adesso aveva i suoi ricordi, aveva ancora una piccola parte di Melany in sé. Altri brividi invasero il suo corpo lasciandolo senza fiato, una sensazione di tranquillità e di pace aveva cominciato  a far parte di lui. O era semplicemente l'inizio di qualcosa? 
"MELANY" gridò ancora in acqua, e subito dopo un onda lo sommerse. 

Nessuno dei due poteva più fare niente, e il corpo di Liam rimasto in balìa delle onde, rimase rilassato. Le lacrime che versò Melany furono incontrollabili e non sapeva perché era accaduto. Ma di certo sapeva bene chi fosse il responsabile, suo padre. Giurò su se stessa che non sarebbe mai più ritornata a casa, così il suo spirito attraversò le onde fino ad arrivare nel punto in cui era Liam.
"FORZA! PRENDI ANCHE ME, NON HO PIU NIENTE DA FARE QUI! UCCIDIMI TU CHE MI HAI CREATO" bastò soltanto questo, per far sì che lei si rendesse conto che suo padre non le avrebbe mai fatto del male. Pensava che era un egoista, e così chiuse gli occhi e sparì.

Suo padre la cercò per tanto, tantissimo tempo, ma di lei nessuna traccia. Da nessuna parte, peccato che nessuno aveva mai pensato che, una persona che poteva controllare le menti altrui, poteva anche diventarne parte. E l'unica soluzione plausibile che Melany trovò era far parte di Liam, restare per sempre con lui. Ovunque sarebbero stati, erano finalmente insieme. Le loro anime erano unite, ed erano un solo cuore. Sotto quella superficie, che era chiamata Terra.

  
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