Scritta sentendo La voce del silenzio di Mina. Partecipa alla fanfiction challenge II: Personaggi: Goku, Vegeta. Prompt: Silenzio
Vegeta resta accanto a Goku, in visita alla tomba del nonno.
Il
silenzio
Vegeta
scostò un ramo e
avanzò, evitò un sasso e proseguì. I
suoi scarponcini si sporcarono di terra,
della terra brulla e rossastra prese il posto dell’erba.
L’odore di rugiada gli
punse le narici, espirò e socchiuse gli occhi.
Udì dei singhiozzi sopra il
rumore della cascata.
<
C’è qualcuno,
maledizione, volevo allenarmi da solo! > si lamentò
mentalmente. Superò un
albero e si ritrovò in un campo rossastro. Sgranò
gli occhi e vide Son. Era
rannicchiato su se stesso, con le ginocchia strette al petto e il capo
chinato.
La guancia toccava terra e intorno alla sua figura c’era
l’impronta di un Oozaru.
Lo sentì singhiozzare e mugolare, si voltò
arrossendo e vide una piccola croce
fatta con due pezzi di legno legati con lo spago piantata sopra un
cumulo di rocce.
<
Assomiglia alla tomba
che ho fatto a Radisch > rifletté. Raggiunse Goku,
s'inginocchiò accanto a
lui e lo issò, guardando il suo capo ricadere in avanti.
"Ghhh ghhh" mugolò Son.
Vegeta
sospirò e se lo
appoggiò contro di sé.
"Riprenditi"
ordinò con voce dura.
"L'ho
ucciso...
l'ho ucciso io! Nessuno me lo aveva detto mai" farfugliò.
Singhiozzò e
affondò la testa nel petto del maggiore.
"Ho
ucciso mio
nonno" biascicò.
Vegeta
digrignò i denti
e lo abbracciò.
"È
questa la
maledizione della nostra razza, ed è per questo che siamo
macchiati dal
sangue" sussurrò.
"Cosa...
cosa posso
fare?" biascicò Goku.
"Ascoltare
il
silenzio, fino a ritrovare la tua strada" rispose Vegeta. Rimase seduto
e
ascoltò Goku piangere. Osservò il sole calare,
farsi aranciato ed il cielo
diventare prima rosso-dorato e successivamente blu-notte.
Guardò il sole
sparire oltre le montagne tenendo Goku stretto a sé.