In the darkness
Before the dawn
In the swelling
Of this storm
Running round and with apologies
And hope is gone
Leave a light, a light on

Millions are
Lost from home
In the swelling
Swelling on
Running round and with a thunder
To bleed from thorns
Leave a light, a light on
Leave a light, a light on

 

 

La notte era un'amica fidata per Chris. Nascondeva nelle sue ombre scure ogni più piccolo segreto, ogni stella del cielo riusciva a farlo sentire immensamente piccolo. Era come se non esistesse più niente: i libri, i film, glee, era tutto dimenticato. Sotto un cielo stellato, Chris riusciva a essere semplicemente Chris.

 

Era così sin da quando era piccolo. Rimaneva ore a guardare assorto la volta celeste, sognando un mondo fatto di pianeti e di galassie, sperando che un giorno le cose sarebbero cambiate anche per lui.

 

Quel giorno era arrivato ormai da tempo, ma il cielo notturno rimaneva sempre un amico fidato per lui.

 

Era come un vecchio amico che non vedi da tempo ma a cui non smetti mai di volere bene.

 

Di notte prendevano vita i suoi personaggi.

 

Streghe, fate, orchi e folletti. Sembrava che le stelle contenessero una loro magia e che Chris fosse l'unico a saperla decifrare.

 

Milioni di anni luce lo separavano da quelle stelle. Galassie lontane che non avrebbe mai avuto la possibilità di visitare.

 

Ma poi, a quel cielo stellato si era aggiunta una stella più luminosa delle altre: Darren.

 

Era incredibile come una persona così solare potesse condividere tale amore con lui.

 

“Le stelle sembrano come un grande mantello. Mi fanno sentire così piccolo” gli diceva sempre.

 

Quella sera Chris era a casa da solo. Seduto vicino alla finestra della sua camera poteva vedere tutte le costellazioni.

 

Stava aspettando ormai da ore che una di quelle stelle gli ispirasse una storia, quando il telefono incominciò a squillare.

 

“Pronto?” disse Chris, con voce impastata.

 

“Hey amore. Che stai facendo di bello?” gli chiese Darren con voce squillante.

 

“Dare, sono le 2 del mattino. Cosa credi che stia facendo?”

 

“Dormando? No, di sicuro starai scrivendo!” rispose Darren.

 

“Bingo!” rispose Chris, mentre Brian gli atterrò con poca grazia sulle gambe.

 

“Sei libero allora? Volevo portarti in un posto!”

 

“Alle due del mattino?” chiese Chris “e non puoi aspettare domani mattina?”

 

“Ma domani mattina non ci saranno le stelle!” rispose Darren.

 

“Ok, ma qualsiasi cosa tu ti sia messo in testa, ricordati che domani dobbiamo girare!”

 

“Sempre il solito precisino!” rispose Darren “Sarò da te in 5 minuti!”

 

Il loro viaggio non fu molto lungo, con Chris che chiedeva indizi a Darren, mentre Darren rispondeva solo che lo avrebbe portato in un posto speciale.

 

“Ok, ora mi spieghi che ci facciamo qui?” chiese Chris, scendendo dalla macchina.

 

Avevano appena parcheggiato nel bel mezzo del nulla, la scritta “Hollywood” alle loro spalle.

 

“Rilassati Chris” disse Darren, sdraiandosi sul cofano della macchina “vieni qui e guarda in alto!”

 

Quello era di sicuro il cielo stellato più bello che Chris avesse mai visto in vita sua.

 

Stettero sdraiati a lungo, l'uno nelle braccia dell'altro, indicando di tanto in tanto qualche costellazione.

 

“Grazie” disse Chris, guardandolo negli occhi.

 

“Siamo tutti e due così stressati ultimamente che ho pensato che ci meritassimo una pausa” rispose Darren.

 

“Come hai scoperto questo posto?”

 

“Qualche mese fa, quasi per caso. Mi stavo annoiando e volevo stare un po' da solo, così mi sono chiesto cosa ci fosse vicino alla scritta “Hollywood””

 

Tipico di Darren, scomparire nel nulla per andare a intanarsi letteralmente nel primo posto che gli venisse in mente. Ma era anche per questo che Chris lo amava.

“Guarda amore, una stella cadente” disse Darren, eccitato come un bambino.

 

“Che cosa hai desiderato?” chiese Chris.

 

“Hey, non te lo posso dire. Altrimenti non si avvera” disse Darren “ e tu?”

 

“Hey, non si avvera se te lo dico!” rispose Chris.

 

In realtà Chris non aveva desiderato niente. Aveva già tutto quello che la vita gli poteva offrire.

 

Non aveva bisogno di niente, anche perchè la stella più luminosa del firmamento era sdraiata proprio accanto a lui.

Soho doll corner: 

Ogni tanto una CrissColfer ci vuole! 

La canzone è "Midnight" dei Coldplay e mi ci sono letteralmente fatta un viaggio mentale sopra... 

perchè baso le mie OS sempre su canzoni? perchè quando scrivo ascolto sempre della musica! lo fate anche voi? ditemi che non sono sola! 


ok,vi lascio


OS dedicata alle mie sorelle Crisscolfer del gruppo....LOVE YOU


-jess