Le pareti ed il soffitto della stanza mentale si alzano e i sentimenti di Sherlock vi scivolano dentro veloci.
Tutto quanto, senza eccezioni: la loro prima volta, il rossore che sale alle guance di John quando Sherlock si china su di lui per baciarlo, l’inesauribile sete delle sue labbra e del suo corpo, gli occhi luminosi del suo blogger quando lo guarda e gli dice che era fantastico, John che gli porta il tè, John che lo convince a mangiare, John che lo copre con un plaid quando resta alzato a lavorare a una indagine, la proposta, il loro matrimonio, i voti, gli anelli, le loro dita intrecciate, John che gli dice che lo ama lo ama lo ama, l’essenza stessa di ciò che John è stato per lui.
Tutto viene risucchiato in quella stanza.
[death!fic] [unhappy ending]