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Autore: Francesco Coterpa    10/06/2014    4 recensioni
"Ma nemmeno il tempo può cancellare il dolore e le lacrime continuavano a cadere pesanti"
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Molto tempo fa vi era un ricco mercante troppo avido di denaro. Egli aveva tutto ciò che un uomo potesse mai desiderare: una grande casa, una bellissima moglie e dei forti figli. Ma a lui tutto ciò non importava, a lui interessava solo acquisire sempre più denaro di quanto già ne possedesse.
Un giorno però un ladro, il quale voleva rubare parte delle sue ricchezze, entrò nella sua abitazione ma non trovò ciò che cercava. Il ladro preso allora dalla follia cercò la moglie e i figli del mercante e una volta trovati, mentre riposavano nelle loro stanze, li uccise e infine conscio della pena che avrebbe dovuto scontare, decise di suicidarsi.
Al ritorno si spiegò la scena dinnanzi al mercante. Il suo cuore non riuscì a reggere e le lacrime iniziarono a cadere pesanti dai suoi occhi senza più fermarsi. Egli iniziò a correre verso una collina verde per la fresca erbetta ma spoglia di alberi. Arrivato in cima aprì le braccia al cielo e giurò di non muoversi finché il suo corpo non si fosse tramutato in pianta.
Egli aveva imparato il dolore. Egli aveva capito cosa era veramente importante. Col passare delle stagioni il suo corpo si tramutò man mano in ciò che egli volle. I piedi divennero radici, per ricordare come si insinua il dolore nella mente, le gambe e il busto divennero un alto e robusto fusto, in modo tale che qualsiasi cosa non avrebbe mai potuto spezzare il ricordo, e le braccia divennero rami.
Ma nemmeno il tempo può cancellare il dolore e le lacrime continuavano a cadere pesanti. Così i rami man mano si fecero stanchi e caddero verso il basso toccando quasi la terra su cui era radicato, e ancor oggi egli giace lì, un albero piangente sulla verde collina.

  
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