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Autore: Marss    10/06/2014    2 recensioni
“Quale ragazza non ha mai avuto un diario segreto? Un insieme di fogli bianchi da riempire, pagine e pagine che aspettavano solo di essere scritte. Un diario segreto a cui poter raccontare tutto, anche quello che non hai il coraggio di ammettere nemmeno a te stessa. Il diario segreto diventa, per una ragazza, il miglior confidente, il migliore amico, l'unico in grado di ascoltarla senza pregiudizi. Ho sempre amato i diari, fin da piccola mi piaceva scrivere quello che mi era successo, piccoli pensieri o semplicemente l'emozione che provavo in quel momento. Nel mio diario c'è descritta la mia vita, dai momenti più belli a quelli più tristi. Quindi, questo è il mio diario. Spero vi emozioni come ha emozionato me scriverlo.”
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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12 Dicembre 2007

 

Ciao Batuffola!
                    eccomi qui, a scriverti di nuovo. Oggi sto molto bene, per svariati motivi. Innanzitutto ho preso “Buono/Distinto” nella verifica di Epica! Sono contenta perché è un buon voto e la verifica era veramente difficile. Peccato solo che mia madre non sia stata particolarmente entusiasta... insomma, io non la capisco proprio! Prendo un brutto voto e si arrabbia, prendo un buon voto e si arrabbia, ma cosa vuole da me esattamente? So che lei si aspetta di più, che si aspetta dei voti più alti perché dice che sono intelligente e che potrei fare meglio, ma evidentemente non ne sono in grado! Se non riesco ad ottenere dei risultati eccellenti vorrà dire che non sono poi così intelligente come pensa. Certe volte i miei genitori non li capisco proprio...
Comunque, per fortuna la giornata non è terminata qui! Uscita da scuola, alle 16.10 (frequento il tempo prolungato e due giorni alla settimana esco a quest'ora), mi sono fermata a chiacchierare con alcuni miei amici, Alice, Ilaria, Rossella, Cristian, Matteo e Federico. Stavamo semplicemente discutendo del più e del meno, ma alla fine ci siamo divertiti come matti! Siamo rimasti nella piazzetta davanti a scuola per più di un'ora, seduti sulle panchine a ridere. Abbiamo anche giocato a “rialzo”, “nascondino” e a rincorrerci, come facevamo alle elementari. E' stato bello perché mi sembrava di essere tornata molto piccola, quando le mamme ci aspettavano davanti al cancello con la merenda e noi non volevamo uscire, perché a quei tempi a scuola ci si divertiva! Ad un certo punto, Federico e Cristian hanno deciso di saltare addosso a Matteo, strattonandolo e cercando di tirargli giù i pantaloni. Noi ragazze ci siamo girate, non ci tenevamo proprio a vedere le loro mutande!
Verso le 17, però, cominciava a fare veramente buio e anche piuttosto freddo. Mia madre era sicuramente preoccupata, così come le mamme di tutti i miei amici. Non abbiamo ancora il permesso di stare in giro troppo da soli, nonostante abbiamo già 12 anni e tanti altri nostri coetanei escono fino all'ora di cena. Abbiamo quindi deciso di cominciare ad avviarci verso casa, abitiamo tutti vicini e la strada è la stessa. Camminando, Matteo ha estratto dalla tasca il cellulare che i suoi genitori gli hanno comprato per il compleanno e ha fatto partire una canzone, “Quando sei ragazzo” di Simone Tomassini. Nessuno di noi conosceva quel cantante, ma il ritornello della canzone faceva a caso nostro, descriveva alla perfezione la nostra voglia di crescere, di diventare grandi e di avere più libertà.

E siamo una tribù 
di sbandati e fannulloni 
e non abbiamo più 
ideali e distrazioni 
Giochiamo con il fuoco 
gli amori durano poco 
ma la bussola no non la perdiamo mai “

Insomma, abbiamo cantato quella canzone per tutto il tragitto, senza fare troppo caso alla gente che ci passava accanto e che ci guardava perplessa, senza curarci del rumore che facevamo. Amo i miei amici, senza di loro non saprei proprio come fare! I pomeriggi passati in loro compagnia sono semplicemente stupendi e anche se non facciamo niente di particolare, non potrei mai farne a meno!
Tornata a casa ho subito la ramanzina di mia madre, per il voto e per non averla avvisata che mi fermavo fuori. Possibile che non riesca a fidarsi di me? Possibile che 12 anni non siano abbastanza per poter rimanere in giro con gli amici un'ora in più del solito? Nemmeno avessi preteso di restare fuori tutta la notte... quando comincerò a chiederle di uscire la sera cosa farà, darà i numeri?
Dopo cena mi sono collegata su MSN per parlare con le altre, ma come al solito non funzionava! Da quando ho installato questo programma il computer ha smesso magicamente di funzionare. Non ti dico come sta sclerando mio padre...
Forse è meglio se vado adesso! Ci sentiamo presto!
Un bacione
                  
Tina

  
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