Fa male. Così
male da sembrarti impossibile,il tuo corpo non era neanche lontanamente in grado
di concepire tale sensazione. O almeno…non lo era fino a questo
momento.
Cerchi di
resistere,di non urlare,di non parlare,non puoi (e non vuoi) mostrarti debole ai
suoi (tuoi!) occhi. Oh no,se lo
facessi lui ne
sarebbe rattristato!
E devi
promettere anche un’altra cosa…di non riferirti più a lui come ad una
persona estranea!
Avanti,prometti!
-…lo
prometto…-
Bravo! Così si
fa!
-…Ha…hai
detto…qualcosa?-
-No…-
Perfetto,hai
visto? Non ci vuole molto a convincerti di una cosa…ma del resto è sempre stato
così,sei sempre stata una persona debole,non sei mai stato in grado di gestire
la situazione da solo,sei un incapace!
Già,senza di lui…no,hai sbagliato! …senza te stesso non
saresti in grado di fare niente! Non hai forza di volontà,necessiti di continue
attenzioni e incoraggiamenti! E a darteli devono essere sempre gli altri…che
stupido che sei! Da solo non potresti vivere…eppure non vuoi
ammetterlo!
Non vuoi
ammettere…che tra i due tu sei quello che non conta
niente.
Sei un
appendice! Lo sbaglio derivato da una divisione che mai sarebbe dovuta
verificarsi!
Difatti…con che
presunzione puoi dichiararti quello realmente necessario? Quello che
realmente possiede i ricordi,i sentimenti,e le capacità di quella persona?
Non puoi mio
caro,non puoi assolutamente!
Con che
coraggio puoi affermare di non essere solo un riflesso di quello che è lui?
Ah,ci
risiamo…lo hai nuovamente chiamato “lui”!
Lui è te
stesso!
Capito?
-S…sì…-
Fantastico.
Insomma…chi ti
dice che con la tua morte debba necessariamente cambiare qualcosa? Magari non
conti realmente nulla! Magari il nucleo di quella persona non
è neanche in parte collegato a te!
Ammettilo,tu
sei solo un riflesso!
Se si rompe lo
specchio puoi anche rimanere…ma sarai distorto,pressocchè inutile per la figura
originaria. Che probabilmente deciderà di andarsene…per impedire al riflesso
stesso di esistere.
Sì,perché tu in
realtà non esisti!
Esiste lui…no,esisti tu!
Però al tempo
stesso non esisti.
Ci sei e non ci
sei!
Sei uno,sei
due.
Quindi non
conti proprio niente.
Andiamo…a che
può servire qualcuno che probabilmente non possiede neanche un’anima completa?
Pensi di
condividere anche il tuo spirito con te
stesso?
No,nessuno è in
grado di determinare quanto possegga in realtà il controllo sul proprio animo!
Tu sicuramente non lo possiedi!
O meglio,lo
possiedi…ma non lo possiedi!
Ah,che discorso
difficile…
Sei confuso
vero?
Probabile…del
resto anche la situazione in cui ti trovi non ti
aiuta!
Guardati…guarda
come subisci passivamente il volere di te
stesso!
Non hai neanche
il coraggio di reagire,ti sei convinto che sia una cosa giusta,una cosa
bella…
…però fa
male!
E se fa male
non è sicuramente una cosa bella.
E’ caldo
no?
Ti accarezza
(da dentro) vero?
Si muove…ti
sembra quasi che ti stia squartando
dall’interno.
Senti l’addome
comprimersi e le ossa dilatarsi di poco…
Non è una cosa
bella.
E’ una cosa
schifosa.
Perché tu,fai
schifo.
Sei
disgustoso,sei innaturale…eppure esisti.
Com’è possibile
tutto ciò? Il mondo non dovrebbe essere forse composto da persone (?) naturali?
Normali?
E poi arriva
anche la parte piacevole.
Quella in cui
ti senti amato.
Quella in cui
tu ami te stesso.
E anche questo
non è normale.
Una persona che
ama il proprio riflesso.
{N o n P u ò E
s i s t e r e}
Quindi,logicamente,tu non
esisti!
Ma allora…cosa
esiste realmente a questo mondo?
Lo
sai?
No,non lo
sai!
Non lo so
neanche io. Questo dipende,probabilmente,dal fatto che io sono te. E già,stai
parlando da solo…e anche questo non si dovrebbe
fare!
Le persone
normali (di solito) non parlano da sole.
Hai una
personalità distorta,non capisci chi sei ne chi sono gli
altri.
Non riesci a
farti un’idea delle persone e del mondo esterno…semplicemente perché non riesci
a distinguere cosa sei tu,e cosa sono gli
altri.
Non hai
concezione di te stesso!
Perciò non puoi
avere neanche il senso del pudore. (Difatti quello che stai facendo è
vergognoso)
Sei come un
animale! (E come un animale ti lasci andare ad un amplesso…in cui te stesso eiacula
dentro di te)
Però gli
animali si riproducono.
Tu no,non
puoi.
Quindi…non sei
normale.
Tu e Te stesso
vi separate.
Tu a destra,e
Tu a sinistra.
Vicini e
lontani.
E adesso sai
dirmi perché (nonostante la stanchezza) lui è felice…e tu
no?
- Tutto
bene?-
-Sì…vorrei solo
dormire…-
Sei anche un
bugiardo! Tu non stai bene…oh no! Tu stai
malissimo!
Però non lo
vuoi ammettere.
Non vuoi farlo
sapere a te stesso.
Sei un
presuntuoso…pretendi di riuscire a risolvere tutti i tuoi problemi da
solo?!
Non puoi,perché
contare solo e unicamente su te
stesso non ti porterà da nessuna
parte.
Perché così
dimostri di essere nient’altro che un peso.
Un fardello che
sarai costretto a trascinarti dietro.
Ed è strano
pensare…che in effetti potrebbe essere l’unico sistema per dimostrare che
realmente (tu)
esisti.
Perché è
provocando dolore agli altri che permetti al mondo di sapere chi
sei.
Tu non esisti.
Nonostante tu lo desideri ardentemente,nonostante tu sia tanto egoista e
arrogante da volerlo credere…tu non conti
nulla.
Non ci
sei.
Ma allo stesso
tempo ci sei.
E non potrai
farlo sapere a nessuno,se non a te stesso.
-Ti [mi] amo
Jasdero [Debitto]-
No
Debitto.
Tu ami un
riflesso.
Ich bin so verliebt
ich bin in mich
verliebt
eins für mich ein für
dich
gibt es nicht für
mich
ein und eins das bin
ich
ich bin alleine doch nicht
allein
ich kann mit mir zusammen
sein
ich küsse früh mein
Spiegelbild
und schlafe abends mit mir
ein
wenn die anderen Mädchen
suchten
konnt ich mich schon selbst
befruchten
so bin ich dann auch nicht
verzagt
wenn einer zu mir Fick Dich
sagt
Sono
innamorato
sono innamorato di me
stesso
uno per me uno per
te
non c'è nessuno per
me
uno e uno sono
io
sono solo ma non da
solo
posso essere insieme con me
stesso
prima di tutto bacio il mio
riflesso
e di notte dormo con me
stesso
quando gli altri cercavano le
ragazze
potevo già fecondare me
stesso
quindi non me la
prendo
quando qualcuno mi dice
"fottiti"
“Zwitter”
Rammstein
Tobichan
dice:
Lo ammetto…è chiaramente ispirata ad una
canzone dei Rammstein: “Zwitter”.
Eppure l’idea di questa fanfic non è
assolutamente derivata dall’ascolto di tale
canzone…
Questa fanfic è un
esperimento.
E’ nata da una recensione che mi è stata
fatta.
Ed è una
nonsense.
E mi fa terribilmente schifo. (Come molte delle
mie fanfic da molto tempo a questa
parte)
Ma forse dipende dal fatto che l’ho scritta con
un principio di febbre e con un mal di testa
terrificante.
E’ incasinata. E non è l’effetto che avrei
voluto darle…ma ormai quel che è fatto è
fatto.
Un bacio,by
tobichan!