-Shessomaru?-
-Sono sveglio-
-Ci siamo,credo-
Il Principe dell'Ovest inarca un sopracciglio,trattenedo il respiro.
E' la quarta volta che quella scena si ripete.E sempre intorno alla tre del mattino.Nina rotola sul fianco.Ha una pancia che fra provincia,ma riesce ad essere bella lo stesso e a sorridere.
-Sei giā pronto?-
Lui č impeccabile,pantaloni,camicia e giacca.Si č persino legato i capelli.Li ha fatti ricrescere per l'occasione.Lunghi e lisci come una cascata d'argento che, anche in una cittā come Venezia non passano inosservati.
-She hai chiamato il motoscafo?!Io non vengo in ospedale come l'altra volta...-

Al penultimo allarme ,Sesshomaru aveva trasportato Nina in camicia da notte,volando fino al SS Giovanni e Paolo.
All'ingresso il portinaio li aveva guardati malissimo prima di avviare Nina su in reparto.
-In camisa da note in April!ale quatro de matina...-*

Al Principe l'ospedale proprio non piaceva....e poi gli ricordava le 10 terribili lezioni di corso di preparazione al parto,alle quali Nina lo aveva costretto a partecipare.
Era andato tutto bene:
Bene la respirazione in coppia,benino il sostegno psicologico...
"Non dovete fare altro che spingere" Aveva sentenziato, inarcando appena la fronte,con un lampo negli occhi color ambra.
Era stato tutto il suo contributo al corso e gli altri futuri padri l'avevano guardato con ammirazione e rispetto,mentre l'ostetrica e le altre dieci mamme in dolce attesa,lo avevano fulminato...
Tutte tranne Nina che ormai si era rassegnata.
Aveva avuto un cedimento al filmato.Lievissimo,di cui nessuno si era accorto, tranne forse Nina che sogghignava, perfida.

Un bel filmato sul parto,con dei bei primi piani e zoom.
Al momento clou,quando le mamme si stavano commuovendo vedendo il bimbo che usciva,a tutto schermo,molti futuri papā erano usciti a fumare,uno era svenuto rumorosamente e lui si era appoggiato alla parete.
In quel momento il pensiero era volato alla lunga battaglia sostenuta con Naraku.In confronto gli era sembrata una bazzecola.

Suona il campanello,č il taxi.
-She prendi la valigia-
Nina sta giā scendendo le scale,lentamente.Lui la segue con la valigia, che č pronta da pių di un mese.

-E'un bel maschietto Caterina...venga a vedere anche lei,futuro papā-
L'ecografa sorrideva,Shessomaru di meno,anzi per niente.
-Lo so che č un maschio,l'ho sempre saputo-
-il vostro compagno ha la sfera di cristallo,Caterina,č la prima volta che il signorino qui ci mostra le sue grazie.Ci ha sempre mostrato il lato B,fino a oggi... Sicuro di non voler vedere?-
-Si-
Caterina aveva sorriso,Sesshomaru aveva desiderato tagliare i fili dell'apparecchio con un solo colpo di artigli.Oltre chč la testa dell'ecografa.


L'osterica accoglie Nina in reparto,la visita č rapida.
Esce fuori e incontra gli occhi di ghiaccio di quel bel ragazzo strano.
-Ci siamo,ci siamo,fra un po'diventerā papā,vada dall'infermiera a farsi dare camice e mascherina-
Camice e mascherina?!
L'ostetrica gli indica una porta e lui mestamente si avvia verso il box delle infermiere.
Gli viene incontro una donna tutta giuliva.
-Uh uh un futuro papā ah ah venga che le do il camice eh eh-
Sesshomaru sente dopo tantissimo tempo, il desiderio di uccidere un ningen
-La mascherina ah ah,e la cuffia ah ah...-
Cuffia?!
Bardato di tutto punto,entra nella stanza dove Caterina lo sta aspettando.
E'pallida,si vede che sta male.
-Sei ridicolo..-e poi aggiunge
-Pensavo fossi volato...ops scappato via-
Si sforza di sorridere,ma il dolore č forte e strizza gli occhi.
-Ho un po'paura-
Lui le stringe la mano.
L'osterica comincia a impartire ordini
Lui non dice una parola,si sta sforzando di guardare l'orologio che scandisce il tempo.Non riesce a guardare altro, oltre al viso di Nina
Sono quasi le otto del mattino.
-Ci siamo,ci siamo!-
Nina gli stringe la mano cosė forte da farlo sobbalzare.
E poi un pianto acuto ed una creatura piccola e grinzosa appare sulla pancia di Caterina.
-Bisogna tagliare il cordone, papā-
L'ostetrica gli porge un paio di forbici.
Sesshomaru increspa le labbra e sfodera un artiglio,lungo ed affilato.
Forbici?Tsk...


*In camicia da notte alle quattro del mattino...
*SS.Giovanni e Paolo č l'ospedale di Venezia Una stupidaggine e scusate gli errori di grammatica,ce ne devono essere un sacco!