Quando vorresti ricordare...
... E' la prima fanfiction che scriviamo io e Neny... Speriamo vi piaccia!! Buona lettura!!
Capitolo 1: Ritrovarsi...
Eccola lì, dopo cinque anni
era ritornata al punto di partenza, era estate, Capeside non era proprio
cambiata, era ancora la piccola città che aveva portato nel suo cuore per tutto
questo tempo... La città delle sue più importanti amicizie, dei suoi primi
amori, o per meglio dire del suo più grande amore. Era agitatissima e non
riusciva a capire il motivo. In fondo doveva solo essere una rimpatriata tra
amici, ma per lei era qualcosa di più importante. Si chiedeva di continuo il
perchè fosse così tesa, ma nel profondo del suo cuore sapeva... sapeva che era
lo stesso motivo per cui in questi cinque anni non aveva mai smesso di pensare a
come sarebbe stato questo momento, a come sarebbe stato rincontrarlo.
Gli suonò il telefonino, lo prese e rispose velocemente "Pronto!"
Dawson:"Ciao Joey"
Joey:"Oh ciao Dawson! Come mai mi hai chiamata?"
Dawson:"Volevo avvisarti che arriverò domani perchè ho dei problemi con il film
che stiamo girando. Ho già avvisato gli altri"
La ragazza dopo l'annuncio di quel contrattempo si rilassò.
Joey:"Ah ok! allora rimandiamo tutto a domani?"
Dawson:"Si! E scusami ancora!"
Dopo averlo salutato riagganciò, e subito si sentì chiamare.
"Potter!"
Joey:"Questa voce la conosco! Pacey! Oh mio Dio, come sono felice di rivederti!"
Non aveva nemmeno finito la frase, che si ritrovava tra le braccia di Pacey e
chissà perchè tutto d'un tratto si sentiva più rilassata, felice... Il
ragazzo si stupì della sua reazione ma quando se l'era ritrovata abbracciata a
lui la strinse forte come se da un momento all'altro dovesse volatilizzarsi.
Pacey: "Signorina Potter! Un pò di contegno! Posso capire che in questi ultimi
cinque anni il mio fascino irresistibile le sia mancato, ma cerchiamo di
calmarci! Siamo pur sempre in un luogo pubblico!"
Joey in quel momento pensò a quanto avesse ragione, ma nonostante il suo forte
desiderio, non poteva correre il rischi di farsi scoprire da lui, per quanto ne
sapeva poteva anche essere fidanzato…
Joey:"Non ti illudere Pacey! In Francia ho conosciuto ragazzi che come fascino
erano decisamente anni luce dal tuo! Dovresti andarci a fare un giro ogni tanto,
magari ti potrebbero dare qualche lezione!"
Pacey:"Molto carina Potter! Ma diciamo che prenderò in considerazione la sua
offerta... e poi ho sempre avuto un debole per le francesi!"
Come faceva a dire queste cavolate! Lo sapeva benissimo che l'unico vero debole
che aveva avuto era per la sua Joey...
La ragazza stava lì, impalata come se non riuscisse a capacitarsi della sua
bellezza e di quanto non fosse cambiato. Era il Pacey di sempre, quello che le
era mancato immensamente... Joey gli sorrise, il ragazzo ricambiò quel dolce
sorriso.
Joey:"Mi ha appena telefonato Dawson, mi ha detto che ha avuto un contrattempo!
Non sarà qui prima di domani, purtroppo!"
Pacey"Oh mi dispiace! Ma d'altra parte sono i contrattempi del regista!"
Non sapeva come aveva fatto a dire quel mi dispiace... In fondo era felicissimo
di passare un pò di tempo da solo con Joey...
Joey:"Già! Ho saputo che ha fatto carriera! Sono molto fiera di lui! E tu che mi
dici?!"
Pacey:"Stando a quello che dicono tutti sono diventato un grande Chef, ho un
ristorante molto elegante nel centro di Boston!"
Joey:"Pacey, ma è fantastico!"
Pacey:"Già ma se mi permetti ti voglio invitare a cena da me, così potrai
verificare in prima persona se le voci che girano sono vere!... Allora che ne
dici? In memoria dei vecchi tempi!"
Joey:"Ma si... tanto Jack e Andie hanno l'aereo dall'Italia domani, giusto?!"
Pacey:"Esatto! Dawson e Jen non saranno qui prima di domani mattina, quindi
perchè sprecare questo tempo? Vedrai ci divertiremo! Neanche farlo apposta ho
trovato delle foto che avevamo scattato a Natale di sei anni fa, mi sembra
l'occasione giusta per rispolverarle no?!"
Joey:"Con molto piacere! però prima dovrei andare a salutare Bessie, Bodie ed il
piccolo Alexander! E' da tanto che non li vedo..."
Pacey:"Ma certo! Facciamo così, ti passo a prendere alle otto, fatti trovare
pronta!"
Joey:"Va bene... Allora a dopo!"
Puntualmente Pacey si ritrovò davanti alla casa della ragazza. Era come se fosse
ritornato indietro nel tempo, quando Lui e Joey stavano ancora insieme e la
passava a prendere per uscire. Joey era nervosa e allo stesso tempo emozionata,
da quanto sognava questo momento! Un'intera serata con il ragazzo che l'aveva
resa felice come nessun altro aveva fatto, lo stesso ragazzo che le aveva donato
una prima volta indimenticabile. Pacey non fece in tempo a suonare che la
ragazza uscì dalla porta. Era bellissima! Possibile che dopo tutti quegli anni
quella semplice ragazza lo faceva ancora impazzire come un tempo? Proprio quel
maschiaccio, a cui in passato faceva i dispetti, ora era diventata tutto per
lui! Joey lo riportò nel mondo reale. Salirono in macchina e arrivarono a casa
di Pacey. Il ragazzo aprì la porta e la invitò ad entrare.
Pacey:"Prego Potter!"
Joey:"Grazie!"
Mentre Pacey cucinava Joey preparò il tavolo. Mangiarono e parlarono di quello
che era successo a loro in tutto questo tempo. Finito di mangiare si diressero
verso il salotto, ma ad un tratto Joey inciampò nel tappeto. Fortunatamente
Pacey la prese al volo, la ragazza si trovò tra le braccia
del ragazzo, i loro visi ora erano solo a pochi centimetri di distanza l'uno
dall'altro, e in un attimo Joey si perse negli occhi profondi del ragazzo.
Lui la fissò come incantato dalla sua bellezza si soffermò sulle sue labbra:
quanto avrebbe voluto assaporarle ancora una volta... provò una voglia
irrefrenabile di baciarla, ma Joey imbarazzatissima gli tirò un cuscino in
faccia.
Pacey:"Vuoi la guerra signorina Potter!... E guerra sia!" I ragazzi iniziarono a
fare la lotta di cuscini finchè la loro sottile stoffe non si strappò e tantissime piume
danzarono come fiocchi di neve intorno a loro. Joey si ritrovò per la seconda
volta sopra di lui, i loro sguardi si rincontrarono... In quel momento capirono
che non sarebbero voluti essere con nessun altro al mondo se non loro due
soli... in quell'istante si sentivano solo i loro respiri confondersi,
nient'altro.
Pacey:"Joey, ora conterò fino a tre dopo di che ti bacerò, non posso più
aspettare..."
Non fece in tempo a pensare a nulla, ne a reagire, le morbide labbra di Pacey si
erano già posate sulle sue. Fu semplicemente stupendo, un bacio indimenticabile,
dolce e appassionato. Joey non si ricordava che fosse così emozionante baciarlo.
Pacey incominciò a spogliarla, assaporando ogni singolo istante, con lo stesso
sguardo di un bambino quando il giorno di Natale apre il regalo da tanto
desiderato... Joey trasportata dalla situazione iniziò a toccarlo e baciarlo
ovunque, partendo dalla bocca continuando sul collo, lo baciò sul petto fino
all'inguine, sfilandogli lentamente ogni indumento che la ostacolava. Iniziò a
slacciargli i pantaloni, in quel momento Pacey la fermò, gli sfiorò il viso con
una mano avvicinandolo al suo per baciarla. La prese in braccio, si diresse
verso la sua camera e la posò delicatamente sul letto come se fosse una
rosa di vetro che avesse paura di rompere... Passarono quasi
tutta la notte a fare l'amore... All'alba Joey si trovò con la testa appoggiata
al suo petto di Pacey, riusciva a sentire nitidamente ogni singolo battito del
cuore del ragazzo, respirò a pieni polmoni il buon profumo della sua pelle
mentre lui gli accarezzava i capelli. Era così contenta di essere abbracciata
all'amore della sua vita. Entrambi si addormentarono con la gioia nel cuore.
Pacey si svegliò e vide Joey con i capelli bagnati e indosso solo un accappatoio
mentre cercava nell'armadio del ragazzo qualcosa da mettersi. Si mise a
fissarla, gli piaceva tantissimo e ogni volta che la guardava se ne accorgeva
sempre di più. Joey si sentì osservata e dopo essersi messa una maglietta, si
voltò di scatto. Pacey fece finta di dormire, ma non ebbe molto successo. La
ragazza l'aveva visto con la coda dell'occhio riappoggiare velocemente la testa
sul cuscino.
Joey, sorridendo divertita, si avvicinò a lui:"Tanto è inutile che fingi di
dormire, so che sei sveglio!" lui non reagì "Ah! La metti così... Non vuoi
svegliarti! Eh… io che avevo una voglia..." sì fermò, ma non ebbe comunque
nessuna risposta "Beh... Vorrà dire che me ne andrò!"
Non fece in tempo ad allontanarsi che il ragazzo l'afferrò per la vita e la
trascinò a se, facendogli il solletico. Joey supplicò di smetterla, ma con
nessun risultato. Si divertirono come bambini per tutta mattina, il tempo per
loro sembrava quasi essersi fermato.
Pacey:"Joey... Sono felice di averti ritrovato... Non puoi immaginarti quanto tu
mi sia mancata"
Joey:"Ti sbagli, posso immaginarlo benissimo, è successo la stessa cosa anche a
me... in questi cinque anni non ho fatto altro che pensarti e lo sa Dio quante
volte avrei voluto chiamarti e dirti tutto quello che provavo, ma ora quello che
importa è essere qui, accanto a te"
Pacey le sorrise, dolcemente le baciò la fronte e con un filo di voce le
sussurrò all'orecchio:"Ti amo..." Si baciarono a lungo e parlarono del più e del
meno come non facevano da tempo.
Joey:"Pacey, sono le undici, sarà meglio che torni a casa a dare una mano a
Bessie con Alexander... Noi due ci incontriamo per pranzo al nostro solito
ristorante?!"
Pacey:"Va bene, però promettimi che ci sarai, Joey..."
Joey:"Certo che ci sarò! Ma che ti prende?"
Pacey:"Perdonami... Ma ho il timore che sia tutto un sogno ad occhi aperti...
E
l'idea di risvegliarmi mi distrugge…"
Joey:"Ci sarò Pacey, e non aver timore, questo non è un sogno... e credo anche
di poterlo dimostrare!"
Lo guardò negli occhi per un istante, senza dire nulla, le loro labbra si
unirono in un bacio tenerissimo, prima di andarsene gli accarezzò il viso,
lentamente si stacco da lui:"Ciao"
Pacey:"Ciao amore..."