[Coppia: Mirko]
Dal testo:
«Sono qui per te» disse. Poi lo assalì ancora, prima sulle labbra, dove lasciò un bacio casto, sfiorandogliele leggermente con le sue, per arrivare nuovamente al collo, dove con la lingua si divertì a disegnare cerchi concentrici sulla morbida pelle di Marco, e finì poi sul petto leggermente scoperto dalla scollatura della maglietta blu che portava, dove però lasciò una serie di morsi che fecero gemere e lanciare piccoli urletti al ragazzo.
«P-Per me?» ansimò.
«Yes» il riccio spinse il corpo di Marco, facendolo scorrere lungo il muro, e raggiungendo in questo modo il salotto. Lo trascinò fino al divano, dove poco prima Marco aveva tentato di riposarsi, e lo fece adagiare sopra.
«Michael...» Marco cercò di parlare, ma, con le labbra del libanese che consumavano le sue e quelle grosse manone che viaggiavano su tutto il suo corpo, era praticamente impossibile, «Michael... C-Che stai f-facendo?»
«Mi sto semplicemente riprendendo ciò che era mio» disse, «e che rivoglio.» Infilò una mano sotto la maglia del ragazzo e gliela sfilò. Avvicinò le labbra all'orecchio sinistro di Marco e, con un filo di voce, quasi impercettibile, gli sussurrò: «You are mine, Marco.»