Mi
scuso per il titolo ma non sapevo cos’altro mettere. Ci vediamo a fine capitolo
;) Enjoy
Ho sempre voluto questo..
Ce
l’aveva fatta finalmente.
Era
diventato l’Hokage, lui Uzumaki Naruto era finalmente diventato il 6° Hokage
della foglia.
Aveva sconfitto
Madara ed era riuscito a riportare Sasuke a casa.
E quella
mattina era stato presentato all’intera Konoha come capo del villaggio dai
saggi.
Ora a tarda sera si aggirava nel palazzo dell’Hokage, in cerca della sua nuova
camera, era andato sul monte dove erano scolpiti i vecchi capi e aveva
osservato il suo adorato villaggio da lì. Il villaggio che aveva salvato, che
ora lo acclamava e rispettava, i suoi genitori ne sarebbero stati estremamente
fieri così come il suo maestro Jiraya.
Amava
stare su quella montagna che vegliava sul villaggio, gli piaceva vedere la
tranquillità nelle sue vie.
Anche
quando era ancora poco più che un piccolo moccioso, e tutti lo odiavano, gli
piaceva vedere la tranquillità nelle strade e sognare un giorno di esserne il responsabile
e oggi lo era e ne era estremamente felice.
Finalmente
riuscì a trovare la sua camera e con un piccolo sospirò aprì la porta, era
stata una lunga giornata, meravigliosa, ma comunque lunga.
Si passò
una mano tra gli spettinati capelli biondi, si tolse il copri fronte e lo
appoggiò sul comò in legno.
Tolse
lentamente la sua usuale giacca arancione e nera (Sakura e Ino avevano detto
che ora che era Hokage doveva cambiare abbigliamento, ma lui con uno dei suoi
adorabili sorrisi aveva risposto solo che non c’era bisogno di cambiare niente
di lui perché era diventato il capo villaggio essendo se stesso).
Si
spogliò anche della maglia e dei pantaloni, rimanendo nei suoi boxer
portafortuna (avevano delle ciotole di ramen stampate sopra) si diresse verso
il bagno.
Quando ne
uscì, con solo un asciugamano in vita e frizionandosi i biondi capelli, vide
che ad aspettarlo sul grande letto, vi era il ragazzo dai capelli corvini e gli
occhi di pece, coperto solo dal suo nuovo mantello da Hokage.
-Che
diavolo ci fai qui Sas’ke?- chiese shoccato il giovane Uzumaki.
-Secondo
te...Voglio festeggiare, Hokage-sama-disse lascivamente il giovane moro.
Il nuovo
Hokage era interdetto e sbarrando gli occhi cerulei fissava il compagno d’armi
sul suo letto.
-D-dovresti
essere di pattuglia in quanto nuovo capo della polizia speciale di Konoha
‘ttebayo!-Ribatté con le guance arrossate.
Sasuke
nel letto alzò un sopracciglio come a dire “Mi stai prendendo per il culo o
cosa?”, beh...c’è da dire che il nostro amato scoiattolo non ha tutti i torti,
chi con un po’ di sale in zucca trovandoselo in quel modo non gli sarebbe già
saltato addosso, ma ahinoi, Naruto non aveva questo profilo.
Decise,
in quanto lì per lui, di non abbrustolire quel dobe biondo con un Katon, e
sospirando disse ancora con la sua proverbiale calma da Uchiha
-Ho dato
ordine di coprire il mio turno oggi.-
Naruto
ancora interdetto per aver ritrovato il suo compagno d’armi nel letto chiese
nuovamente –Continuo a non capire cosa diavolo ci fai nel mio letto? E mettiti qualcosa
addosso ‘tebayo!-disse girandosi e dando così le spalle al moro.
Alzando
gli occhi al cielo Sasuke si alzò dal letto e formando alcuni sigilli con un
puff si rivestì.
-Dobe..-disse
avvicinandosi a Naruto, che sentendosi chiamare così si girò di scatto
trovandosi a pochi passi la figura slanciata del migliore amico.
-Come osi
chiamarmi così ora sono Hok- il biondo dovette interrompersi perché si ritrovò
incastrato tra la porta del bagno e il corpo muscoloso e tonico del Uchiha, con
le sue labbra sulle proprie.
Sasuke
vedendo che da parte dell’Uzumaki non vi era alcuna risposta, cominciò a
lambire le labbra di Naruto con la lingua in leggere carezze, in modo che il biondo
incominciasse a reagire a quel contatto, infatti, fu così, perché dopo secondi
nei quali il moro leccava le labbra morbide dell’altro questo le schiuse
facendo, entrare in contatto le loro lingue che si unirono in uno scontro per la
dominazione delle bocche.
Sarebbero
rimasti in eterno a continuare quello scontro senza vincitori ne vinti, ma
purtroppo l’uomo per la sua sopravvivenza ha bisogno della molecola o2,
altresì noto come ossigeno, perciò si dovettero staccare.
-Che
diamine ti salta in mente!-disse adirato il NeoHokage
-Bacio
colui che amo-rispose semplice e lapidario il capo della polizia speciale.
-Mph ora
sono ‘colui che amo’? E quando con uno sforzo sovraumano ho rischiato la vita
per salvarti? E quando dopo anni e anni a rincorrerti con tutti i sacrifici che
ho fatto, tutto il dolore che ho provato ogni volta che ero così vicino e tu ti
allontanavi? Perfino quando ti ho detto che ti amavo hai fatto come sempre: sei
fuggito! Poi ritorni a tuo piacimento, e credi di poter venire tranquillamente
da me, baciarmi e dire frasi del genere senza alcun prezzo da pagare? Perché
ora? Perché non prima?-
-Perché
ora non possono più negarti il diritto di essere Hokage solo perché ami me, un
Uchiha, un traditore, uno che ha provato a distruggere il villaggio... non
possono toglierti da questo incarico così facilmente non dopo tutto quello che
hai fatto per questo merda di villaggio! Non dopo i sacrifici che hai fatto per
questi cittadini che ora credono in te e si affidano a te- Rispose Sasuke
alle fondate accuse del biondo
-Perché
allora quando ti ho detto che ti amo mi hai ignorato?-chiese ancora Naruto.
-Se ti
avessi risposto che anch’io ti amavo non avresti mai tenuto la cosa
nascosta, non mi avresti mai dato modo di allontanarmi, e se gli anziani lo
avessero scoperto non appena finita la guerra non ti avrebbero preso nemmeno in
considerazione. Ti avrebbero etichettato come traditore.-rispose.
Naruto
allora sospirò, constatando che le parole dette dal moro erano vere.
-Cosa ti
da’ la sicurezza? La sicurezza che io non sia innamorato di qualcun altro? La
sicurezza che io ricambi il tuo amore? Cosa?-
-Niente, niente
mi può dare questa sicurezza, però ti conosco, mi hai rincorso per anni, mi hai
urlato contro di amarmi, mi hai trascinato fino a dentro questo villaggio
finita la battaglia, hai fatto in modo che i migliori ninja medici delle grandi
terre curassero prima me che te. Il tuo primo ordine da Hokage è stato quello
di mettermi a capo della polizia speciale di Konoha così che il villaggio
tornasse a fidarsi di me e... quando oggi ti hanno nominato ufficialmente Hokage
cercavi me tra tutti nella folla acclamante.-sussurrò ancora a pochi
centimetri dal viso bronzeo il moretto.
-Tu dici
che ora non possono più togliermi il diritto di essere capo del villaggio, o
almeno non così facilmente, ma secondo te, questo farà in modo di rendere la
nostra vita più facile? Un Hokage deve sempre dare l’esempio ai suoi cittadini
e deve mostrarsi autoritario e integro di fronte ai suoi colleghi dei villaggi
stranieri.-sospirò l’Uzumaki.
-Tu sei
nato per questo. Hai sempre voluto questo. Io ti amo, ma la scelta deve essere
tua.-si allontanò leggermente Sasuke, ma Naruto lo afferrò per un polso
tirandoselo contro e facendo scontrare le loro labbra.
-Hai
ragione, ho sempre voluto questo: io Hokage, e tu mio.-affermò una volta
staccato dal bacio il biondo.
Fine!
Salve!
Questa è la mia seconda SasuNaruSasu! ^^
Spero che
sia venuta abbastanza bene ;).
L’idea, è
nata una sera mentre guardavo delle FanArt e ne ho vista una dove appunto ‘Suke
coperto solo dal mantello da Hokage di Naruto è steso su un letto, ovviamente
aspetta Naru.
Beh, se
vi è piaciuta almeno un pochino lasciatemi una recensione.
Un
Bacino, BeMyValentine :**