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Autore: Elisa Stewart    22/06/2014    2 recensioni
[Dani/Santana]
Quando hai ricevuto quella telefonata eri allo Spotlight insieme a Rachel e Kurt. Ti è sembrato di morire, di sentire i battiti del tuo cuore diminuire fino a fermarsi. Mentre chi ti aveva chiamato parlava, tu osservavi il volto della tua coinquilina, soffermandoti sui suoi occhi. E quando avevi sentito quelle quattro parole, avevi chiuso la comunicazione e non avevi fatto altro che correre di corsa fuori dal Diner, seguita dai tuoi amici - che cercavano di capire il perché di questa tua fuga - , e alzare la mano, facendo fermare il taxi che stava passando proprio in quel momento.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Dani, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Dantana is the way!'
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Fear


Il rumore dei tuoi passi si alterna veloce e regolare nel corridoio bianco e silenzioso che ti separa da lei. Quando hai ricevuto quella telefonata eri allo Spotlight insieme a Rachel e Kurt. Ti è sembrato di morire, di sentire i battiti del tuo cuore diminuire fino a fermarsi. Mentre chi ti aveva chiamato parlava, tu osservavi il volto della tua coinquilina, soffermandoti sui suoi occhi. E quando avevi sentito quelle quattro parole, avevi chiuso la comunicazione e non avevi fatto altro che correre di corsa fuori dal Diner, seguita dai tuoi amici - che cercavano di capire il perché di questa tua fuga - , e alzare la mano, facendo fermare il taxi che stava passando proprio in quel momento.
“Dani ha avuto un’incidente!” Hai urlato con tono estremamente preoccupato mentre salivi a bordo dell’auto gialla. E Rachel e Kurt ti avevano osservato allontanarti sulla macchina con la bocca aperta. E ora, mentre fai slalom tra i dottori che si ritrovano sulla tua strada, preghi Dio che lei stia bene. Un’infermiera esce dalla stanza in cui tu sei diretta. La porta è aperta e tu ti fermi sull’uscio. La vedi. Seduta su quel lettino, con la schiena appoggiata ai cuscini, ha lo sguardo rivolto alla finestra. Provi un lievissimo senso di sollievo sul petto, che si alleggerisce un po’. Ma non sarai tranquilla finché non vedrai il suo sorriso. Così la pronunci il suo nome in un sussurro e lei ti sente, perché si gira verso di te. Noti immediatamente il taglio abbastanza lungo, già suturato, presente poco sopra il suo sopracciglio sinistro.
“Ehi!” Risponde e ti sorride. E improvvisamente tutta la preoccupazione che hai provato svanisce e lascia posto a un’inspiegabile rabbia che prende il sopravvento.
“Al telefono non mi hai fatto finire di parlare...” Dice mentre ti avvicini a lei a grandi passi. Prova a riprendere il suo discorso, ma prima che lo faccia, il palmo della tua mano si abbatte con forza contro la sua guancia. Dischiude le labbra e porta una mano al punto in cui l’hai colpita, rialzando lo sguardo sui tuoi occhi.
“Non farlo mai più! Mi hai fatto seriamente preoccupare, Danielle! Non è normale che mi chiami e mi dici di punto in bianco che hai avuto un incidente, come se non fosse successo nulla! E ora arrivo qui e ti trovo tutta sorridente mentre stavo per morire di infarto! La prossima volta che avrai un incidente e me lo dici in questo modo, prega di esserti rotta qualcosa, altrimenti ci penso io a furia di calci!” Urli gesticolando. E mano a mano che tu parli, Dani sembra farsi sempre più piccola, e tu non te ne accorgi nemmeno, tanto sei presa dalla rabbia. Quando finalmente finisci il tuo rimprovero, incroci il suo sguardo così dispiaciuto. E ti senti maledettamente in colpa. La bionda abbassa la testa, mordendosi lievemente il labbro inferiore.
“S-Scusa...” sussurra in tono sommesso. La osservi e ti accorgi di quanto è piccola e indifesa in questo momento. E ti maledici mentalmente per essere stata così stronza nei suoi confronti. Prendi un grosso respiro e chiudi gli occhi per qualche secondo, cercando di riprendere il controllo.
“N-No... Scusami tu. – dici abbracciandola – Ero così in pensiero che mi sono fatta prendere dalla preoccupazione, non considerando il fatto che mi hai chiamata tu stessa e quindi che non c’era motivo di agitarsi tanto. Perdonami.” Il tuo respiro si è finalmente regolarizzato, ora che la puoi stringere a te. Dani ricambia il tuo abbraccio e annuisce piano con la testa. Ti allontani poco dopo e le sorridi.
“Cos’hanno detto i dottori?”
“Ho battuto la testa. –dice indicando il taglio- Non è niente, ma vogliono tenermi sotto controllo, quindi devo rimanere qui per stanotte.” Fa spallucce e tu annuisci sorridendole. Ti avvicini al suo viso e le lasci un bacio a fior di labbra.
“Ti faccio compagnia io.” Dici sedendoti poi sulla sedia lì vicino. Lei ti sorride e tu le prendi una mano tra le tue. E, ripensando all’ultima mezz’ora, ti rendi conto che se a Dani succedesse qualcosa, tu saresti persa.

N.d.A.
Eccomi tornata! Mi dispiace per non esserci stata per così tanto tempo. Giuro che mi farò perdonare! Per ora vi lascio con questa os un po’ diversa da quelle che ho scritto finora per quanto riguarda la struttura. Comunque vi ringrazio per aver letto! Se vi è piaciuta, commentate! Ma non vi preoccupate, non mi offendo se non lo fate ahahaha mi basta che l’abbiate letta! Alla prossima :-*
Elisa.  
  
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