Stavi andando a casa del tuo ragazzo per fargli una sorpresa.
Avevi anche le chiavi di casa sua così potevi aprire senza dire nulla.
Entri in casa, per ora lui non c’è, ma appena vai nella camera da letto lo trovi con un’altra ragazza. Dire che erano senza vestiti era poco.
Si stavano baciando.
Tu li guardavi, e non capivi cosa stava accadendo.
Lasci le chiavi sul tavolo di casa sua e scappi sbattendo la porta. Il tuo ragazzo si era accorto di quello che avevi fatto, ma a quanto pare era impegnato.
Torni a casa in lacrime.
Apri la porta di casa tua.
“Hey [il tuo nome], com'è andata...” ti chiede Kellin dal divano, ma non finisce nemmeno la frase che tu eri già arrivata di corsa in camera tua.
Sbatti fortissimo la porta, e puoi sentire Kellin saltare in piedi dallo spavento.
Kellin si risiede, e pensa che, magari, tra un po’ sarebbe salito per aiutarti.
Qualcuno ti chiama al telefono. E’ il tuo ex: “Hey mi dispiace...non volevo, io amo solo te...”
“VAFFANCULO PEZZO DI MERDA!”, urli, agitata e più arrabbiata che mai. Riattacchi la telefonata e lanci il telefono sul pavimento.
Ti siedi sul letto, guardi per terra e ti senti girare la testa. Ti stai sentendo malissimo.
Ti stendi e senti le lacrime che scendono dai tuoi occhi sulle tue guance.
Ti giri a pancia sotto, con la testa immersa nel cuscino, e piangi più forte che puoi.
Non ti eri accorta che Kellin era lì, appoggiato alla porta, e che oramai ti stava fissando da qualche minuto.
Era evidente che non sapeva che cosa fare.
Si avvicina al tuo letto, ti si siede accanto e ti mette una mano sulla schiena.
Tu lo senti e sobbalzi.
“Scusa, non volevo spaventarti...”
“No, non fa nulla...”
“Vuoi raccontarmi cosa è successo?”
Tu ti siedi vicino a lui. Avevi quasi smesso di piangere e annuisci.
Stavi per iniziare a parlare quando Kellin ti abbraccia e ti stringe a sé.
“Hai visto il tuo ragazzo con un’altra, vero?”
Tu annuisci, cercando di trattenere le lacrime.
“E poi ti ha richiamato scusandosi, giusto?”
Tu hai fatto un respiro profondo, ma sentivi che le lacrime stavano per scendere dai tuoi occhi.
“Puoi piangere, se vuoi, non c’è bisogno che ti trattieni.”
Tu non ce la fai più ed esplodi. Abbracci Kellin così forte da farlo stendere sul letto.
Lui ti da un bacio sulla fronte: “Stai tranquilla, tutto si risolverà.”
Kellin inizia a cantare per farti calmare: “Stay for tonight, if you want to I can show you...”
Tu smetti di piangere, e lo guardi nei suoi bellissimi occhi azzurri e verdi.
Anche lui ti guarda e smette di cantare: “Scusami, mi sono perso nei tuoi occhi”
Tu lo baci, e lui si stacca da te: “Cosa significa...?”
“Ti amo, Kellin”
Lui si avvicina a te e ti sussurra in un orecchio “Anche io, dalla prima volta che ci siamo visti.”
Tu sorridi, e lui ti bacia di nuovo.
Proprio in quell’istante, entra nella stanza il tuo ex, che vi vede mentre vi baciate: “...ero venuto per scusarmi...ma a quanto pare...”
Kellin si alza di scatto: “Aspetta, [nome del tuo ex]!”
Si avvicina a lui: “Hai dimenticato una cosa...” e  gli da un cazzotto.
Cade in terra.
“Come ti sei permesso a trattare una ragazza come lei in quel modo?!”
Il tuo ex lascia cadere le chiavi di casa tua in terra e scappa via.
Tu vai dietro a Kellin e lo abbracci: “Grazie...”
Lui si gira e con un sorrisetto ti chiede: “Allora...dove eravamo rimasti?”
Tu arrossisci.